Dalla smart mobility ai rifiuti: le città saranno più sostenibili grazie all’Intelligenza artificiale

Ottimizzazione dei trasporti, rifiuti e qualità dell'aria: il ruolo chiave dell'AI nel plasmare il futuro urbano

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Alessandro Mariani

Giornalista green

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

Città sempre più grandi e popolose, così sarà il futuro delle metropoli. La demografia globale mostra oggi una distribuzione eterogenea, con 4,2 miliardi di persone che risiedono nelle città (pari al 55% della popolazione mondiale) e 3,4 miliardi che ancora abitano in aree rurali o centri più piccoli. Comunque, è interessante notare che ogni anno circa l’1% dei 7 miliardi e 600 milioni di abitanti del pianeta abbandona le campagne.

Questo si traduce in 76 milioni di persone che, annualmente, scelgono di trasferirsi nelle aree urbane. Questa tendenza è in costante crescita, le previsioni indicano che entro il 2045, due persone su tre abiteranno in città, segnando un cambiamento significativo nel tessuto urbano globale. In questo contesto, l’Intelligenza Artificiale (IA) si configura come un attore cruciale nel plasmare il futuro delle città, offrendo soluzioni innovative e mirate.

Ottimizzare la gestione dei trasporti: il ruolo dell’AI nella promozione della sostenibilità

L’AI può svolgere un ruolo chiave nella gestione dei trasporti urbani, ottimizzando le reti di servizi e consentendo una maggiore efficienza negli spostamenti. Tuttavia, è essenziale evitare la creazione di servizi digitali superflui che aumentino solo la spesa e i consumi, concentrandosi piuttosto sull’ottimizzazione dei consumi energetici e dello smaltimento dei rifiuti. Inoltre, l’AI può promuovere pratiche sostenibili, come il consumo di prodotti locali (km 0) e l’incremento delle aree verdi nelle città, contribuendo così alla riduzione dell’inquinamento e alla creazione di ambienti più salubri.

Attraverso l’uso di modelli virtuali e simulazioni realistiche, è possibile valutare scenari e prendere decisioni informate per rendere le città più sostenibili. La piattaforma 3D Experience di Dassault Systemes, ad esempio, offre strumenti per simulare e ottimizzare varie situazioni operative, consentendo di studiare varianti e accelerare lo sviluppo di nuovi veicoli e processi industriali. Questo approccio dinamico al problem solving è reso possibile grazie ai gemelli virtuali, che permettono di proiettare nel futuro e predire gli effetti delle modifiche apportate. L’uso del gemello virtuale è vario, spaziando dalla mobilità urbana alla progettazione delle smart city e all’aviazione sostenibile. Le simulazioni in tempo reale e dinamiche consentono di prevedere e affrontare eventi climatici estremi e di sviluppare modelli più efficienti per la mobilità urbana.

Città più belle e vivibili con l’AI

In Francia, Qucit è un’azienda che utilizza l’intelligenza artificiale per rendere le città più efficienti, piacevoli e sostenibili. Attraverso una serie di strumenti innovativi, Qucit mira a semplificare la progettazione dello spazio pubblico, ottimizzare la gestione dei servizi urbani e migliorare il benessere dei cittadini. Questo approccio contribuisce a creare comunità più vivibili e resilienti.
Un’altra iniziativa importante è rappresentata da Breeze Technologies, una start-up tedesca che si impegna a migliorare la qualità dell’aria urbana attraverso l’uso di sensori a basso costo e piattaforme basate sull’intelligenza artificiale per l’analisi in tempo reale dei dati.

Questa soluzione fornisce informazioni locali sulla qualità dell’aria, consentendo alle autorità e ai cittadini di prendere provvedimenti per affrontare l’inquinamento atmosferico e migliorare la salute pubblica. Il progetto Rubsee in Spagna sta portando l’intelligenza artificiale nel campo della gestione dei rifiuti, consentendo il monitoraggio in tempo reale del flusso di rifiuti trattati dagli impianti di smaltimento. Utilizzando la visione artificiale e l’intelligenza artificiale, Rubsee ottimizza le prestazioni ambientali dell’industria dei rifiuti, migliorando la conformità normativa ed economica e facilitando il recupero di materiali riciclabili.

L’AI e i veicoli autonomi: la rivoluzione dei trasporti urbani

L’AI può rivoluzionare il settore dei trasporti con l’introduzione di veicoli autonomi. Aziende come Five AI nel Regno Unito stanno sviluppando sistemi di guida completamente autonomi, che promettono di decongestionare le grandi città e rendere i trasporti più sicuri ed efficienti. Queste tecnologie hanno il potenziale per ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita urbana.
Un’iniziativa innovativa che sta rivoluzionando la circolazione dei mezzi pubblici è rappresentata da

Optibus, un’azienda con sede in Israele che fornisce una piattaforma avanzata per la pianificazione dei percorsi e la gestione delle risorse. Sfruttando l’intelligenza artificiale e i dati storici, Optibus offre agli operatori di trasporto una visione dettagliata delle operazioni e dei costi in tempo reale, consentendo loro di ottimizzare i movimenti dei veicoli e dei conducenti. Questo approccio mira a migliorare la qualità del servizio, ridurre i costi e semplificare le operazioni, contribuendo così a ridurre la congestione e le emissioni nelle città.