Quanto vale un biglietto per la prima della Scala

Debutta al teatro scaligero la prima di Verdi con l'Opera di "Attila" che apre la stagione 2018-2019

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Redazione

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Finalmente ci siamo: il giorno della prima del Teatro alla Scala di Milano è arrivato.

Uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi del panorama culturale italiano andrà in scena oggi 7 Dicembre alle 18 davanti ad una platea di spettatori ben più vasta di quella pagante. Quest’anno, il debutto del celebre teatro milanese per la stagione 2018/2019 è un prologo e tre atti di “Attila”, il dramma lirico di Giuseppe Verdi. E come da tradizione, la prima del Piermarini va in scena nel giorno in cui Milano festeggia il suo patrono, Sant’Ambrogio.

L’evento ha fatto registrare ovviamente il tutto esaurito, nonostante il caro-biglietti i cui prezzi oscillano tra i 2500 euro per un posto in platea e i 50-350 euro per i più abbordabili posti in galleria. Per il palco il costo va dai 500 ai 2500 euro. Chi invece si accontenterà di seguire l’opera in televisione, potrà godersi gratuitamente lo spettacolo in diretta tv su Rai1. Sempre a Milano, infine, saranno allestiti 37 punti della città in cui è prevista la proiezione di “Attila”.

Lo spettacolo è accompagnato dal fitto programma della Prima Diffusa 2018: oltre 50 eventi gratuiti tra proiezioni, rievocazioni, laboratori, reading e performance, incontri e conferenze dedicati alla prima della Scala 2018/2019.

Coloro che non sono riusciti ad accaparrarsi un biglietto per vedere la prima di “Attila” a teatro il 7 dicembre, potranno godersi lo spettacolo nelle settimane successive ad un prezzo decisamente ribassato. L’opera, infatti, sarà replicata in 7 date fino a mercoledì 8 gennaio 2019 con prezzi compresi tra i 15 e i 250 euro.

Il dramma lirico “Attila” è una delle opere giovanili di Giuseppe Verdi più acclamate. L’Opera si compone di un prologo e tre atti su libretto di Temistocle Solera, tratto dalla tragedia Attila, Koning der Hunnem di Zacharias Werner.

A dirigere l’orchestra è il maestro Riccardo Chailly, mentre l’allestimento è affidato a Davide Livermore, che ha già collaborato con il Chailly recentemente per il Don Pasquale di Donizetti. In scena Ildar Abdrazakov nei panni di Attila, Saioa Hernández è Odabella, Fabio Sartori è Foresto e George Petean Ezio. A dirigere il coro del teatro scaligero e quello delle Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala, sarà il maestro Bruno Casoni.