Annunciato maxi sciopero venerdì 21 ottobre: città e orari di stop

Annunciato maxi sciopero a ottobre: per 24 ore diverse sono le città italiane che si fermeranno, in concomitanza con uno stop dei voli aerei nazionali

Pubblicato: 20 Ottobre 2022 08:59

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Annunciato maxi sciopero venerdì 21 ottobre: per 24 ore diverse sono le città italiane e le regioni che si fermeranno, in concomitanza con uno stop dei voli aerei nazionali.

Ma vediamo, nello specifico, quali sono i mezzi e gli orari interessati: chi si ferma e perchè.

Sciopero aerei 21 ottobre: le compagnie che hanno annunciato lo stop

Lo sciopero di venerdì 21 ottobre è stato confermato da più sigle sindacali. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, nello specifico, hanno annunciato lo stop per l’intera giornata di venerdì di tutto il personale Enav, che coinvolge in parte anche i dipendenti Vueling ed Easyjet. Tra questi, i piloti – rappresentati da Ampac – sciopereranno nello specifico 4 ore, ovvero dalle 11 alle 15.

Quello che chiedono i lavoratori, in questo caso, è:

  • l’applicazione e l’evoluzione del piano industriale;
  • l’adeguamento degli organici;
  • l’organizzazione dei turni di lavoro;
  • la definizione di tempistiche e contenuti del rinnovo del contratto.

“Purtroppo, dopo diversi incontri con i vertici di Enav, non sono emersi elementi sufficienti a dare risposte alle numerose problematiche che abbiamo posto ormai da mesi alla dirigenza – è stato scritto nel comunicato congiunto rilasciato delle tre organizzazioni sindacali – Per questo motivo porteremo avanti la nostra protesta anche con altre azioni future se si renderanno necessarie”.

Nella stessa giornata, prenderanno parte allo sciopero anche i lavoratori delle imprese addette ai servizi aeroportuali e all’handling rappresentati dalla Federazione lavoratori aziende italiane (Flai).

Stop al traffico aereo per 24 ore: i voli cancellati e annullati

Le proteste di venerdì 21 ottobre, come abbiamo visto, interesseranno soprattutto gli aeroporti. Per carenza di personale, quindi, sia Ryanair che Ita Airways hanno annullato o prevedono di cancellare centinaia di voli).

“A causa di uno sciopero dei Controllori di Volo di 24 ore a partire dalle 00:00 di venerdì (21 Ottobre), siamo stati costretti, sfortunatamente, a cancellare oltre 600 voli da/per l’Italia. Tutti i 110,000 passeggeri Ryanair interessati sono stati notificati ed informati delle loro opzioni”, ha comunicato Ryanair, scusandosi poi per i disagi causati ai viaggiatori.

Per lo stesso motivo, Ita Airways ha in previsione di cancellare circa 200 voli di quelli in programma venerdì 21 ottobre. Tuttavia, per limitare i danni, la compagnia si sta già attivando per permettere ai passeggeri di poter riprenotare un volo, nella stessa giornata interessata dallo sciopero. Inoltre, chi non riuscirà a volare venerdì 21 ottobre, avrà la possibilità di cambiare prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto fino al 28 ottobre, ma solo nel caso in cui la partenza prevista originariamente sia stata cancellata o abbia subito un ritardo maggiore di 5 ore.

La fasce orarie in cui sarà garantito viaggiare, nella giornata di stop di venerdì 21 ottobre, saranno dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, in cui i voli devono essere comunque effettuati.

Sciopero mezzi pubblici: anche i trasporti nelle città si fermano

Non solo sciopero aereo, ma anche di mezzi pubblici. Venerdì 21 ottobre infatti si fermeranno i dipendenti dei servizi di trasporto di Roma. Infatti, dalle 8,30 alle 12,30 prenderanno parte allo sciopero i lavoratori iscritti al sindacato Usb nel consorzio Roma Tpl, ma la protesta sarà solo in Roma Tpl (mentre le corse Atac saranno garantite regolarmente).

Oltre ai bus, a fermarsi saranno l’ex Roma Lido e la Roma Viterbo. Lo stop inizierà dalle ore 00:01 del 21 ottobre, ma dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20 il servizio tornerà regolare per le cosiddette fasce di garanzia, per poi riprendere dalle 8.31 alle 16.59 e poi dalle 20.01 alle 24.

Sempre venerdì 21 ottobre si fermano anche i dipendenti Trenitalia del Friuli Venezia Giulia (staff, biglietterie e costumer care) e i lavoratori Trenitalia, Rfi, Ferservizi e Mercitalia rail del Veneto, dalle ore 9.00 alle 17.00.