Berlusconi addio, pericolo terremoto nel governo. Ecco cosa rischia Meloni

La scomparsa del leader di Forza Italia rischia di cambiare gli equilibri dentro la maggioranza e rendere più difficile la navigazione al presidente del Consiglio. Renzi e Salvini già sgomitano per prendersi i parlamentari.

La scomparsa di Silvio Berlusconi, oltre a terremotare Forza Italia, rischia di avere conseguenze politiche anche sulla maggioranza di governo. Il partito più personale della seconda Repubblica rischia di evaporare, gli equilibri cambiano e Salvini ha già detto chiaro e tondo che “Ora sarà più difficile mettere tutti d’accordo”. Lega e Fratelli d’Italia si contendono ovviamente l’elettorato forzista, ma c’è anche un’ipotesi centrista con Matteo Renzi che punta a creare un nuovo soggetto politico. Ma in gioco c’è anche e soprattutto la collocazione europea, con la Meloni che punta a traghettare FdI nel Partito Popolare spingendo Salvini a destra. E qui inizieranno i problemi, perché il ministro leghista non ha alcuna intenzione di fare il socio di minoranza né tanto meno di favorire l’ingresso nell’Europa che conta della Meloni. Ora l’uscita di scena dell’ex premier di Arcore lascia un vuoto che libera le dinamiche potenzialmente conflittuali tra i due alleati/rivali.

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