Bonus matrimonio 2022: chi può richiederlo e come fare

Sono stati sbloccati i 60 milioni di euro destinati a chi ha subito ingenti perdite a causa del Covid, per le cerimonie rinviate o annullate

Foto di Pierpaolo Molinengo

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Si è parlato molto negli ultimi tempi del bonus sposi destinato alle coppie desiderose di coronare il proprio sogno d’amore dopo i continui rinvii dovuti alla pandemia di Covid e alle conseguenti chiusure, che hanno bloccato tanti matrimoni e fatto sfumare la possibilità di festeggiare con la famiglia e gli amici quello che è considerato tradizionalmente il giorno più importante della vita insieme.

Bonus matrimonio 2022, stanziato un fondo da 60 milioni di euro: a chi vanno

Lo scorso anno il Governo ha stanziato per il 2022, con il decreto Sostegni bis, ben 60 milioni di euro a fondo perduto, che non sono però destinati direttamente alle coppie. Attraverso un apposito decreto del Ministero dello Sviluppo economico e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il contributo è finalmente stato sbloccato.

Il documento, è stato inviato alla Corte dei Conti per essere registrato ed è attesa la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La ripartizione dei fondi sarà la seguente, come comunicato dallo stesso Mise in una nota.

  • 40 milioni di euro sono destinati al settore del wedding.
  • 10 milioni di euro sono destinati al settore, diverso da quello del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e di cerimonie.
  • 10 milioni di euro sono destinati a settore Ho.Re.Ca, ovvero hotellerie, restaurant e catering.

Non si tratta dunque di un bonus matrimonio puro, ma riguarda tutti gli operatori dell’organizzazione eventi.

Bonus matrimonio 2022: come richiederlo

Potranno richiedere il contributo a fondo perduto tutte le imprese di questi tre settori che nel 2020 hanno subito una riduzione del fatturato uguale o superiore al 30% rispetto a quello del 2019.

Le imprese interessate potranno presentare la domanda direttamente all’Agenzia delle Entrate, anche se ancora non sono note le modalità e le scadenze, che dovranno essere stabilite con un nuovo provvedimento. Le istruzioni, come di consueto, saranno pubblicate anche sul sito dell’agenzia.

Per ora si sa solo che i contributi saranno accreditati direttamente sul conto corrente indicato da chi richiede il bonus matrimoni.

Bonus matrimonio 2022: cosa ha detto il ministro

Il ministro Giancarlo Giorgetti, numero uno del Mise, ha fatto sapere che il bonus matrimoni ed eventi previsto per il 2022 è un “dovero provvedimento di sostegno” per tutte quelle imprese che sono state tra le più penalizzate durante l’emergenza Covid.

Per il ministro è necessario sostenere in particolare i settori del wedding, degli eventi e l’Ho.Re.Ca perché negli anni hanno visto crescere nuove professionalità, con un aumento dell’occupazione tra le donne e i giovani, con un forte e positivo impatto sull’economia del territorio.

Che fine ha fatto il bonus sposi per sostenere le spese

Come già detto, dunque, il nuovo bonus matrimonio 2022 andrà a sostenere esclusivamente le imprese. Non ci sono invece buone notizie per i futuri sposi. Non è passato infatti il provvedimento che prevedeva una detrazione fiscale per le spese sostenute per il matrimonio.

Non ci sarà dunque il bonus del 25% su un tetto massimo di 25 mila euro, da recuperare in cinque quote annuali, che avrebbe permesso di coprire parte dei costi per gli abiti da cerimonia, acconciatura e trucco, servizio catering e ristorazione, affitto dei locali della cerimonia e del banchetto, addobbi floreali, servizio fotografico e wedding planner.