Sciopero trasporti 22 aprile, cosa si ferma e quali sono le fasce di garanzia

Diverse sigle sindacali fermano il trasporto nel Nord Italia con lo sciopero del 22 aprile. La lista dei treni garantiti

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Lunedì 22 aprile è stato indetto uno sciopero dei trasporti. Le sigle sindacali Osr Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl ferrovieri, Slm-Fast-Confsal e Orsa Ferrovie hanno confermato l’evento di agitazione  a opera del personale ferroviario che proseguirà dalle 09:01 alle 17 di lunedì 22 aprile (e in un caso anche ben oltre, toccando la giornata di martedì 23).

Lo sciopero sarà limitato ad alcune regioni, come la Lombardia, che attraverso una nota di Trenord ha spiegato come sarà fornito il servizio nelle fasce di garanzia. Anche Piemonte e Veneto si fermano.

Sciopero 22 aprile, chi si ferma e perché

Dopo lo sciopero dell’11 aprile, il Nord si ferma. Le sigle sindacali Osr Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl ferrovieri, Slm-Fast-Confsal e Orsa Ferrovie hanno indetto uno sciopero dalle 8 alle 23 ore. I motivi non sono ancora emersi come forma di nota ufficiale, ma di recente si è tenuta una riunione per discutere dei problemi relativi alla sicurezza sul posto di lavoro. Questo tema, sempre più gravoso con i numeri in crescita e quello relativo a una migliore gestione degli orari di lavoro potrebbero essere alla base della mobilitazione.

Se a questi si aggiungono anche i dati relativi agli stipendi, che da tempo il personale chiede di adeguare all’inflazione e al costo della vita, si hanno tutte le basi per una mobilitazione più ampia, ma che per inizio settimana occuperà solo l’Italia settentrionale.

Non è un caso infatti se pochi giorni dopo è stato annunciato un altro sciopero, questa volta relativo all’organizzazione sindacale Confai Faisa per il Lazio. Sarà di 4 ore, dalle 08:30 alle 12:30 e prevede lo stop delle corse dei bus, della metro e del treno Roma-Viterbo. In questo caso le motivazioni dello sciopero sono legate all’allontanamento dalla professione di conducente di linea e la disaffezione al “mondo” dei trasporti.

Quali sono i treni garanti: tutte le informazioni Regione per Regione

Lo sciopero chiamato da Osr Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl ferrovieri, Slm-Fast-Confsal e Orsa Ferrovie coinvolgerà il personale ferroviario nelle regioni di Piemonte, Veneto e Lombardia. Queste, attraverso note ufficiali, hanno proclamato le ore di sciopero e quelle di garanzia nei quali i treni continueranno a circolare e a fornire il servizio.

In Veneto:

  • l’agitazione sarà di 8 ore e coinvolgerà i macchinisti e i capi servizio dalle 09:01 alle 17:00. Saranno coinvolti anche i treni Alta Velocità, con ripercussioni su treni che viaggiano in altre Regioni.

In Piemonte:

  • lo sciopero sarà di 8 ore, dalle ore 09:00 alle 17:00 e coinvolgerà oltre il personale Trenitalia, anche gli addetti alla manutenzione e alle pulizie.

In Lombardia:

  • si fermano i treni per 23 ore, dalle 03:00 di lunedì 22 alle 02:00 di martedì 23 aprile. Viaggiano in fasce di garanzia i treni compresi tra le ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00.

Per ulteriori informazioni è consigliato visionare i siti dei treni con cui si viaggia per le note ufficiali e la lista dei treni garantiti o soppressi.