La Giornata Mondiale della Fauna Selvatica (WWD), istituita nel 2013 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, celebra la natura selvaggia. Nell’Antropocene, l’era geologica attualmente in esame da un comitato scientifico internazionale, le influenze dell’azione umana si diffondono in modo così pervasivo da coinvolgere praticamente tutti gli ecosistemi terrestri. Fenomeni di portata globale, come la distruzione e frammentazione degli habitat, l’inquinamento, i cambiamenti climatici, l’introduzione di specie aliene invasive, il bracconaggio, il commercio di specie selvatiche, e le attività di caccia e pesca non sostenibili, rappresentano tra le principali minacce alla biodiversità, di cui la fauna e la flora selvatiche sono parte integrante.
Il 3 marzo del 1973 fu siglata la Convenzione di Washington (CITES), volta a regolamentare, monitorare e vietare il commercio di specie vegetali e animali a rischio di estinzione, nonché dei loro prodotti e derivati.
Indice
La nascita della Giornata Mondiale della Natura
La Giornata Mondiale della Natura è stata istituita il 20 dicembre 2013 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di proteggere la flora e la fauna del nostro pianeta. La data corrisponde al giorno dell’adozione nel 1973 della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (CITES): carta di fondamentale importanza nel garantire che il commercio internazionale non minacci la sopravvivenza delle specie naturali. Altra importante tappa è la risoluzione che risale alla sedicesima riunione della Conferenza delle Parti della CITES tenutasi a Bangkok dal 3 al 14 marzo 2013. La risoluzione CITES è stata promossa dal Regno di Thailandia, Paese ospite, che ha trasmesso i risultati della CoP16 all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ufficializzando così la data per la celebrazione della giornata. Con 183 Stati membri, la CITES rimane uno degli strumenti più potenti al mondo per tutelare e conservare la biodiversità attraverso la regolamentazione del commercio di fauna e flora selvatiche.
La Giornata Mondiale della Natura assume un significato cruciale nell’attuale contesto di crisi ambientale globale. La perdita di biodiversità, il cambiamento climatico, l’inquinamento e la distruzione degli ecosistemi rappresentano minacce sempre più gravi per il nostro pianeta e per la sopravvivenza delle specie che lo abitano, compresa quella umana.
Preservare la biodiversità, un tributo alla natura e alla nostra esistenza
Celebrare questa giornata significa riconoscere l’importanza della natura per la nostra stessa esistenza. La biodiversità, ossia la varietà di organismi viventi presenti sulla Terra, è fondamentale per il funzionamento degli ecosistemi e per la fornitura di servizi ecosistemici essenziali per l’uomo, come la produzione di ossigeno, il ciclo dell’acqua, la fertilizzazione del suolo e la regolazione del clima.
Nuove tecnologie digitali per la salvaguardia della fauna selvatica
Il focus del World Wildlife Day 2024 è l’importanza delle nuove tecnologie digitali nella conservazione delle specie selvatiche. L’aumento della capacità di elaborazione dei computer permette a sistemi digitali sempre più esperti di vagliare enormi quantità di dati.
Raccolta dati e nuove tecnologie:
- Reti di telecomunicazione più performanti e pervasive
- Nuova generazione di sensori che raccolgono grandi quantità di informazioni
- Dati satellitari, droni, fototrappole, termocamere, analisi genetiche/genomiche
Biologia della conservazione e tecnologie digitali:
- Raccolta, immagazzinamento e correlazione di dati di interesse scientifico
- Strumenti per la protezione e tutela delle specie viventi e degli habitat
- Risorsa preziosa per le generazioni future
Le nuove tecnologie digitali offrono un’importante opportunità per migliorare la conservazione della fauna selvatica. In un momento in cui la biodiversità è minacciata da molteplici fattori, queste tecnologie possono aiutarci a monitorare le specie, proteggere gli habitat e combattere il bracconaggio.
Preservare il futuro attraverso la conservazione e la gestione responsabile delle risorse
La conservazione della natura non riguarda solamente la protezione di specie rare o minacciate, ma implica anche la gestione sostenibile delle risorse naturali e la promozione di pratiche che riducano l’impatto dell’attività umana sull’ambiente. In questo contesto, la sostenibilità diventa un concetto chiave.
Promuovere la sostenibilità significa adottare comportamenti e pratiche che permettano di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri. Ciò implica una transizione verso un’economia circolare, basata sul riciclo, sul riutilizzo e sulla riduzione degli sprechi, e sull’adozione di fonti di energia rinnovabile e processi produttivi a basso impatto ambientale.
Coinvolgimento delle comunità: partner cruciali nella protezione ambientale
L’essere umano svolge un ruolo fondamentale nella protezione della natura. Le sue azioni quotidiane, le scelte di consumo, il modo in cui gestisce i rifiuti e l’uso delle risorse naturali hanno un impatto diretto sull’ambiente. Pertanto, è importante promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e incoraggiare comportamenti responsabili e sostenibili.
Le comunità locali rivestono un ruolo cruciale nella conservazione della natura. Spesso sono loro che vivono in stretto contatto con gli ecosistemi e le specie che li abitano e che ne subiscono direttamente gli effetti delle trasformazioni ambientali. Promuovere la partecipazione attiva delle comunità nella gestione e nella conservazione delle risorse naturali è essenziale per garantire risultati duraturi e sostenibili.
Promuovere la conservazione e la conoscenza ambientale: la Giornata Mondiale della Natura come catalizzatore
La Giornata Mondiale della Natura rappresenta anche un’opportunità per promuovere l’educazione ambientale e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati alla conservazione della natura. Attraverso programmi educativi, eventi pubblici, campagne di sensibilizzazione e attività di volontariato, è possibile coinvolgere persone di tutte le età e provenienze nella protezione dell’ambiente.
Inoltre, è fondamentale incoraggiare la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica volte a sviluppare soluzioni sostenibili per affrontare le sfide ambientali globali e a promuovere una migliore comprensione dei processi naturali e degli ecosistemi.