Online il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate che permette ai cittadini di correggere le informazioni sugli immobili in tutta Italia. Lo strumento telematico attivato sul sito del Fisco alla sezione “Istanza rettifica dati catastali” è stato pensato per semplificare le richieste di rettifica nella banca dati catastale.
La modalità andrà man mano a soppiantare l’attuale procedura tramite “Contact center”, che rimarrà operativo e sarà affiancato dalla nuova funzione, fino a nuova comunicazione.
Indice
Il nuovo servizio
Le richieste di modifica dei dati degli immobili saranno poi acquisite ed elaborate dagli uffici territoriali dell’AdE. Avverrà in tutte le province d’Italia, ad eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano.
Il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate“Istanza rettifica dati catastali” è rivolto ai rappresentanti di persone fisiche o dalle persone di fiducia che siano state abilitate in precedenza secondo le modalità previste dall’Agenzia delle Entrate.
Per accedere all’area riservata sono necessarie le credenziali Spid, Cie, Cns o, in alcuni casi, con credenziali Entratel/Fisconline.
Chi può fare richiesta
Come comunicato dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n.161919 del 2 aprile, la richiesta di modifica nell’area può essere effettuata:
- direttamente dal soggetto titolare del diritto reale sugli immobili;
- da un soggetto delegato all’invio della richiesta di rettifica dei dati catastali, il quale dovrà inoltrare l’istanza insieme al documento informatico contenente la delega alla trasmissione. Sia l’istanza che la delega dovranno essere sottoscritti digitalmente dal delegante o, in alternativa, sottoscritti con firma autografa per consentire la trasmissione della loro copia per immagine, corredata della copia di un documento di identità in corso di validità del delegante.
Come funziona la rettifica dei dati catastali
Collegandosi in tempo reale con i database catastali, ipotecari e l’Anagrafe tributaria, lo strumento aggiorna le informazioni richieste simultaneamente alla compilazione della domanda. Il cittadino viene così condotto, passo dopo passo, verso il completamento del modulo di rettifica dei dati catastali. Ciò limita il rischio di invio di istanze incomplete o inesatte.
Nel corso della procedura, gli utenti riceveranno tramite e-mail comunicazioni tempestive sull’esito delle istanza, con la possibilità di integrare la documentazione mancante.
Su cosa si può fare richiesta di rettifica
La richiesta di rettifica dei dati catastali può essere inviata per:
- errori sul soggetto a cui è intestato l’immobile, quali cognome e nome (per le aziende “denominazione”), codice fiscale, luogo e data di nascita (per le aziende “sede legale”), diritti e quota di possesso;
- errori sui dati dell’immobile, come indirizzo, ubicazione (n° civico, piano, interno, ecc.) o evidenti inesattezze nella consistenza (numero vani o metri quadri);
- segnalazione di incoerenza per fabbricato non dichiarato; nel caso di fabbricati individuati dall’Agenzia delle Entrate come non dichiarati, ma che sono immobili già censiti in Catasto;
- segnalazione di incoerenza per fabbricato rurale; per fabbricati rurali produttivi di reddito non ancora censiti al Catasto dei Fabbricati.