Apre l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi: previste importanti ricadute economiche

Apre l'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi. I primi voli in estate, con collegamenti internazionali. Previsti 3 milioni di viaggiatori

Foto di Giorgia Bonamoneta

Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

L’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi apre e aggiunge nuove rotte tra nazionali e internazionali. Le stagioni turistiche passate e andate perse per i lavori (dal 2022 al 2024) potrebbero essere recuperate in breve tempo. Tra le compagnie aeree che hanno confermato il loro impegno nell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi c’è easyJet. L’amministratore delegato, Johan Lundgren, è volato a Napoli per annunciare i nuovi collegamenti e dare ufficialmente inizio a una stagione estiva con più rotte e maggiore frequenza, tra cui Milano Malpensa-Salerno e due frequenze settimanali per Londra, Basilea, Ginevra e Berlino. Con l’avvio delle operazioni dall’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi, dal prossimo luglio easyJet sarà la prima ad atterrare a Salerno.

L’apertura dell’aeroporto è costata molto, ma avrà ricadute economiche importanti. A darne notizia è il capogruppo del consiglio comunale di Salerno, Roberto Celano, che spera di vedere interesse da parte del governo nazionale a sostegno di Salerno e dell’opportunità di questo di entrare nella rete globale del corridoio TEN-T Scandinavo – Mediterraneo.

Quanto è costano l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi: il piano di sviluppo

Il piano di sviluppo dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi ha previsto ingenti interventi infrastrutturali. Questi hanno permesso l’apertura a luglio 2024, prima tappa verso il raggiungimento della piena operatività nel 2026/2027. Come spiegato nel piano di sviluppo, i lavori di realizzazione del nuovo aeroporto di Salerno “sono la risultante di un complesso gruppo di investimenti infrastrutturali che si articolano in diverse fasi tra loro correlate e sovrapposte”.

I lavori sono iniziati nel 2020 con la prima bonifica da ordigni bellici e sono proseguiti con la realizzazione della nuova pista di volo. Questa è stata ultimata in tempo, a febbraio 2024. Continua invece la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri, iniziato nel 2022 e il secondo allungamento della pista fino a 2.200 metri, previsto nel 2025 insieme alle aree di parcheggio e di accessibilità all’aeroporto.

Un lavoro impegnativo è costato investimenti per oltre mezzo miliardo di euro. Nel complesso lavoro di progettazione è previsto anche il prolungamento della metropolitana di Salerno fino all’aeroporto. 247 milioni di euro sono assegnati a questa fase del progetto per la costruzione di 9km di linea e 5 nuove fermate. Ulteriori 50 milioni sono stati stanziati per la viabilità e 250 milioni di euro per le strutture commerciali interne all’aeroporto.

Le ricadute economiche: verso l’obiettivo di 3 milioni di viaggiatori

In una nota di Forza Italia si legge che “grazie all’impegno dell’europarlamentare di FI Lucia Vuolo, si rafforza la possibilità per l’aeroporto di Salerno di essere incluso nella rete globale del corridoio TEN-T Scandinavo – Mediterraneo”. Sarebbe, come spiega Roberto Celano, capogruppo del consiglio comunale di Salerno, non solo un risultato di immagine, ma anche economico. Infatti “si avrebbero evidenti e importanti ricadute economiche per la città e per l’intero territorio provinciale”.

Il piano di sviluppo, inoltre, prevede di fa respirare l’aeroporto di Capodichino (e gli altri aeroporti nella zona), ingolfato soprattutto nella stagione estiva, ma anche di incrementare i viaggiatori nella zona. Si punta ad avere, nel giro di 3 anni, oltre 3 milioni di viaggiatori. Andrea Prete, presidente della IV commissione consiliare Trasporti e Lavori pubblici, sottolinea che l’infrastruttura dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi rappresenterà una rivoluzione per l’economia turistica del Cilento, della costiera e dell’area sud della Campania.