Nuovo codice stradale, cambia tutto. Patente addio in questi casi

Stretta del governo sulle regole: si va dalla sospensione della patente per chi guida sotto effetto di droga all'obbligo di casco per i monopattini.

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Redazione

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Il Consiglio dei Ministri rinviato all’ultimo la scorsa settimana per l’assenza di Giorgia Meloni ha finalmente partorito le attese novità sul codice della strada. Il governo ha infatti aggiunto 18 articoli al codice che determinano un deciso giro di vite riguardo le regole. Inasprite le pene per chi guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e/o alcol, con immediato ritiro della patente. Sospensione della licenza di guida anche per chi è colto al volante col cellulare in mano, mentre ci sono novità anche sui monopattini, ztl, autovelox e segnaletica.

Droga, alcool, cellulare: addio patente

Il disegno di legge prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto ‘alcolock’, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido salivare farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. I neopatentati non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.

Nel comunicato di Palazzo Chigi si sottolinea che “per il perfezionamento del reato, sarà, quindi, sufficiente che un soggetto si metta alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, pur non essendo in stato di alterazione; la possibilità per gli organi di polizia stradale, quando vi sia fondato motivo di ritenere che il conducente sottoposto a controllo si trovi sotto l’effetto conseguente all’uso di stupefacenti, o quando abbiano dato esito positivo gli accertamenti preliminari, di effettuare, direttamente sul luogo del controllo stradale, un prelievo di liquido salivare“.

Cellulare alla guida

Stretta per chi guida utilizzando il telefono; chiunque venga sorpreso ad utilizzare un dispositivo elettronico mentre è al volante si vedrà sospendere la patente, anche se per un tempo limitato.

Neopatentati

I neopatentati non potranno guidare auto più potenti per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Nello specifico, vengono fissati a tre anni dopo la patente la possibilità di guidare “autovetture a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW; autovetture elettriche o ibride plug-in con potenza specifica superiore a 65 kW/t, riferita alla tara, ma compreso il peso della batteria; altri autoveicoli diversi dalle autovetture con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t”. In questo modo viene triplicato l’attuale limite, che è di un solo anno, con le novità che verranno applicate solo alle patenti conseguite dopo la sua entrata in vigore del nuovo Codice.

Monopattini, si cambia

Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Maggiori garanzie anche per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo – ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra. Safety car in caso di incidente potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti. Più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello.

ZTL e autovelox

Vengono inoltre introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso, e maggiore chiarezza sugli autovelox: con successivo regolamento saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità. ”Il cdm ha dato mandato al ministero delle Infrastrutture di emanare un regolamento, che stiamo già studiando, per mettere ordine nella giungla degli autovelox”, dice Salvini. Utilizzare i misuratori di velocità ”per fare cassa, come comune, non sarà più possibile”.

Il Mit sta lavorando per ”una omologazione nazionale, per evitare l’anarchia dell’autovelox fai da te. Ho chiesto agli uffici di predisporre anche delle localizzazioni adatte per tutelare l’incolumità, la vita e la sicurezza, dove poter posizionare gli autovelox”. Allo stesso tempo saranno anche individuate ”localizzazioni che non verranno indicate come prioritarie per la scurezza e la salute pubblica, come piazzarti l’autovelox dove improvvisamente la velocità scende da 90 chilometri a 50 chilometri”.

Salvini

”Da ministro e da genitore mi piace sottolineare l’assoluto giro di vite, con tolleranza zero, per chi guida in stato di ubriachezza o sotto effetto di droghe. Chiunque utilizzi droghe e viene trovato positivo, ha la revoca della patente fino a tre anni. Quindi il messaggio molto chiaro è: se ti stronchi di canne o ti impasticchi, o sniffi a tempo perso e ti metti al volante io ti ritiro la patente e fino a 3 anni non la rivedi più”, ha detto il Ministro dei Trasporti.