Da Ibra a CR7, quanto guadagnano i calciatori con le loro aziende

Stipendi monstre per quanto fatto vedere in campo, ma non solo: ecco quanto guadagnano i calciatori più famosi con le loro aziende

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Quella dei calciatori è una delle categorie sportive maggiormente remunerate. Ovvio, dipende dal livello a cui si arriva: nelle serie inferiori, come ad esempio la Serie C italiana, una volta finita la carriera ci si ritrova senza un mestiere tra le mani a 35-36 anni, con in banca magari guadagni modesti. Diversi atleti top, invece, oltre a stipendi monstre, hanno la lungimiranza di investire in attività per amplificare i propri guadagni. Ecco chi sono i calciatori che guadagnano di più con le loro aziende, da Ibrahimovic a Cristiano Ronaldo secondo quanto riportato da Forbes.

Cristiano Ronaldo: dall’università alle cliniche per capelli di CR7

Il calciatore imprenditore per eccellenza è Cristiano Ronaldo, l’azienda di se stesso. Volto della Università E-Campus, ha lanciato linee di abbigliamento e profumi, è proprietario di 4 hotel a New York, Funchal, Madrid e Lisbona, ma anche dei ristoranti Tatel e Zela insieme al tennista Rafa Nadal e al cantante Enrique Iglesias. Infine, ha una linea di cliniche per il trapianto dei capelli in tutta Europa.

Messi, dai calzini agli hotel di lusso e la birra

La nemesi di Cristiano Ronaldo è Lionel Messi, e viceversa. I due si sono contesi per anni il Pallone d’oro e i trofei principali, soprattutto quando giocavano entrambi in Spagna, uno nel Real Madrid e l’altro nel Barcellona. Adesso sono a fine carriera, ma continuano entrambi a guadagnare parecchio, in campo e fuori. L’argentino, ora al Paris Saint Germain, ha uno stipendio elevato, che ingrossa il conto in banca insieme a una linea di calzini e una linea di hotel di lusso a Ibiza. Inoltre, è uno dei volti della birra Budweiser.

Ibrahimovic, tra padel e gomme da masticare

Zlatan Ibrahimovic è prontissimo per avere un programma tv tutto suo e forse prima o poi succederà, se non in Italia almeno nella sua Svezia. Nell’edizione 2021 è salito sul palco più importante d’Italia, Sanremo, senza sfigurare. Chissà, potrebbe tornarci nel 2022 (Amadeus non l’ha escluso). Nel frattempo, il 40enne del Milan pensa al campo, ma non solo: è proprietario di un campo da padel in Svezia (The Coloseum of Padel) ed è socio di una società di gomme da masticare (Mind The Gum) che aiutano a tenere alta la concentrazione.

Gli altri calciatori-imprenditori della Serie A

Per quanto riguarda i calciatori della Serie A attuale, alcuni hanno deciso di investire sempre nel mondo dello sport, come ad esempio il capitano della Juventus e della Nazionale, Giorgio Chiellini: è proprietario di BTB Media e Comunicazione, insieme all’ex compagno di squadra Claudio Marchisio, che si occupa di diritti di immagine. Marchisio, inoltre, possiede dei ristoranti (come Leonardo Bonucci, proprietario del Lève, un locale di lusso a Torino). Andrea Petagna, attaccante del Napoli, ha una linea di ristoranti healthy col trapper Sfera Ebbasta. A proposito di musica, Pierluigi Gollini (ex Atalanta, ora al Tottenham) nel tempo libero… è un rapper.

Tra chi ha avuto maggiore successo fuori dal campo che dentro c’è l’ex Milan Mathieu Flamini: è cofondatore di una società, Biconsortium, che agisce nel campo delle biotecnologie con un giro d’affari che raggiunge il miliardo di euro.