Luglio 2023, tutti i pagamenti INPS: il calendario

Il ricco calendario dei pagamenti INPS di luglio 2023: ecco tutte le date da cerchiare in rosso e quanto arriveranno gli aiuti previsti del governo

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Luglio è un mese particolare per le tasse, dal momento che in questi 31 giorni rientrano differenti scadenze è sempre bene ricordare il calendario INPS, dal momento che, anno dopo anno, si tende sempre a dimenticare qualche impegno fiscale. In questo caso, però, non parliamo di denaro dovuto allo Stato ma di pagamenti da ricevere.

Pensioni e quattordicesima

Tanti gli impegni da fissare sul proprio calendario per quanto concerne il proprio rapporto con l’INPS che, ovviamente, muta da soggetto a soggetto. Guardiamo ad esempio all’ambito delle pensioni. Come sempre sarà tutto disponibile allo sportello dall’1 del mese, quindi sabato 1 luglio, al 7.

Chiunque abbia necessità di recarsi presso le Poste, dovrà tener conto del proprio cognome, considerando come si proceda in ordine alfabetico, con A-B l’1 luglio e S-Z il 7. Differente invece il discorso per chi ha avviato la ricezione in banca. In questo caso, infatti, il pagamento avverrà nel primo giorno lavorativo del mese, lunedì 3 luglio.

Tra le scadenze più importanti c’è di certo quella della quattordicesima per i pensionati. Si tratta di un’aggiunta economica che regolarmente l’INPS eroga in questo mese o, in alcuni casi, a dicembre. Ne hanno diritto tutti i pensionati che hanno compiuto almeno 64 anni d’età entro il 30 giugno 2023. I requisiti però non si limitano alle ragioni anagrafiche. Occorre infatti rientrare in una fascia di reddito tra 1.5 e 2 volte il trattamento minimo, 563,74 euro mensili, e il limite massimo di 14.657,24 euro annui.

Reddito di cittadinanza

Chiunque riceva regolarmente il Reddito di cittadinanza, giunto alle sue ultime battute dopo la trasformazione attuata dal governo Meloni, può attendersi il regolare accredito intorno al 27 luglio. Il tutto avverrà, come di consueto, attraverso le card generate da Poste Italiane.

Diversa invece la data per chiunque abbia rinnovato la domanda da poco, ritrovandosi così al primo percepimento da tale pratica. Lo stesso dicasi per i nuovi percettori del sussidio finanziario. In questo caso, infatti, l’erogazione dovrebbe completarsi intorno al 15 luglio. Si ricorda, inoltre, come a luglio ci sarà l’ultimo trasferimento di fondi secondo l’ormai vecchio sistema.

NASpl e assegno unico

Entro la metà del mese di luglio è prevista l’erogazione dell’indennità di disoccupazione, NASpl. Lo stesso dicasi per la Dis-Coll. Non è possibile però fornire una data precisa, considerando come questa vari a seconda del giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione. Per avere informazioni precise è necessario accedere al proprio fascicolo personale previdenziale, utilizzando lo SPID per identificarsi.

Per quanto riguarda l’assegno unico, infine, occorre effettuare una precisazione. Chiunque abbia presentato domanda prima di marzo, infatti, avrà diritto a ricevere il pagamento previsto entro il 15 di luglio 2023. Differente la situazione, invece, per tutti coloro che hanno presentato domanda a partire dall’1 marzo. In questo caso, infatti, si richiede maggior pazienza. Si dovrà attendere la seconda parte del mese di luglio.

Lo stesso dicasi per tutti i cittadini in attesa di eventuali arretrati per l’assegno unico, in caso di domanda presentata entro giugno. Si ricorda, infine, come il governo Meloni preveda un aumento per un periodo massimo di 5 anni in caso di nuclei vedovili. Ciò si attua unicamente nel caso in cui uno dei due genitori sia venuto a mancare nell’anno in cui il sussidio viene riconosciuto.