Codice della strada, prima e dopo: guida a tutte le novità

Dalla mini-sospensione della patente alla regolamentazione dei monopattini elettrici, le novità del nuovo Codice della strada

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Svariate le novità introdotte dal nuovo codice della strada. Il disegno di legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri e pone tutti i guidatori dinanzi a dei cambiamenti considerevoli. I punti fondamentali affrontano importanti questioni di sicurezza che sono state discusse a lungo, come il tema dei monopattini elettrici, i limiti di velocità e sospensioni della patente. Ma vediamo cosa cambia.

Codice della Strada, com’è adesso

Il testo del Codice della strada è stato più volte soggetto ad aggiornamenti, alla luce ad esempio di quelle che sono le nuove tendenze.  Attualmente, le regole per i punti che cambieranno sono i seguenti:

  • monopattini elettrici: obbligo per tutti i monopattini di frecce e freni su entrambe le ruote, davanti e dietro; massimo 6 km/h in aree pedonali, circolazione e sosta vietata sui marciapiedi, vietato andare contromano e uso del casco obbligatorio solo per i minorenni
  • divieti di sosta: non sarà possibile occupare gli spazi riservati alla fermata degli scuolabus, alle donne in stato di gravidanza (o ai genitori di bambini di età inferiore ai 2 anni) o alle auto elettriche. La multa in questo caso va da 42 a 173 euro (o da 25 a 100 euro per i veicoli a due ruote). Più severe le norme per chi parcheggia sui posti riservati ai disabili, con una multa che va da un minimo di 168 a un massimo di 672 euro
  • guida sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcool: Chiunque guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o alcool è punito con l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l’arresto da sei mesi ad un anno
  • autovelox: Secondo la legge, sulle strade comunali si possono installare apparecchi fissi senza la presenza di un agente che contesti in loco la violazione commessa, purché lo strumento sia ben visibile e segnalato da cartelli posti ad almeno 80 metri di distanza
  • ritiro della patente: si verifica in caso di mancato adempimento di prescrizioni previste dal Codice della Strada, ovvero in presenza di patente o revisione scaduta e non idoneità temporanea alla guida
  • limiti di velocità: per l’autoveicolo i limiti massimi sono: 50 km/h per le strade urbane (centro abitato) 90 km/h per le strade extraurbane secondarie (strade statali) 110 km/h per strade extraurbane principali (superstrade e tangenziali)
  • zone a traffico limitato: La violazione del divieto di circolazione nelle zone a traffico limitato è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 83 a 332 euro
  • patente: un minimo di 10 ore di guida per accedere all’esame pratico. La sospensione della patente dev’essere approvata dal giudice di pace.

Codice della strada, come sarà

Le principali modifiche previste per il Codice della strada sono già incluse nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri martedì 27 giugno. Ecco le principali novità:

  • monopattini elettrici: sarà introdotto l’obbligo di avere una targa, esattamente un contrassegno identificativo adesivo, che dovrà essere plastificato e non rimovibile. Inoltre, sarà obbligatoria un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi per i conducenti. Prevista anche un’estensione dell’obbligo di indossare il casco non solo per i conducenti minorenni, ma per tutti. Si prevede l’introduzione del divieto di circolazione contromano su tutte le strade, inclusi i percorsi ciclabili a doppio senso che attualmente lo consentono. Sarà consentita la circolazione esclusivamente sulle strade urbane, con un limite massimo di velocità di 50 km/h
  • divieti di sosta: sanzioni più dure per chi posteggi in doppia fila o sui posti riservati ai disabili, sui marciapiedi e sui passi carrabili;
  • guida sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcool: anche in assenza di incidenti saranno alzate le sanzioni per chi guidi in stato di alterazione. In caso di condanna precedente per guida in stato di ebbrezza, sarà vietato guidare con un tasso alcolemico superiore a 0 g/l, al fine di prevenire la recidiva. Durante il periodo di divieto di due o tre anni, sarà consentito guidare solo se viene installato un alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Si prevede una maggiore restrizione sull’uso di sostanze stupefacenti, consentendo agli agenti di polizia di effettuare immediatamente il prelievo della saliva in caso di sospetto di alterazione psico-fisica.
  • autovelox: la segnaletica dovrà indicare la presenza dei dispositivi di controllo e i limiti di velocità da rispettare; una modifica della disciplina che riguarda gli autovelox si è già vista in anni recenti
  • corsi di sicurezza stradale: a scuola e all’università saranno previsti corsi che daranno diritto a crediti formativi;
  • ritiro della patente: una delle più importanti novità del nuovo Codice della Strada è l’introduzione dell’ergastolo della patente, ovvero la sospensione perpetua della licenza di guida per chi si macchi di infrazioni gravissime come incidenti causati sotto l’effetto di alcol o droga
  • limite di velocità: hanno fatto discutere le parole di Salvini su un possibile aumento dei limiti di velocità, anche se limitato a specifiche strade. “Sono convinto che su alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero, in alcuni orari – laddove ci sono tre, quattro o addirittura sulla Milano laghi ci saranno cinque corsie – un superamento controllato degli attuali 130km/h, come negli altri Paesi europei, possa essere preso in considerazione”, ha detto il ministro. Per ora, è stato approvato che in caso di superamento dei limiti di velocità, guida contromano, mancato rispetto della precedenza, guida senza cintura, seggiolini o dispositivi anti abbandono scatterà la sospensione della patente con decurtazione dei punti. La sospensione sarà di 7 giorni se si hanno tra i 10 e i 19 punti e per 15 giorni se tra 1 e 9. Come per la guida in caso di uso del telefono, la durata della sospensione sarà raddoppiata in caso di incidente
  • zone a traffico limitato: si prevede l’introduzione di una tolleranza del 10% per il tempo massimo di permanenza nelle aree interessate. Inoltre, non saranno comminate sanzioni per chi esce dalla ZTL dopo l’entrata in vigore del divieto, nel caso in cui sia entrato nella zona prima che il divieto fosse applicato
  • patente: aumentano da 10 a 12 le ore di guida minime necessarie per poter accedere all’esame della patente. Per alcune gravi violazioni del Codice della strada, verrà introdotta l’automatica sospensione della patente senza necessità di approvazione da parte del giudice di pace. Le sospensioni saranno determinate in base al numero di punti posseduti sulla patente: 7 giorni coloro che hanno tra 10 e 19 punti, 15 giorni coloro che hanno tra 1 e 9 punti (qui le novità per i neopatentati).