Fiorello chiude Viva Rai2!, quanto ha guadagnato con il programma il comico siciliano

L’ultima puntata di Viva Rai2 ha visto come ospiti Amadeus, Jovanotti e Ultimo: quanto guadagna il conduttore Fiorello

Pubblicato: 10 Maggio 2024 11:51

Foto di Giorgio Pirani

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Chiude dopo due stagioni il morning show Viva Rai2! condotto da Fiorello. Accompagnato da Fabrizio Biggio, Mauro Casciari e da tutto il cast dello spettacolo, Rosario Fiorello aveva già annunciato lo scorso aprile che questa sarebbe stata l’ultima settimana del programma. Il futuro del comico siciliano è ancora sconosciuto, visto che aveva annunciato che dopo l’ultima puntata del programma si sarebbe concesso una lunga pausa.

Con una carriera ricca di successi, Rosario Fiorello ha goduto di significativi guadagni, grazie alla sua partecipazione in diverse trasmissioni su Mediaset, Rai e Sky nel corso degli anni.

Quanto ha guadagnato Fiorello

Fiorello conclude il suo show di VivaRai2! con uno spettacolo live per il numeroso pubblico accorso al glass del Foro Italico, a Roma. Passerella anche per l’amico Amadeus, che ha recentemente firmato un contratto per lavorare a Nove, e per Jovanotti che con tanto di stampella si è esibito con Fiorello cantando “Azzurro” di Adriano Celentano.

Il celebre conduttore e showman è ormai uno dei volti storici nell’intrattenimento italiano, in grado di coinvolgere e divertire diverse generazioni di spettatori. La sua carriera lunga e ricca di trionfi, unita alla sua versatilità e ai molteplici talenti, lo rendono una vera e propria icona del panorama televisivo e radiofonico italiano, con ogni sua apparizione sul piccolo schermo che porta con sé guadagni considerevoli e un grande successo.

Per l’edizione 2024 del Festival di Sanremo, le indiscrezioni sul cachet del mattatore catanese oscillavano tra i 180 e i 200mila euro. Per quanto riguarda, invece, il suo stipendio derivante dalla conduzione di Viva Rai2!, possiamo basarci solo sui compensi ricevuti in quanto testimonial di RaiPlay e conduttore di Viva RaiPlay. Lo showman è apparso in uno spot per la piattaforma di streaming del servizio pubblico nel 2020 che gli avrebbe fruttato un incasso (non confermato) di 17mila euro, mentre per il programma Viva RaiPlay (andato in onda prima nel preserale di Rai1 poi online) avrebbe preso 100mila euro a puntata, sempre secondo diverse indiscrezioni non confermate.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Palazzo Chigi avrebbe fatto sforzi per convincere Fiorello a rimanere alla Rai, ma lo showman ha dichiarato che, a partire dal 10 maggio, ha “un contratto con il suo divano” e si prenderà “un lungo periodo” di riposo.

Le due attività nel settore immobiliare e management

Oltre alle molteplici attività come testimonial, conduttore radiofonico e televisivo, nonché musicista, Fiorello sembra godere di significativi guadagni derivanti anche dalle due società di cui è proprietario insieme alla moglie Susanna Biondo.

Nel settore immobiliare, la società La Casetta Srl sembra essere in salute. I suoi attivi superano i 18 milioni di euro nel 2020, con un patrimonio netto di 6,8 milioni di euro e utili di 1,6 milioni di euro, confermando una fonte di liquidità che ha consolidato il patrimonio della società.

D’altra parte, la R.o.s.a. Production opera nel campo del management e si trova nelle vicinanze della sede Rai di viale Mazzini. Nel 2018, la società ha registrato ricavi per 3 milioni di euro, di cui ben 245mila euro derivanti dalla distribuzione del film “Chi l’ha visto”, che ha avuto come protagonista il fratello di Fiorello, Beppe Fiorello, in una coproduzione con Rai Cinema.

L’ultimo bilancio depositato da R.o.s.a. Production, relativo all’anno 2021, indica un range di fatturato tra 600mila e un milione e mezzo di euro, registrando una diminuzione del 44,67% rispetto all’anno precedente, probabilmente a causa delle difficoltà legate alla pandemia da Covid-19.