Arriva il fotovoltaico da balcone: come funziona e quanto si risparmia

I pannelli fotovoltaici da balcone sono una valida soluzione per pagare un po' meno le bollette dell'energia elettrica, ma quali sono i costi di installazione?

Foto di Matteo Paolini

Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Le famiglie italiane sono preoccupate per l’aumento dei prezzi dell’energia e dei beni e servizi. Correre ai ripari è l’obiettivo principale per evitare di subire tutto il peso di questi aumenti. L’autunno-inverno sarà un periodo particolarmente difficile, pieno di incognite.

In molti stanno quindi pensando a fonti alternative per produrre energia in modo autonomo e pulito. Sul mercato sono presenti diverse soluzioni come pannelli fotovoltaici e impianti eolici che possono aiutare a raggiungere la tanto agognata indipendenza energetica. Non tutti però hanno a disposizione grandi spazi sul tetto o nel giardino per poter installare questo tipo di impianti, basti pensare a chi vive in condomini o in zone caratterizzate da limitazioni.

La buona notizia però è che è comunque possibile produrre energia con le fonti rinnovabili, infatti, esistono impianti mini eolici e pannelli solari plug & play che, oltre ad avere dei costi ridotti (grazie anche ai vari bonus) possono essere tranquillamente installati sul proprio balcone senza troppe trafile burocratiche.

Va subito chiarito però che, viste le dimensioni ridotte, non sono in grado di far raggiungere l’indipendenza energetica, ma il loro costo viene ammortizzato nel breve periodo perché consentono di avere un taglio sulle bollette.

I pannelli fotovoltaici da balcone

I pannelli solari plug & play sono una soluzione ideale per chi vuole risparmiare sulla bolletta elettrica senza doversi impegnare in complesse installazioni.

In base a quanto indicato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), i dispositivi plug & play sono quelli “con potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 W, che non necessitano di installazione e che possono essere collegati direttamente dai consumatori a una presa dedicata”. I vantaggi di questi dispositivi sono evidenti: semplicità d’uso, risparmio sulla bolletta elettrica e sostenibilità ambientale.

Cosa dice la delibera

Grazie alla recente delibera 315/2020/R/eel, le procedure di connessione per questi sistemi sono state semplificate, rendendo più accessibile la produzione di energia da parte dei consumatori. Non è prevista alcuna remunerazione per l’energia prodotta, ma i vantaggi in termini di riduzione dei costi di energia sono sicuramente un incentivo per chiunque voglia investire in questa tecnologia.

I costi dei pannelli fotovoltaici da balcone

L’installazione di un pannello fotovoltaico da balcone o da poggiolo non è molto costosa: solitamente si tratta di circa 600-800 euro, anche se in alcuni casi il costo può superare i mille euro.

Considerando i vantaggi in termini di risparmio sulla bolletta dell’energia nel corso del tempo, l’installazione di pannelli solari è una spesa “sopportabile”. Alla voce costi va però inoltre conteggiata la messa in sicurezza dell’edificio.

Il costo di un pannello fotovoltaico con accumulo lievita leggermente. È una scelta conveniente per chi vuole risparmiare sulla bolletta della luce perché garantiscono maggiore autonomia. Grazie alla batteria di accumulo, infatti, l’energia solare viene conservata e può essere utilizzata nelle ore serali. Il kit senza batteria consente di risparmiare solo durante le ore di produzione di energia, ovvero quelle diurne.

Incentivi fiscali

I mini kit fotovoltaici da balcone possono beneficiare delle detrazioni fiscali solo se si effettua il pagamento con bonifico bancario parlante. Questo significa che è possibile portare direttamente in detrazione il 50% della spesa sulla dichiarazione dei redditi, per massimizzare i benefici e ridurre i costi di gestione associati alla cessione del credito.

Le autorizzazioni necessarie

Per questi impianti non sono necessarie autorizzazioni ad hoc se il limite di potenza resta sotto gli 800W. Inoltre, non servono autorizzazioni amministrative per il montaggio.

È però comunque necessario presentare due documenti:

  • la comunicazione preventiva all’amministratore di condominio
  • la comunicazione Unica ARERA se l’impianto ha una potenza inferiore agli 800 W, allegata alla Delibera n.315/2020/R/eel, il tutto al proprio distributore di zona

L’installazione di pannelli solari sulla facciata di un edificio condominiale deve essere autorizzata dall’assemblea dei condomini, per evitare controversie sull’alterazione estetica della facciata. Rischiare di infastidire i vicini dipende dal tipo di intervento; andrà tutto bene se inseriamo un singolo pannello sulla ringhiera del balcone, ma non sortirà lo stesso effetto l’inserimento di una serie di pannelli che corrono lungo il parapetto di un terrazzo particolarmente lungo. Stesso discorso vale per chi vive in abitazioni legate a vincoli paesaggistici, in questi casi deve intervenire il Comune di appartenenza.

In ogni caso va però prestata attenzione, infatti, è necessario verificare che l’impianto abbia tutte le certificazioni di legge e sia installato dal tecnico in base al manuale d’uso.