Monopattini, ecco la stretta: stangata in arrivo, chi rischia la multa

Per contrastare il fenomeno dei parcheggi selvaggi su strade e marciapiedi, Milano e Roma hanno approvato un progetto che penalizzerà i tanti trasgressori

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Redazione

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Nelle città che si evolvono e sperimentano nuove soluzioni per fare fronte al cambiamento climatico, gli strumenti alternativi per la mobilità sostenibile rappresentano un punto su cui le amministrazioni di tutta Italia stanno lavorando in un modo mai visto prima nella nostra storia recente.

Sarà la maggiore sensibilità che l’opinione pubblica ha sviluppato negli ultimi anni anche e soprattutto grazie alle battaglie dei Fridays for Future; sarà l’emergenza globale che anche in Italia sta causando gravi danni a imprese e cittadini per la crisi idrica senza precedenti, sta di fatto che una delle battaglie più importanti del nostro tempo pare essere quella che ricerca l’ecosostenibilità degli spostamenti.

Monopattini in città, un fenomeno in continua crescita che necessita di nuove regole

E così uno dei mezzi più utilizzati dalle nuove generazioni per muoversi nel contesto urbano è diventato il monopattino elettrico. Ognuno di noi si sta abituando a convivere con l’immagine di uomini e donne che transitano a bordo di quello che fino a pochi anni fa veniva ancora considerato come un gioco per bambini e adolescenti. Oggi invece rappresenta una delle soluzioni più ricercate da chi deve compiere brevi tratti in un percorso pianeggiante.

Così come il bike sharing, anche il noleggio temporaneo di questi nuovi mezzi di trasporto sta prendendo sempre più piede da Nord a Sud, con tutto quello che (in positivo e in negativo) ne consegue per quanto riguarda la gestione degli spazi cittadini da parte delle istituzioni locali.

A fronte di moltissime recensioni positive in merito all’agilità del mezzo e alla comodità del suo utilizzo, una delle critiche che più stanno infervorando i detrattori dei monopattini elettrici riguarda un fenomeno con cui, obbiettivamente, occorre fare i conti quanto prima, ossia quello dei parcheggi selvaggi su strade e marciapiedi.

Roma e Milano, nuova stretta per contrastare l’utilizzo sbagliato dei monopattini elettrici

Nel tentativo di venire incontro a questa richiesta di civiltà, a Roma e Milano è nato un progetto avviato dall’associazione Consumerismo No profit e dalla società di sharing Dott che vuole riportare i cittadini ad un’osservanza più stringente del Codice della strada.

Nello specifico, a partire dal 26 luglio i fruitori del servizio di monopattini in sharing Dott che a Roma e Milano parcheggeranno fuori dalle aree consentite o in maniera scorretta in violazione del Codice della strada riceveranno un primo avviso direttamente sul proprio smartphone, mediante una notifica attraverso l’app dell’operatore.

Nuove sanzioni per chi abbandona i monopattini in città: ecco chi rischia

In caso di reiterazione del comportamento scorretto, la seconda volta subiranno una penale da parte dell’operatore, ma unita ad una guida al parcheggio e al rispetto delle regole. In caso di terza violazione, verranno incentivati a frequentare un corso di guida obbligatorio e gratuito organizzato nell’autunno del 2022. Viceversa è prevista la sospensione dell’account del cliente con conseguente impossibilità di usufruire dei servizi in sharing.

Sul tema è intervenuto anche Beppe Sala, sindaco di Milano, che in merito si è espresso con queste parole: “I monopattini sono il sistema di trasporto personale più controverso. L’utilizzo ormai però è universale in tutte le città e non sarebbe comprensibile una Milano che li vieta”.