Caro energia: come orientarsi per trovare le migliori offerte

Una guida con tutti i trucchi per riconoscere a colpo d'occhio una buona promozione, conveniente e adeguata al nostro fabbisogno energetico e poter risparmiare

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Come scovare un’offerta luce e gas adatta alle nostre necessità. Quali sono gli aspetti a cui prestare attenzione in fase di attivazione e le caratteristiche che in un’ottima promozione non possono mai mancare. Non basta usare un comparatore, per scovare la tariffa perfetta serve guardare che il costo unitario dell’energia sia basso, i prezzi trasparenti, sia dotata di bonus aggiuntivi allettanti e gestibile facilmente tramite pc e dispositivi mobili. Ecco una guida passo passo che hanno redatto gli esperti dei comparatori di tariffe per districarsi nel mercato tra mille diverse proposte, molte delle quali in apparenza allettanti.

Come trovare la migliore offerta

Il primo aspetto da considerare per valutare una nuova offerta luce e gas sono le nostre necessità, ovvero il fabbisogno energetico della nostra famiglia e in quali momenti consumiamo di più. Per scoprirlo guardiamo l’ultima bolletta inviata dal nostro attuale fornitore. La fattura riporta le caratteristiche delle tariffe di cui stiamo usufruendo al momento. Inoltre, esaminando le bollette ricevute in un arco di dodici mesi possiamo farci un’idea precisa dei nostri consumi annuali. Per quanto riguarda l’energia elettrica occhio all’orario e ai giorni in cui utilizziamo più energia, perché ad esempio accendiamo gli elettrodomestici con maggiore frequenza (fascia F1, F2 oppure F3 di consumo). Considerare quest’ultimo aspetto è necessario per prendere in considerazione le tariffe multi – orarie (biorarie o triorarie).

Controllare le voci sulla bolletta

Cos’altro guardare nella bolletta? Cerchiamo nel dettaglio dell’importo finale la sezione ‘Spesa per la materia energia/gas naturale’. Sotto la voce ‘Quota energia’ possiamo verificare il costo unitario dell’energia espresso in euro/kWh per la luce ed euro/Smc per il gas. Invece nella sezione “Quota fissa” adocchiamo il costo fisso mensile sostenuto per mantenere attiva la fornitura. Se abbiamo ancora dubbi su quanto stiamo spendendo e sulle caratteristiche della nostra attuale tariffa possiamo contattare il servizio clienti della nostra attuale compagnia per saperne di più.

I comparatori di tariffe

Una volta esaminata la nostra attuale situazione, e scoperti i punti di forza e di debolezza della tariffa che abbiamo già attiva, possiamo ricercare una promozione più conveniente. Come facciamo? Anzitutto ci si collega a un comparatore di tariffe per offerte luce e gas. Il loro uso è molto semplice e intuitivo: basta inserire i dati del nostro consumo annuo di gas, e per la luce, in alcuni casi è anche possibile la suddivisione dei consumi nelle varie fasce orarie della giornata. Il comparatore ci restituisce una schermata sinottica con tutte le proposte del mercato, in base alle preferenze che abbiamo esplicitato.

Valutiamo a questo punto con cura il costo unitario dell’energia delle varie proposte e l’eventuale contributo fisso richiesto dai fornitori. Una volta individuata la tariffa che ci sembra più adatta verifichiamo anche se si tratti di una tariffa a prezzo fisso e bloccato oppure indicizzato.

Attenzione alle voci relative all’attivazione di una nuova tariffa

Quali sono gli aspetti su cui concentrarci quando stiamo valutando una nuova offerta luce e gas? Sono tre i parametri da prendere in considerazione. Anzitutto il costo unitario dell’energia. Questa voce determina la porzione più rilevante della nostra bolletta. Il costo dell’energia è espresso in euro/kWh per la luce ed euro/Smc per il gas. Va moltiplicato per il totale di energia consumato per stimare l’importo della nostra bolletta, a cui tuttavia andranno aggiunte tutte le altre voci di costo. Attenzione perché il costo dell’energia può essere fisso e bloccato per almeno 12 mesi. Oppure può essere indicizzato in base al mercato all’ingrosso o al mercato tutelato.

