Dalle strade illuminate dall’intelligenza artificiale ai bidoni connessi a internet: le eco smart-city

Le città eco-intelligenti stanno ridefinendo il concetto di urbanizzazione, combinando l'Intelligenza Artificiale e l'Internet delle Cose con soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali

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Alessandro Mariani

Giornalista green

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

Nella ricerca di un futuro più sostenibile, le città eco-intelligenti sono degli esempi virtuosi che rappresentano dei modelli all’avanguardia caratterizzati da un’infrastruttura tecnologica avanzata. Queste città, sfruttando il potere dell’Intelligenza Artificiale delle Cose (Artificial Intelligence e Internet of Things), stanno delineando soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali.

AI e dell’AIoT per la trasformazione delle città eco-intelligenti

Al centro di questa trasformazione si trovano i cinque pilastri dei sistemi guidati dall’AI e dall’AIoT: il rilevamento, la percezione, l’apprendimento, la visualizzazione e l’azione. Questi pilastri consentono la raccolta, l’interpretazione e l’utilizzo di dati in tempo reale per ottimizzare l’allocazione delle risorse ed attuare misure proattive per la conservazione ecologica e la resilienza.

L’integrazione delle tecnologie AIoT permette alle città eco-intelligenti di sincronizzare flussi di dati, ottimizzare la gestione delle risorse e implementare strategie adattive per la tutela ambientale. In tal modo, favoriscono la sostenibilità e coltivano la resilienza all’interno degli ecosistemi urbani, trovando un equilibrio armonioso tra progresso tecnologico e benessere ambientale.

Città intelligenti e sostenibili: l’integrazione dell’AI e delle sfide ambientali

Le tecnologie basate sui dati hanno permeato le città intelligenti, ridefinendo il concetto stesso di città. Questa trasformazione si allinea con un approccio olistico alla sostenibilità ambientale, fonde i domini delle eco città con il tessuto digitale delle smart-city. Questa integrazione di tecnologie di IA, IoT e Big Data con soluzioni sostenibili sblocca nuove metodologie per affrontare sfide complesse e dimostra l’adattabilità delle città eco-intelligenti.

Ciononostante, le sfide ambientali e energetiche rappresentano ancora ostacoli significativi. La costruzione e la manutenzione di infrastrutture urbane e AIoT richiedono un considerevole consumo di risorse. Affrontare queste sfide richiede l’integrazione di pratiche di calcolo sostenibili e politiche energetiche efficienti. Inoltre, le considerazioni etiche, come la privacy dei dati e la trasparenza degli algoritmi, richiedono attenzione. Solo un’implementazione responsabile delle tecnologie AI e AIoT può realizzare la visione di città intelligenti e sostenibili.

La trasformazione delle città con l’AI: Amsterdam e Helsinki in prima linea

Le città del mondo stanno affrontando sfide sempre più complesse, dall’inquinamento all’urbanizzazione accelerata. Per rispondere a queste sfide e promuovere un futuro sostenibile, molte città stanno adottando soluzioni intelligenti e tecnologiche, trasformandosi in Smart City. Amsterdam Smart City (ASC) è un esempio significativo di questa trasformazione. ASC mira a rendere l’area metropolitana della capitale olandese più smart, green e salutare attraverso l’implementazione di soluzioni innovative. Progetti come il “Climate Street” hanno reso l’illuminazione stradale più efficiente dal punto di vista energetico, riducendo l’inquinamento luminoso e l’uso di energia

Anche Helsinki si distingue per il suo impegno verso la trasparenza e la protezione dei dati. Con il suo AI Register, Helsinki raccoglie informazioni sulle tecnologie di intelligenza artificiale utilizzate in città, garantendo un uso responsabile e consapevole dei dati. Helsinki promuove anche l’inclusione digitale attraverso progetti volti a colmare il divario digitale, contribuendo così a creare una città tecnologica e inclusiva.

Le metropoli e la loro trasformazione in Smart City con l’AI

Barcellona è stata una pioniera nel campo delle Smart City, ha ospitato già nel 2011 la prima Smart City Expo e il World Congress. La città catalana ha implementato una rete estesa di sensori intelligenti che monitorano vari aspetti urbani, dall’inquinamento dell’aria al traffico stradale. Inoltre, con i bidoni dei rifiuti smart, Barcellona ha migliorato la gestione dei rifiuti, riducendo gli sprechi e l’inquinamento.

Anche Oslo, Singapore, Dubai e Londra stanno compiendo progressi significativi verso la trasformazione in Smart City. Oslo ha adottato luci a LED gestite da remoto per ridurre l’impatto ambientale delle infrastrutture urbane. Singapore sta implementando la piattaforma Smart Nation per raccogliere dati e ottimizzare la gestione della città, mentre Dubai digitalizza i servizi governativi per migliorare l’efficienza e ridurre gli sprechi. Infine, Londra si sta concentrando sull’ampliamento della rete 5G e sull’utilizzo avanzato dei dati per migliorare i servizi pubblici e la sicurezza cittadina.