Cala il prezzo dell’energia, come approfittarne con i gruppi d’acquisto

Il calo dei prezzi dell'energia di marzo ha reso molto conveniente il cambio di fornitura approfittando delle regole del nuovo mercato libero, tra cui anche i gruppi d'acquisto

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 18 Maggio 2025 16:38

Negli ultimi mesi si sta verificando un calo molto rapido dei prezzi del gas, dovuto a vari fattori, dalla politica internazionale al prezzo di altri idrocarburi. Questo significa che potrebbero calare anche le bollette dei consumatori italiani, a patto che le famiglie siano disposte a cambiare offerta e cercarne una migliore tra i vari operatori disponibili sul mercato libero.

Uno dei metodi per sfruttare le offerte più convenienti è quello dei gruppi d’acquisto. Previsti dalla normativa sul mercato libero, consentono ai consumatori di associarsi e trovare offerte migliori di quelle disponibili nel caso in cui fossero da soli.

Crolla il prezzo del gas, l’effetto sulle bollette

Tra febbraio e marzo il prezzo del gas sui mercati internazionali è crollato. In un mese, il costo del principale idrocarburo utilizzato per la produzione di energia elettrica in Europa e per il riscaldamento delle case è calato del 31%, comportando un contestuale calo dei prezzi dell’elettricità, che sono strettamente legati a quelli del metano, del 39%.

Le ragioni di questo calo sono varie. Prima di tutto l’inverno è finito e in tutta Europa le temperature della prima parte della primavera sono state molto alte. Questo ha ridotto fortemente la domanda di metano per il riscaldamento di abitazioni e fabbriche e, di conseguenza, anche il prezzo è calato. La fine dell’inverno ha anche alleviato la pressione sulle scorte di gas, che hanno retto anche a una stagione più rigida delle ultime.

Inoltre, tentativi di colloqui di pace tra Russia e Ucraina hanno fatto diminuire la speculazione sui mercati internazionali delle materie prime energetiche. Al contempo, il prezzo del petrolio, tra le principali alternative al metano, sta crollando soprattutto a causa di discordie interne all’Opec, il cartello dei grandi produttori.

Come trovare l’offerta migliore sul mercato libero

In Italia il consumatore è abituato a vedere gli effetti di questi cali direttamente in bolletta. Con il mercato libero però, le cose cambiano. Per esempio, chi ha firmato un contratto a prezzo fisso non vedrà che effetti marginali sul costo dell’energia. Per poter approfittare di questo momento favorevole quindi, è necessario cambiare fornitore.

L’operazione è ancora piuttosto estranea alla quotidianità dei consumatori italiani, ma è fondamentale per approfittare appieno delle offerte del mercato libero. Non è diversa, in sostanza, dalla scelta di un nuovo operatore telefonico nel momento in cui questo mette a disposizione un’offerta più conveniente di quella a cui si è abbonati.

Per trovare le offerte migliori, lo Stato ha messo a disposizione il Portale Offerte di Arera, che permette di confrontare tutte le offerte del mercato libero dell’energia e trovare la più adatta e la più conveniente.

Cosa sono i gruppi d’acquisto

Cercare da soli non è però l’unica opzione che i consumatori hanno a disposizione. La normativa dell mercato libero prevede infatti la possibilità di associarsi in gruppi d’acquisto. Queste associazioni vengono promosse da un organizzatore. Di recente è nato un gruppo d’acquisto gestito da Consumerismo No Profit e WeGroup.

Gli organizzatori dei gruppi si prendono in carico la selezione dell’offerta migliore e poi la propongono, a determinate condizioni, ai consumatori che hanno aderito. Il sito di Arera ricorda che ogni gruppo d’acquisto deve fornire:

  • identità dell’organizzatore del gruppo;
  • adesione alle linee guida Arera;
  • imparzialità e indipendenza del gruppo dai venditori;
  • descrizione dell’iniziativa e della sua durata temporale;
  • platea di clienti a cui è rivolta l’offerta e tipologia di fornitura;
  • recapito da contattare per richieste di informazioni e chiarimenti.

Inoltre, i gruppi d’acquisto sono obbligati a fornire assistenza ai consumatori, gestire le segnalazioni dei problemi e informare i propri membri adeguatamente sul rapporto contrattuale con i fornitori di energia.