I costi nascosti

Ma a determinare l’importo che pagheremo non è soltanto il costo unitario dell’energia. Sul budget che dobbiamo prevedere incidono anche i costi aggiuntivi: oneri di sistema, spese per il trasporto dell’energia, imposte. Inoltre le tariffe luce e gas possono presentare costi extra: ad esempio un canone annuale fisso che prescinde dal consumo effettivo, e per le tariffe indicizzate una quota variabile (che in genere è espressa in euro/kWh e euro/Smc) da aggiungere al costo dell’energia del mercato all’ingrosso.

Il mercato libero

Infine, se passiamo a una promozione del mercato libero, potremo spesso far affidamento su una serie di bonus aggiuntivi: ad esempio buoni sconto, promozioni esclusive, gadget in regalo. I fornitori invogliano i nuovi clienti con diversi benefit supplementari che spesso possono fare la differenza e convincerci a optare per una soluzione rispetto a un’altra se davvero vantaggiosi.

Riconoscere una buona offerta

Una valida offerta, degna di questo nome, si riconosce da alcune caratteristiche imprescindibili. Il costo unitario dell’energia deve essere ridotto: più è basso, più le bollette a parità di consumi saranno leggere. Il dato deve essere indicato chiaramente dal fornitore. Va inoltre considerato come questo parametro si modifichi nel tempo. Le offerte a prezzo bloccato infatti garantiscono lo stesso costo dell’energia per un intero periodo di tempo, di almeno 12 mesi. Mentre invece le offerte a prezzo indicizzato aggiornano appunto mensilmente il prezzo, chi seguirà l’andamento dell’indice di riferimento.

Massima trasparenza

Altro aspetto che non può mancare in una promozione di qualità è la massima trasparenza. Dobbiamo essere in possesso di tutte le informazioni utili a comprendere se l’offerta è davvero conveniente per noi. Il fornitore deve dunque chiarire i costi fissi, come il canone mensile, ma esplicitare anche quelli variabili, ad esempio il costo extra richiesto rispetto al prezzo del mercato all’ingrosso. Tutti questi dati relativi ai costi dobbiamo poterli rintracciare nel contratto messo a disposizione dal fornitore in modo chiaro ed evidente. In caso contrario non siamo di fronte a una buona proposta. Diversi fornitori infatti pubblicizzano soltanto il costo unitario dell’energia tendendo ad occultare i costi fissi e le varie spese aggiuntive, che pure incidono non poco sulle bollette.

I vantaggi del mercato libero

Nel mercato libero il gioco della concorrenza si volge a nostro favore se sappiamo scovare i bonus aggiuntivi più convenienti. Le compagnie infatti si danno battaglia a suon di bonus. In genere i bonus aggiuntivi sono esposti in modo evidente sul sito del fornitore che propone l’offerta. Un’offerta conveniente e ben formulata dovrebbe comprendere, almeno: un bonus di benvenuto, sotto forma di sconto in bolletta o un gift per i nuovi clienti. Tra due offerte a parità di costo dell’energia, i bonus extra possono aiutarci a propendere per una piuttosto che per l’altra.

Servizi di gestione digitali

Infine non deve mai mancare un servizio digitale per gestire e monitorare le tariffe in autonomia. Rientra nel fattore trasparenza la possibilità per il cliente di verificare i consumi da solo, comunicare l’autolettura, controllare in qualsiasi momento l’importo delle bollette. Tutto ciò è possibile, in genere, grazie ad un’area utente dedicata sul sito del fornitore e un’app per svolgere le stesse attività da dispositivi mobili. Ultimo trucco: per scoprire se questi servizi digitali siano davvero funzionali diamo un’occhiata alle recensioni dell’app del fornitore che vogliamo scegliere. Leggere ciò che scrive chi ha già provato il servizio, eventuali complimenti o lamentele, può essere un valido indicatore della qualità del servizio reso.