Lufthansa, addio a 22 voli a Linate per acquisire Ita: cosa cambia per i viaggiatori

Lufthansa rinuncia a 22 voli a Linate per acquisire Ita: un'altra compagnia pronta a subentrare

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Lufthansa e Ita Airways rinunceranno a 11 slot all’aeroporto di Linate per superare le preoccupazioni dell’Unione europea riguardo una possibile posizione dominante del gruppo su determinate tratte. Dopo questa concessione dovrebbe avvicinarsi l’approvazione della Commissione all’unione delle due compagnie aeree, sponsorizzata dal Governo che detiene al momento la maggioranza dell’azienda italiana.

Per i passeggeri dell’aeroporto di Milano non dovrebbero esserci problemi di riduzione di voli, ma soltanto un cambio di vettore. Lufthansa sarebbe infatti già in trattative con Easy Jet per permettere alla compagnia aerea low cost di subentrare negli slot lasciati dall’azienda tedesca ed evitare di creare situazioni di monopolio come risultato dell’acquisizione di Ita.

Lufthansa rinuncia a Linate: accordo per Ita più vicino

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha parlato, dopo un incontro con la vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestagher, del possibile accordo sull’acquisizione di Ita da parte di Lufthansa. Proprio l’organo di governo dell’Unione europea aveva espresso dubbi sulla posizione dominante che il nuovo gruppo avrebbe assunto su alcune tratte, tra cui ben 22 voli in partenza e arrivo dall’aeroporto di Linate.

Proprio per questa ragione, il gruppo tedesco ha deciso di rinunciare ad 11 slot nello scalo milanese, per superare i dubbi della Commissione e concludere l’accordo di cui si parla da diversi mesi, stando a quanto riporta il Corriere della Sera. Si tratta di uno dei tanti sacrifici di entrambe le parti per raggiungere l’obiettivo e portare a termine l’acquisizione. Ita Airways ha rinunciato a servire la tratta Malpensa New York e ha abbandonato l’alleanza franco olandese Sky Team per approdare a Star Alliance, la stessa di Lufthansa.

Riguardo all’esito dell’operazione, la Commissione europea sarebbe preoccupata principalmente di un aumento di prezzi dovuto alla diminuzione della concorrenza su alcune tratte che al momento sono servite principalmente da Ita e Lufthansa e che finirebbero quindi in mano allo stesso gruppo. L’azienda tedesca dovrebbe acquisire il 41% di Ita Airways per una cifra totale vicina ai 325 milioni di euro, per poi progressivamente aumentare il suo controllo sulla compagnia.

Le conseguenze per i viaggiatori

L’addio di Lufthansa agli 11 slot di Linate non significa che i passeggeri dell’aeroporto milanese rimarranno senza voli per il prossimo futuro. Ci sarebbe infatti già una compagnia pronta a sostituire la concorrente tedesca uscente: si tratterebbe di Easy Jet. Lo stesso amministratore delegato dell’azienda Johan Lundgren ha parlato al Corriere della Sera dell’interesse per gli slot lasciati liberi dal gruppo tedesco: “Non è un segreto che vorremmo gli slot che Ita e Lufthansa dovranno cedere e ci aspettiamo di riceverne diversi. Speriamo solo che siano un numero sufficiente da farci aprire la base a Linate: l’aeroporto si incastra perfettamente con i nostri piani”.

L’apertura della base Easy Jet a Linate coprirebbe quindi la riduzione del servizio operato da Lufthansa in modo da garantire ai passeggeri un’offerta simile. Possibile però un cambiamento nella natura dell’offerta stessa, date le differenze tra le due compagnie aeree. Se il gruppo tedesco è infatti più tradizionale, Easy Jet è una cosiddetta “low cost”, che punta ad abbassare il più possibile il prezzo dei biglietti per i passeggeri.