La città italiana più costosa per l’acquisto di un trilocale è Milano. Secondo l’analisi di Casa.it, aggiornata a novembre 2025, il prezzo medio richiesto per questa tipologia immobiliare è di 535.987 euro, con un valore al metro quadro pari a 5.570 euro, in aumento dell’1% su base annua. I dati dello studio offrono una panoramica dettagliata dei prezzi nelle 35 zone cittadine, evidenziando differenze molto marcate tra centro e periferia.
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Prezzi oltre il milione nel cuore della città
Dall’analisi emerge una forte concentrazione delle quotazioni più elevate nelle aree centrali. Milano è la città con la migliore qualità della vita in Italia, anche per questo i prezzi sono nettamente in rialzo. Le zone Centro, Duomo, Brera, Guastalla–Palestro e Corso Magenta superano tutte la soglia del milione di euro per un trilocale.
- Centro, Duomo, Brera è l’area più costosa, con una richiesta media di 1.275.304 euro e un prezzo al metro quadro di 11.730 euro;
- Guastalla-Palestro segue con 1.135.916 euro e 9.760 euro/mq, registrando una crescita significativa (+16%);
- Corso Magenta raggiunge 1.099.095 euro, pari a 9.724 euro/mq, anch’essa in forte rialzo rispetto all’anno precedente (+15%).
Appena sotto la soglia del milione si collocano zone centrali e semicentrali ad alta richiesta come Arco della Pace-Sempione, Solari-Tortona-Washington e Porta Romana, con prezzi compresi tra 776.000 e 816.000 euro.
Zone tra 700.000 e 800.000 euro, semicentro in crescita
Un secondo blocco di quartieri presenta prezzi medi compresi tra 700.000 e 800.000 euro. Tra questi:
- Ticinese (723.429 euro), +7% su base annua;
- Garibaldi-Isola (705.915 euro), in lieve calo (-3%);
- CityLife-Fiera-Lotto-Portello (705.733 euro), quasi stabile;
- Centrale-Repubblica (698.689 euro), in crescita del 12%, che chiude la top ten delle zone più costose.
Queste aree rappresentano contesti caratterizzati da interventi di riqualificazione urbana e da una forte domanda da parte di professionisti e famiglie.
Prezzi tra 400.000 e 600.000 euro, ampia fascia intermedia
La fascia più ampia della città presenta prezzi compresi tra 400.000 e 600.000 euro, includendo 21 zone che risultano dunque più accessibili rispetto alla media cittadina. Tra queste:
- Città Studi-Corsica-Susa, con un prezzo medio di 582.304 euro, in rialzo dell’8%;
- Porta Vittoria-Molise (489.250 euro);
- San Siro-San Carlo (488.711 euro);
- Ripamonti-Vigentino (460.409 euro);
- Dergano-Maciachini (443.731 euro);
- Barona-Famagosta-San Cristoforo (421.634 euro);
- Casoretto-NoLo (408.548 euro);
- Gorla-Greco-Precotto (408.503 euro);
- Lambrate (402.358 euro), che si conferma una delle zone più convenienti del semicentro.
Questa fascia rappresenta la parte più eterogenea della città, con quartieri in forte sviluppo e altri ancora in transizione.
Quartieri tra 300.000 e 400.000 euro, le aree più accessibili del semicentro
Nove zone registrano prezzi medi compresi tra 300.000 e 400.000 euro, tra cui:
- Cascina Merlata-Cimitero Maggiore-Viale Certosa (397.528 euro);
- Affori-Bovisa (391.542 euro);
- Bicocca-Ca’ Granda-Parco Nord (380.382 euro);
- Corso Lodi-Corvetto-Rogoredo (373.097 euro);
- Adriano-Crescenzago-Parco Lambro-Cimiano (371.399 euro);
- Gallaratese-QT8-Trenno (348.442 euro);
- Figino-Quinto Romano (316.652 euro).
Molte di queste aree sono interessate da interventi di rigenerazione urbana che nel tempo potrebbero incidere sulle quotazioni.
Le zone più economiche: sotto i 300.000 euro
Chi cerca un trilocale a Milano con un budget inferiore ai 300.000 euro deve orientarsi verso tre zone periferiche:
- Baggio-Bisceglie-Olmi (295.628 euro);
- Forlanini-Mecenate-Ponte Lambro (288.948 euro);
- Comasina-Quarto Oggiaro, la più conveniente della città, con 243.179 euro e un prezzo al metro quadro pari a 2.765 euro, stabile rispetto all’anno precedente.
Questi quartieri si collocano nelle aree più esterne, dove l’offerta è più ampia e i prezzi risultano meno condizionati dalla pressione della domanda centrale.