Temuto o ammirato dai possessori di partiti Iva, il commercialista è un professionista che si occupa di fornire consulenza e assistenza a imprese e privati nell’ambito fiscale, contabile e amministrativo. Questo lavoro richiede una conoscenza approfondita delle leggi e delle norme fiscali e contabili, oltre alla capacità di applicarle in modo efficiente e conforme alla legge, possibilmente a vantaggio del cliente. Ma quanto guadagna questa figura? Dipende da molti fattori, a iniziare dalla sua formazione e dalla sua esperienza.
Indice
Come si diventa commercialista: il percorso di studi e le mansioni del mestiere
Per diventare commercialista in Italia è necessario seguire un percorso di studi universitari e conseguire una laurea magistrale in Economia, per poi superare l’esame di abilitazione alla professione. Il percorso di studi comprende materie come diritto commerciale, diritto tributario, economia aziendale e contabilità. Dopo aver superato l’esame, è possibile iscriversi all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il commercialista può lavorare in proprio, in uno studio associato o in una società di servizi professionali. Si occupa di diverse attività, tra cui la consulenza fiscale, la predisposizione di dichiarazioni fiscali, la redazione di bilanci e la verifica della corretta applicazione delle norme fiscali.
Questo professionista fornisce consulenza alle aziende per la gestione degli affari e la pianificazione fiscale, aiutandole a ottimizzare la loro situazione contabile e a prevenire eventuali problemi legali. Svolge anche un ruolo importante nella gestione dei rapporti con le autorità come l’Agenzia delle Entrate e l’Inps, rappresentando i propri clienti in caso di verifiche o controversie.
Per svolgere il mestiere del commercialista è necessario possedere diverse competenze tecniche, ma oltre alle conoscenze in materia di fisco sono necessarie buone capacità di comunicazione e di problem solving, di lavorare in team e di gestire i rapporti con i clienti. Oltre a quella di adattarsi ai rapidi cambiamenti del mercato e alle continue evoluzioni delle leggi.
Quanti sono i commercialisti in Italia: i dati di ogni regione sulle donne e i giovani
I commercialisti in Italia hanno superato la soglia delle 120 mila unità nel 2021. Il dato emerge dal Rapporto annuale sull’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del 2022 stilato dal Cndcec. Tra iscritti, praticanti e società di professionisti, se ne contano infatti 120.269. Poco più di un terzo del totale, il 34,7% è di genere femminile. Le donne sono presenti soprattutto al Nord. Gli under 40 sono solo 17,6% del totale.
Di seguito il numero di iscritto all’ordine professionale per ogni regione della Penisola, con le specifiche anagrafiche sul genere e l’età.
Regione | Iscritti | Uomini | Donne | Under 40 | 41 – 60 | Over 60 |
Abruzzo | 3.227 | 63,4% | 36,6% | 15,1% | 66,1% | 18,8% |
Basilicata | 923 | 62,6% | 37,4% | 14,1% | 66,7% | 19,2% |
Calabria | 4.385 | 65,8% | 24,2% | 16,3% | 68,3% | 15,4% |
Campania | 14.478 | 72,6% | 27,4% | 16,3% | 68,0% | 15,7% |
Emilia Romagna | 8.530 | 57,4% | 42,6% | 19,3% | 59,2% | 21,5% |
Friuli Venezia Giulia | 1.813 | 62,0% | 38,0% | 15,8% | 60,3% | 23,9% |
Lazio | 13.876 | 66,3% | 33,7% | 16,0% | 62,4% | 20,5% |
Liguria | 2.972 | 61,2% | 38,8% | 13,2% | 60,2% | 26,6% |
Lombardia | 20.506 | 64,7% | 35,3% | 22,1% | 56,4% | 21,6% |
Marche | 3.046 | 63,4% | 36,6% | 20,6% | 56,1% | 23,4% |
Molise | 483 | 60,1% | 39,9% | 18,2% | 68,4% | 13,4% |
Piemonte | 6.681 | 58,3% | 41,7% | 19,4% | 58,4% | 22,2% |
Puglia | 9.920 | 68,5% | 31,5% | 13,4% | 67,1% | 19,5% |
Sardegna | 2.042 | 60,2% | 39,9% | 14,0% | 68,1% | 17,9% |
Sicilia | 8.418 | 68,2% | 31,8% | 13,7% | 64,9% | 21,4% |
Toscana | 7.263 | 66,1% | 33,9% | 16,0% | 59,5% | 24,4% |
Trentino Alto Adige | 1.523 | 69,4% | 30,6% | 26,3% | 52,4% | 21,4% |
Umbria | 1.583 | 58,5% | 41,5% | 17,0% | 61,1% | 21,9% |
Valle D’Aosta | 172 | 70,5% | 29,5% | 13,3% | 64,7% | 22,0% |
Veneto | 8.427 | 65,0% | 35,0% | 20,6% | 58,0% | 21,4% |
Totale Italia | 120.269 | 65,3% | 34,7% | 17,6% | 61,9% | 20,5% |
Quanto guadagna un commercialista in Italia? Le differenze tra Nord e Sud
Il reddito medio di un commercialista in Italia è di 62.282 euro all’anno. Tuttavia la mediana, cioè il valore centrale rilevato nel nostro Paese, è di 35.530 euro. In base all’età e all’esperienza, e al numero di clienti, infatti, un commercialista può arrivare a guadagnare valori molto diversi.
Nonostante sia aumentato il reddito di questa figura professionale, il potere d’acquisto è diminuito del 10,4% dal 2007. Di seguito la tabella che mostra quanto guadagna un commercialista in ogni regione durante il corso di un anno. I valori (netti) sono espressi in euro.
Regione | Reddito medio | Valore mediano |
Abruzzo | 35.846€ | 24.434€ |
Basilicata | 36.743€ | 26.331€ |
Calabria | 27.469€ | 19.022€ |
Campania | 33.251€ | 22.508€ |
Emilia Romagna | 75.947€ | 45.413€ |
Friuli Venezia Giulia | 73.754€ | 48.346€ |
Lazio | 61.507€ | 31.983€ |
Liguria | 61.058€ | 39.700€ |
Lombardia | 96.232€ | 52.124€ |
Marche | 54.816€ | 37.316€ |
Molise | 31.400€ | 24.140€ |
Piemonte | 70.637€ | 43.702€ |
Puglia | 34.736€ | 22.345€ |
Sardegna | 44.133€ | 32.535€ |
Sicilia | 33.681€ | 22.792€ |
Toscana | 60.529€ | 40.227€ |
Trentino Alto Adige | 117.586€ | 73.137€ |
Umbria | 50.091€ | 33.563€ |
Valle D’Aosta | 69.458€ | 54.123€ |
Veneto | 75.427€ | 47.680€ |
Totale Italia | 62.282€ | 35.530€ |
Al Nord un commercialista guadagna mediamente di più di un collega del Sud, anche se dal rapporto dell’associazione di settore emerge che nelle regioni meridionali il reddito è aumentato. Nel Centro e nel Mezzogiorno il valore medio è aumentato rispettivamente del 3,2% e del 2,9%, mentre altrove si è verificata una riduzione dei guadagni dello 0,1%.