Caso Santanchè, Meloni pronta a scaricarla. L’indiscrezione

Se la vicenda dovesse rivelarsi un boomerang per l'esecutivo, sono in tanti a scommettere che Meloni si libererà della Ministra senza troppi tentennamenti

Il Ministro Daniela Santanché sceglie l’attacco per difendersi e nell’informativa di ieri al Senato affonda contro quelle che definisce senza mezzi termini “pratiche sporche e schifose”. La titolare del dicastero del Turismo si presenta davanti ai colleghi di Palazzo Madama (senza però replicare l’intervento alla Camera dei Deputati) per provare a fare chiarezza su quella che lei ha definito una “campagna di vero e proprio odio nei miei confronti, portata avanti con mezzi scandalistici”.

Il riferimento è solo in parte alla trasmissione televisiva Report, che nella puntata del 19 giugno scorso ha dedicato un reportage molto dettagliato su delle presunte manovre economiche poco chiare compiute dalle società riconducibili all’esponente di Fratelli d’Italia. Ma il muro difensivo potrebbe scricchiolare, visto che sulla vicenda la Lega è già piuttosto tiepida e anche in casa Fratelli d’Italia la parola dimissioni non è  più un tabù. Anche perché la Santanché ha detto di non sapere di essere indagata, ma le interlucuzioni fra la procura e i suoi avvocati dello scorso novembre lasciano intendere il contrario.

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