Dobbiamo vaccinarci di nuovo questo autunno?

Dopo un'estate di (quasi) "liberi tutti", in molti se lo stanno chiedendo: dovremmo vaccinarci di nuovo questo autunno? Vediamo cosa dice la nuova circolare Aifa

In molti se lo stanno chiedendo: dovremmo vaccinarci di nuovo questo autunno? La Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di Aifa, nella riunione del 14 settembre 2022, ha deciso di rendere disponibile l’utilizzo del vaccino bivalente Comirnaty Original/Omicron BA.4-5, approvato da EMA, come dose booster, fornendo anche specifiche direttive per i soggetti a maggior rischio.

Dopo un’estate di (quasi) “liberi tutti”, l’Agenzia Italiana del Farmaco è tornata a ribadire l’importanza del vaccino nel contrastare eventuali nuove ondate Covid (qui le previsioni degli esperti), confermandone la sicurezza anche in rapporto ai rischi a cui si andrebbe incontro se infettati o risultati positivi a una delle nuove varianti (qui come è cambiato il virus e i nuovi sintomi rilevati).

Richiamo vaccino Covid in autunno: a chi spetta la dose booster

La CTS nel suo ultimo comunicato ha specificato che la popolazione a maggior rischio di sviluppare infezioni gravi a seguito di contagio Covid è la stessa per la quale la dose booster è raccomandata, in via prioritaria. A questo gruppo appartengono i soggetti che presentano fattori di rischio (fragili, affetti da particolari patologie etc.) e gli over 60.

In ogni caso, per sicurezza, anche tutti gli altri soggetti possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o – semplicemente – per scelta individuale.

Secondo il parere dell’Aifa: “Al momento non ci sono elementi per esprimere un giudizio preferenziale nei confronti dei diversi vaccini bivalenti disponibili (ceppo originario BA.1 e BA.4-5): tutti aumentano la protezione contro diverse varianti e aiutano a mantenere una protezione ottimale contro il COVID-19. Anche il vaccino bivalente BA.1, infatti, si è mostrato in grado di indurre, nei confronti della variante BA.5, una risposta anticorpale maggiore rispetto a quella del vaccino originario”.

In conclusione, entrambi i vaccini BA.1 e BA.4-5 possono essere raccomandati in via prioritaria come richiamo per tutti i soggetti di età maggiore di 60 anni o che presentano fattori di rischio.

Cosa sappiamo del nuovo vaccino Covid bivalente somministrato a partire da questo autunno

La Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di Aifa ha dato il via libera all’utilizzo dei vaccini bivalenti Comirnaty e Spikevax, recentemente approvati da EMA come dosi booster per tutti i soggetti al di sopra dei dodici anni di età, nella seduta di lunedì 5 settembre.

Tali vaccini (qui come prenotarsi), come è stato spiegato, hanno mostrato la capacità di indurre una risposta anticorpale maggiore di quella del vaccino monovalente originario sia nei confronti della variante Omicron BA.1 che delle varianti BA.4 e BA.5 (ovvero Omicron 4 e 5). Sul piano della sicurezza, dunque, i dati disponibili non mostrano differenze rispetto al vaccino monovalente originario.

La dose booster è disponibile per tutti i soggetti previsti dall’indicazione autorizzata e può essere somministrata dopo almeno tre mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dall’eventuale dose booster già ricevuta.

Per avere maggiori dettagli su sicurezza e efficacia, in questa pagina sono riportate  tutte le informazioni più rilevanti sulle attività di farmacovigilanza sui vaccini anti COVID-19. L’Aifa ha messo inoltre a disposizione un link a una serie di domande e risposte frequenti (FAQ consultabili qui) sulla farmacovigilanza per chiarire dubbi e incertezze sul tema.