Acquistare una casa usata nel Lazio può rappresentare una scelta interessante per chi cerca un immobile in una delle regioni più dinamiche d’Italia. I dati di luglio 2025, elaborati da Idealista, mostrano come il mercato immobiliare laziale presenti valori superiori alla media nazionale con differenze rilevanti tra capoluoghi e province. Il prezzo medio richiesto per un’abitazione nella regione si attesta a 2.138 euro al metro quadro, rispetto alla media italiana di 1.833 euro/mq.
I prezzi più alti e più bassi nelle province del Lazio
La provincia di Roma guida nettamente il mercato immobiliare regionale. Qui il prezzo medio è di 2.517 euro/mq, con la capitale che raggiunge valori ancora più elevati: 3.229 euro/mq. Roma si conferma così uno dei mercati più cari d’Italia, collocandosi al sesto posto assoluto a livello nazionale dopo città come Milano, Venezia e Firenze. In forte contrasto con questi dati si colloca Frosinone, la provincia più economica del Lazio.
Il prezzo medio si ferma a 770 euro/mq, mentre nel capoluogo si sale a 1.042 euro/mq. Anche Rieti e Viterbo si mantengono su livelli contenuti: rispettivamente 837 e 1.052 euro/mq per le province, con i capoluoghi che oscillano tra 1.135 e 1.183 euro/mq. Latina rappresenta una via di mezzo, con valori di 1.938 euro/mq in provincia e 1.814 euro/mq nel capoluogo. La posizione geografica, la vicinanza al mare e la presenza di collegamenti rapidi con Roma contribuiscono a sostenere i prezzi, rendendo quest’area tra le più dinamiche dopo la capitale.
Prezzi medi delle case per provincia (luglio 2025)
| Provincia | Prezzo medio €/mq |
|---|---|
| Roma | 2.517 |
| Latina | 1.938 |
| Viterbo | 1.052 |
| Rieti | 837 |
| Frosinone | 770 |
Prezzi medi delle case nei capoluoghi (luglio 2025)
| Capoluogo | Prezzo medio €/mq |
|---|---|
| Roma | 3.229 |
| Latina | 1.814 |
| Viterbo | 1.183 |
| Rieti | 1.135 |
| Frosinone | 1.042 |
Il confronto tra il Lazio e le altre regioni italiane
Il prezzo medio del Lazio (2.138 €/mq) è più alto della media nazionale di 1.833 €/mq, confermando il peso del mercato romano nel trainare i valori regionali. A livello di confronto, il Lazio si colloca a metà strada tra le regioni con i valori più elevati e quelle con prezzi più contenuti. Il Trentino-Alto Adige è la regione più cara, con 3.151 €/mq, seguita da Valle d’Aosta (2.516 €/mq), Liguria (2.479 €/mq) e Toscana (2.398 €/mq). Lombardia, con 2.266 €/mq, mantiene valori superiori al Lazio.
Sul fronte opposto, i mercati più economici si trovano in Calabria (911 €/mq), Sicilia (1.014 €/mq), Umbria (1.046 €/mq) e Basilicata (1.127 €/mq). Queste differenze evidenziano come il Lazio si posizioni nella fascia alta del mercato italiano, ma senza raggiungere i livelli record delle regioni alpine e di alcune aree costiere toscane e liguri.
Il mercato laziale mostra quindi una doppia faccia: da un lato Roma e il suo hinterland che spingono i prezzi su livelli tra i più alti del Paese, dall’altro le province periferiche che offrono valori sensibilmente inferiori e possono rappresentare un’alternativa per chi cerca immobili più accessibili pur rimanendo all’interno della regione.