Bonus bollette pensionati: come richiederlo e a quanto ammonta

Scopri com'è cambiato nel tempo il bonus bollette pensionati e quali sono le agevolazioni attualmente disponibili per quanto riguarda l'energia

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Daniele Cardetta

Editor esperto di Green

Dopo la laurea in Storia Contemporanea si dedica all'attività di copywriter con attenzione alle tematiche energetiche e all'innovazione tecnologica.

Il 2024 è iniziato come un anno carico di novità per quanto riguarda il settore energia, basti pensare alla fine del mercato di maggior tutela, quello con tariffe decise ogni tre mesi dall’Arera. Purtroppo, però, alcuni vantaggi che erano presenti in passato, si veda ad esempio il bonus bollette pensionati, non sono stati rinnovati. Anche in assenza del bonus bollette 600 euro pensionati, che è rimasto in vigore per tutto il 2022, oggi esiste comunque la possibilità di ricevere un aiuto per far fronte alle spese energetiche. In particolare, la Legge di bilancio 2024 ha sancito l’assenza del bonus caro bollette pensionati del passato, e anche del bonus bollette del 2023 con la sua versione potenziata. Nello specifico, sono stati modificati i requisiti ISEE di accesso al bonus sociale. Insomma, quando si parla di bonus bollette pensionati come richiederlo, a quanto ammonta e fino a quando è valido, sono tutte domande importanti, alle quali cercheremo in questo articolo di dare delle risposte esaurienti.

Bonus bollette pensionati: che cosa è cambiato

In assenza di uno specifico bonus bollette pensionati, non resta che prendere in esame il bonus bollette 2024, sottolineando anche le nuove soglie ISEE di accesso. La funzione di tale bonus è quella di andare a supportare le famiglie nelle spese previste per energia elettrica, gas e acqua. Fino al 31 dicembre 2023, Arera aveva modificato gli importi del bonus fino a ottenere una riduzione del 30% della spesa per l’energia elettrica e del 15% del gas nel quarto trimestre 2023. Bisogna anche segnalare che nel gennaio 2024 Arera ha annunciato la fine della riduzione Iva sul gas al 5%, tornando così a un’aliquota compresa tra il 10% e il 22%. Altra brutta notizia per i consumatori, e anche per i pensionati, è che alla fine del 2023 è stato interrotto anche l’azzeramento degli oneri generali di sistema. Questi, lo ricordiamo, sono una componente del costo dell’energia elettrica e del gas naturale che tutti gli utenti pagano attraverso la bolletta. Questi oneri non riguardano il costo diretto della produzione o del consumo di energia, ma coprono una varietà di costi e servizi che contribuiscono al funzionamento complessivo del sistema energetico.

Ma quindi, che cosa, esattamente, ha preso il posto del bonus caro bollette pensionati degli anni scorsi? Cerchiano di dare una risposta spiegando bene a chi spettano queste nuove agevolazioni previste per quanto riguarda le forniture energetiche.

Bonus bollette 2024 e Isee: a chi spetta

Una volta chiarito che il governo, per il 2024, ha deciso di non rinnovare il bonus bollette pensionati, vediamo quali sono le agevolazioni attualmente a disposizione. Fino alla fine del 2023 il bonus sociale Arera spettava unicamente ai nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro (9530 per bonus acqua), o quelli con Isee inferiore a 30,000 euro, con quattro figli a carico. Con il nuovo anno, il governo ha rivisto i requisiti Isee per il bonus sociale bollette 2024, spostando il limite a 9530 euro per il bonus acqua, e a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.

Possiamo quindi dire che esiste una sorta di bonus bollette pensionati 2024, visto che tale agevolazione spetta anche ai pensionati e ai percettori di reddito di cittadinanza, oltre alle famiglie che si trovano in condizioni di disagio fisico, ovvero con almeno un componente familiare che ha bisogno di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Tali agevolazioni sono cumulabili con quelle previste per il disagio economico. Bisogna poi anche far presente che, almeno per i primi tre mesi del 2024, le bollette luce si vedranno applicare ancora i requisiti Isee stabiliti per il bonus sociale potenziato. Ciò significa che le famiglie che hanno meno di 4 figli a carico e hanno un Isee inferiore a 9530 euro, riceveranno il bonus al 100%, mentre quelle con un Isee tra 9530 e 15.000 euro, riceveranno il bonus solo all’80%.

Bonus bollette pensionati come richiederlo

Fermo restando che non siamo di fronte a un bonus bollette pensionati vero e proprio, come richiederlo? Tutti i cittadini e i nuclei familiari che si trovano in condizioni di disagio economico e che hanno presentato all’INPS la Dichiarazione sostitutiva unica per ottenere l’ISEE, se lo vedranno riconoscere in bolletta automaticamente. Le cose sono leggermente differenti per i cittadini che lamentano una condizione di disagio fisico. In questo caso, gli interessati dovranno presentare domanda direttamente presso il proprio Comune di residenza o presso gli enti designati dal Comune.

Bisognerà allegare alcuni documenti come: certificato ASL che attesti una grave condizione di salute e la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali e il modulo B opportunamente compilato. Per questo bonus bollette pensionati e altre categorie interessate dovranno, al momento di presentare la domanda, conoscere alcune informazioni relative alla propria utenza come il codice POD e la potenza impegnata. Anche nel 2024, l’INPS procede a inviare i dati dei consumatori cittadini percettori di bonus sociali ad Arera e ad Acquirente Unico S.p.A. Quest’ ultimo è poi incaricato di inviare i dati dei beneficiari a distributori e fornitori di utenze luce, gas e acqua.

Insomma, per quanto riguarda il bonus caro bollette pensionati, persone in difficoltà economica e fisica, possono ancora ottenere vantaggi importanti per abbattere la spesa energetica.

 

In collaborazione con Libero Tariffe