Pannelli solari autopulenti? Esistono già, eccoli qui

I pannelli solari richiedono manutenzione professionale periodica, ma tecnologie autopulenti stanno rivoluzionando il settore garantendone il corretto funzionamento

Foto di Matteo Paolini

Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

I pannelli solari sono uno dei mezzi più importanti per la produzione di energia rinnovabile, in grado di fornire un’alternativa alle fonti di energia tradizionali che causano danni all’ambiente. Per il loro funzionamento, i pannelli solari necessitano di una pulizia periodica, in quanto la polvere, le foglie e la sporcizia possono accumularsi sulla loro superficie e ridurre la loro efficienza.

In risposta a questa problematica, sono stati sviluppati i pannelli solari autopulenti, che offrono una soluzione innovativa e sostenibile alla pulizia dei pannelli solari. Questi pannelli utilizzano la tecnologia della nanostrutturazione per creare una superficie che si autopulisce grazie all’azione del sole e della pioggia.

Ma perché è così importante mantenere i pannelli solari puliti?

L’importanza di avere un pannello solare pulito per la sua efficienza

L’energia solare è una delle fonti di energia rinnovabile più pulite e sostenibili al mondo. Tuttavia, per ottenere la massima efficienza dalla produzione di energia solare, è fondamentale garantire che i pannelli solari siano puliti e privi di qualsiasi tipo di accumulo di sporcizia o impurità.

Se i pannelli solari non sono puliti, la quantità di energia che possono produrre viene ridotta in modo significativo. Questo si traduce in una produzione energetica inferiore e in una minore efficienza del sistema di produzione energetica. Inoltre, i pannelli solari sporchi sono più suscettibili ai danni, come graffi e ammaccature, che possono influire sulla loro durata.

L’utilizzo dei pannelli solari autopulenti risolve questo problema, poiché permette di garantire una pulizia costante e automatica della superficie del pannello solare, senza dover effettuare operazioni di pulizia manuali.

Pannelli solari autopulenti: come funzionano e quando chiamare i professionisti

Grazie alla loro particolare inclinazione, i pannelli solari possono essere autopulenti grazie all’angolo di scivolamento che consente alla pioggia di rimuovere lo sporco dalle celle. Tuttavia, lo smog può impedire la completa rimozione della sporcizia, e in alcuni casi la pioggia può addirittura depositare ulteriori detriti sui pannelli. Per questo motivo, è sempre consigliabile chiamare una ditta professionale specializzata per la pulizia dei pannelli solari. Questo perché, oltre all’utilizzo di strumenti e detergenti specifici, la collocazione dei pannelli sui tetti delle abitazioni può rappresentare un rischio per chi tenta di pulirli da solo.

Vetri autopulenti per pannelli solari

Le aziende produttrici di vetri autopulenti come Green Glass e PhotoACTIVE offrono soluzioni innovative per ridurre la necessità di pulizia dei pannelli solari. Green Glass ha sviluppato un rivestimento trasparente invisibile che rende la superficie idrofobica, mentre il rivestimento PhotoACTIVE contiene titanio fotocatalitico amorfo con base alcolica che si attiva con la luce del giorno e pulisce le celle fotovoltaiche grazie all’umidità della notte. Anche se questi rivestimenti non eliminano completamente la necessità di pulizia, possono ridurre significativamente la frequenza di intervento necessaria per mantenere i pannelli solari in buone condizioni.

Il sistema di pulizia “contactless” e senza acqua per pannelli solari

Al MIT, i ricercatori hanno sviluppato un innovativo sistema di pulizia per i pannelli solari che utilizza la repulsione elettrostatica per rimuovere le particelle di polvere senza l’uso di acqua o altri prodotti chimici. Il sistema è costituito da un semplice elettrodo che scorre sulla superficie del pannello solare, caricando le particelle di polvere che vengono poi respinte da una carica applicata al pannello stesso. Il sistema è stato descritto in uno studio disponibile al seguente link.

Un piccolo motore elettrico può attivare automaticamente un “colpetto” per rimuovere lo sporco dai pannelli solari. Nonostante le obiezioni prevedibili dai commenti sui social, l’energia necessaria per l’impulso respingente è notevolmente inferiore rispetto a quella richiesta per tenere i pannelli puliti. Per convincersi, è opportuno leggere gli studi prima di commentare.

La tecnologia autopulente di Fraunhofer IWS

Il Fraunhofer IWS in Germania ha sviluppato una tecnologia autopulente per i pannelli solari chiamata Direct Laser Interference Patterning (DLIP), che utilizza la laser-surface texturing per creare superfici ad alte prestazioni che non richiedono l’utilizzo di acqua o altri prodotti chimici. Questo processo innovativo consente ai pannelli solari di ripulirsi selettivamente e di acquisire proprietà ultra-idrofobiche, riducendo al minimo l’attrito. Per maggiori informazioni sulla tecnologia DLIP, è possibile consultare gli approfondimenti disponibili al seguente link.

Ulteriori applicazioni delle tecnologie di pulizia

Le tecnologie di pulizia basate sull’elettrostatica e sul laser-texturing non trovano applicazione solo nella manutenzione dei pannelli solari, ma potrebbero essere utilizzate anche in altri settori. Ad esempio, le soluzioni elettrostatiche potrebbero essere adoperate per la pulizia di vetri di edifici, specchi astronomici e telescopi, o di apparecchiature elettroniche sensibili.

L’approccio DLIP, invece, potrebbe essere impiegato per creare superfici anti-ghiaccio sulle ali dei velivoli, migliorando la sicurezza e riducendo la necessità di sbrinamento. In questo modo, queste tecnologie offrono soluzioni innovative e sostenibili non solo per la manutenzione dei pannelli solari, ma anche in molti altri campi.

Una svolta nell’efficienza energetica

Grazie ai progressi nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni autopulenti per i pannelli solari, si sta aprendo la strada a una rivoluzione nell’efficienza energetica e nella gestione di questi dispositivi. L’adozione di queste tecnologie innovative promette di ridurre i costi di manutenzione e migliorare l’efficienza dei sistemi solari. Ciò significa che l’energia solare potrebbe diventare sempre più competitiva rispetto ad altre fonti di energia elettrica, portando a una maggiore diffusione dell’energia solare e una riduzione delle emissioni di gas serra.