Smart Land: la mappa per viaggiare green in Europa

Il progetto realizzato da Telt e Demos Helsinki integra tra loro le mappe di sentieri, percorsi ciclabili e ferrovie per rendere sostenibile il viaggio

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Pubblicato: 8 Settembre 2022 09:27

Viaggiare in modo sostenibile e smart è possibile grazie alla multimodalità, un approccio che prevede di coniugare diversi sistemi di trasporto interconnessi tra loro per ridurre l’impatto ambientale. Questo approccio può essere utilizzato non solo per gli spostamenti quotidiani, ma anche per i viaggi a lungo raggio, collegando i mezzi di transporto più sostenibili tra loro, come il treno, il trasporto pubblico locale, la bicicletta e la camminata.

Il progetto Smart Land

Con l’avvento della digitalizzazione e della mobilità sostenibile, il modo in cui ci spostiamo sta cambiando radicalmente. Smart Land è un progetto che punta a farci viaggiare in modo sostenibile, multimodale e interconnesso, utilizzando mezzi di trasporto a basso impatto come il treno, il trasporto pubblico locale, la bicicletta e la camminata. Viaggiare in modo sostenibile non solo riduce l’inquinamento, ma ci permette anche di scoprire nuovi modi di spostarci e di vedere il mondo.

L’idea di Smart Land è di Telt, il promotore pubblico italo-francese della sezione transfrontaliera della linea ferroviaria merci e passeggeri Torino-Lione che, insieme a Demos Helsinki, un think tank finlandese indipendente specializzato in progetti di governance e sviluppo sociale, ha realizzato questo ambizioso progetto.

L’obiettivo di Smart Land

Il progetto, che ha riunito in mappe i collegamenti delle infrastrutture di trasporto pubblico sulle linee ferroviarie, percorsi ciclabili e pedonali è una innovazione che consente una crescita sostenibile delle economie locali. I nuovi modi di viaggiare rispettano l’ambiente e offrono una migliore qualità della vita. Smart Land si propone di ridurre il traffico veicolare e l’inquinamento atmosferico, nonché di incrementare la mobilità sostenibile.

Le mappe di Smart Land

È già possibile trovare tutte le mappe del progetto Smart Land sul sito di Telt. Le mappe riuniscono la Ten-T (la rete trans-europea di trasporto), le principali ferrovie nazionali e regionali, Eurovelo, la rete europea di piste ciclabili, ed Epaths, la rete europea di sentieri escursionistici di lunga percorrenza, su tre diversi livelli, regionale, nazionale e continentale.

Venti i punti di contatto/scambio tra la rete Ten-T, i percorsi ciclabili e i trail a lunga distanza individuati da Smart Land tra Piemonte e la regione Auvergne-Rhône-Alpes. Sulla tratta interessata dalla sezione transfrontaliera della Torino-Lione si tratta delle due stazioni internazionali che saranno realizzate a Susa e Saint-Jean-de-Maurienne. Una suggestione innovativa per un nuovo modo di viaggiare in Europa, scegliendo fra le varie modalità di viaggio combinate fra loro a seconda delle proprie esigenze e nel rispetto dell’ambiente.

Un nuovo modo di viaggiare

Telt e Demos Helsinki hanno lanciato hanno lanciato la nuova iniziativa per sostenere gli obiettivi di decarbonizzazione delle varie regioni e promuovere una crescita sostenibile, nel quadro del Green Deal. L’obiettivo è garantire una transizione equa per le comunità e il settore della mobilità.

In un mondo sempre più globalizzato, le infrastrutture che collegano piccole località in reti interregionali sono sempre più importanti. Queste infrastrutture non solo consentono una migliore distribuzione delle risorse, ma anche un forte scambio culturale. Hubs come questi sono sempre più importanti per turisti, viaggiatori e residenti, che possono così incontrarsi, condividere e scambiare beni, servizi e risorse.

Ribaltare i paradigmi di crescita

In un mondo in cui l’ambiente è sempre più a rischio, Smart Land punta a trasformare i territori fragili in modelli di sostenibilità. Grazie a servizi di mobilità a emissioni zero, come le stazioni ferroviarie di Telt a Susa e Saint-Jean-de-Maurienne, sarà possibile ridurre l’impatto sull’ambiente, promuovere l’uso sostenibile delle risorse e creare flussi regolari di turismo sostenibile.

L’impegno verso una decarbonizzazione dei trasporti

Per raggiungere l’obiettivo principale di ridurre a zero le emissioni inquinanti nette entro il 2050, l’Unione Europea dovrà raggiungere diversi sotto-obiettivi, tra cui la diffusione delle energie rinnovabili e la fine degli incentivi all’uso dei combustibili fossili. Migliorare la sostenibilità è un altro obiettivo importante, in particolare per quanto riguarda la mobilità. Incentivare l’utilizzo dei treni per il trasporto di merci è un modo per contribuire alla decarbonizzazione.

Il trasporto su strada rappresenta quasi i tre quarti (72%) delle attuali emissioni di gas serra nell’intero settore della mobilità europea, che a sua volta emette un quarto della CO2 prodotta nell’intera UE. I treni, invece, rappresentano solo lo 0,5% di questa cifra. Non è un caso, quindi, che la Commissione voglia incentivare l’utilizzo dei treni per la movimentazione di gran parte delle merci attualmente trasportate su strada e su nave.