Sembra banale, ma ogni volta che ci sono le elezioni, amministrative o europee che siano, è corsa all’ultimo minuto per rinnovare la tessera elettorale dimenticata nel cassetto. Si tratta di un documento fondamentale per ogni cittadino italiano, perché è l’unico che consente di esercitare il diritto di voto. Senza di essa non è possibile accedere ai seggi elettorali, neppure presentando solo un documento di identità.
È quindi importante sapere come conservarla correttamente, quando rinnovarla e cosa fare in caso di smarrimento, deterioramento o cambio di residenza. Ogni cittadino è tutelato, ci sono, infatti, casi speciali come italiani all’estero, detenuti e disabili.
Indice
Quando la tessera elettorale è valida
La tessera elettorale è un documento personale che certifica l’iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del Comune di residenza, che è l’Ente addetto al rilascio. È stata introdotta con la legge 30 aprile 1999, n. 120, e istituita con D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299, sostituendo il precedente certificato elettorale.
La tessera per essere ritenuta valida deve contenere in maniera chiara e leggibile:
- dati anagrafici del titolare;
- indirizzo di residenza;
- numero e sede della sezione elettorale di appartenenza;
- indicazione dei collegi elettorali;
- spazi liberi per timbri che attestano l’avvenuta partecipazione a consultazioni elettorali o referendarie
Oltre a permettere il voto, la tessera elettorale è necessaria anche per ottenere agevolazioni di viaggio dedicate agli elettori fuori sede che devono tornare nel proprio Comune. Ci sono, ovviamente, numerosi casi in cui il documento in questione va rinnovato.
Quando rinnovare la tessera elettorale
La tessera elettorale non scade dopo un determinato numero di anni, come ad esempio la patente, ma deve essere rinnovata nelle seguenti situazioni:
- esaurimento degli spazi disponibili, infatti dopo aver raccolto diciotto timbri, l’elettore deve richiedere una nuova tessera;
- deterioramento se la tessera è danneggiata e illeggibile, anche se in piccole parti;
- smarrimento o furto, quando non è più in possesso dell’elettore;
- cambio di residenza, se comporta un cambiamento della sezione o del Comune di iscrizione;
- cambio di dati anagrafici, modifiche come il cambio di nome, cognome o cittadinanza.
In tutti questi casi, è fondamentale provvedere al rinnovo prima di recarsi ai seggi.
Come rinnovare la tessera elettorale
Il rinnovo o il rilascio del duplicato della tessera elettorale è gratuito e può essere richiesto presso l’ufficio elettorale del Comune di residenza, o presso le Delegazioni anagrafiche se si risiede in grandi città. Per rinnovare la tessera occorre presentare solo un documento di identità valido elLa tessera elettorale esaurita o deteriorata, se disponibile
Il rilascio della nuova tessera è generalmente immediato. Alcuni Comuni permettono anche la richiesta online, previa registrazione ai servizi digitali municipali. In occasione delle consultazioni elettorali, gli uffici osservano orari straordinari per agevolare i cittadini che si sono ridotti all’ultimo minuto.
Cosa fare in caso di furto o smarrimento della tessera elettorale
In caso di furto o smarrimento, non bisogna preoccuparsi: è sufficiente richiedere un duplicato presso l’ufficio elettorale. Non è necessario, come in passato, presentare una denuncia alle forze dell’ordine, ma viene richiesto di compilare una autocertificazione di smarrimento.
Se invece la tessera è deteriorata, è necessario riconsegnarla al momento della richiesta del duplicato. Per evitare code o ritardi, è consigliabile richiedere il duplicato con largo anticipo rispetto alle elezioni.
Cambio di residenza: cosa fare con la tessera elettorale
Quando si cambia residenza, il trattamento della tessera elettorale dipende dalla tipologia di trasferimento:
- se il cambio di residenza è avvenuto spostandosi in qualsiasi altro Comune viene emessa una nuova tessera, inviata tramite posta raccomandata. Se il recapito fallisce, si potrà ritirare presso l’ufficio elettorale;
- se il cambio di residenza avviene nello stesso Comune dove si abitava in precedenza si riceve un tagliando adesivo da applicare sulla tessera, indicante la nuova sezione elettorale.
Casi speciali: detenuti, elettori con disabilità, italiani all’estero
Esistono anche casi particolari legati al possesso e all’utilizzo della tessera elettorale:
- detenuti, i cittadini in carcere con diritto di voto possono esercitarlo previa richiesta al direttore del carcere – la tessera elettorale viene conservata dall’amministrazione penitenziaria.
- elettori con disabilità, chi ha difficoltà motorie può richiedere il voto assistito e, se necessario, ottenere annotazioni speciali sulla tessera;
- italiani residenti all’estero (Aire), ricevono la tessera elettorale direttamente al loro primo rientro in Italia per una consultazione elettorale o possono ritirarla presso il Comune di iscrizione nelle liste elettorali.