Si apre un’opportunità per chi sogni di diventare agente segreto: l’intelligence italiana cerca figure tecniche di alto profilo. Il proprio interesse va manifestato tramite il sito del Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica. Le candidature sono aperte fino alle 24:00 di venerdì 31 maggio 2024.
I profili richiesti dai servizi segreti
Gli 007 italiani cercano profili specializzati nei campi tech e AI come data scientist, big data engineer, esperti di intelligenza artificiale, esperti di metodologie di penetration testing e red teaming, cyber threat intelligence, reverse engineering, analisti di malware, esperti di digital forensics e di minacce relative ad armamenti, missilistica e tecnologie associate e via discorrendo. Ma non solo: porte aperte anche a guru di scienze comportamentali e attività di profiling, archivisti e operatori per la digitalizzazione dei documenti.
Le soft skills richieste
Oltre alle hard skills rappresentate dalle conoscenze tecniche, vengono richieste anche affidabilità, riservatezza, forte senso di responsabilità e di attaccamento alle istituzioni dello Stato.
Come candidarsi
Le candidature vanno presentate tramite la sezione “lavora con noi” del portale sicurezzanazionale.gov.it.
I servizi segreti italiani reclutano personale tramite quattro canali: candidature spontanee, rapporti con le università ed altri enti, individuazioni dirette e (come nel presente caso) selezioni aperte tramite il portale. Come viene specificato, non si tratta di un concorso pubblico pertanto la partecipazione alla procedura, anche con esito positivo, non obbliga poi i servizi ad assumere il candidato.
Le selezioni
Le selezioni partiranno da uno screening preliminare dei curricula caricati sul portale. I candidati che passeranno la prima scrematura verranno sottoposti alle successive procedure selettive, comprendenti la verifica delle competenze tecniche, dell’idoneità psico-fisica e attitudinale e dei requisiti di affidabilità e sicurezza.
Candidature spontanee
Al di là dei profili al momento ricercati, i servizi segreti italiani sono sempre alla ricerca di nuovi talenti. In particolare di sviluppatori di software, analisti in ambito geopolitico, studiosi del contrasto ai fenomeni del terrorismo e dell’eversione, economisti (con particolare riferimento ai temi del golden power, della green economy e della transizione energetica). Si cercano poi persone fluenti nelle lingue rare e nei dialetti d’area e persone capaci nell’attività di humint, cioè gente in grado di svolgere attività di intelligence raccogliendo informazioni per mezzo di contatti interpersonali.
Sebbene i profili al momento più richiesti siano quelli di natura tecnica e tecnologica, i servizi sono occasionalmente aperti anche a persone con background umanistici. Il filo conduttore in ogni ricerca è quello della “conoscenza” e della “eccellenza” in ogni campo.
Le candidature spontanee sono aperte anche a chi non abbia ancora completato il proprio percorso di studi. Dopo la laurea sarà possibile aggiornare i propri dati.
Sono scartati a priori coloro i quali abbiano subito una condanna a pena detentiva per reati non colposi o che siano stati sottoposti a misure di prevenzione.
Per il lavoro presso Dis, Aise e Aisi non si applica la normativa vigente in merito alle categorie protette o alla mobilità fra le pubbliche amministrazioni.