Liquidi in aereo, le nuove regole: cosa cambia e da quando

Le regole sui liquidi in valigia potrebbero presto cambiare: via ai test in uno scalo italiano grazie alle innovative tecnologie a disposizione per i controlli

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Redazione

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Quante volte vi è capitato di dover affrontare un viaggio in aereo con la grana dei liquidi da portare in valigia? Da anni, chi viaggia lo sa bene, il limite è posto ai 100 ml e qualsiasi sostanza liquida che oltrepassa questo valore massimo viene buttato dai controllori in aeroporto o viene riconsegnato, se qualcuno attende in lontananza, alla famiglia del viaggiatore. Presto, però, questo problema potrebbe essere risolto e chi prenderà l’aereo potrà essere libero di viaggiare col quantitativo di liquido desiderato in valigia.

Liquidi in aereo, nuove regole in arrivo

Partire e stare lontani da casa per settimane non è mai semplice, ancor di più se si affronta il viaggio con bagagli di piccole dimensioni come i trolley. Sempre più spesso, a causa dell’aumento dei prezzi, i viaggiatori optano per i bagagli a mano, se non addirittura al semplice zainetto, per affrontare le vacanze scendendo a patti e compromessi su cosa portare e cosa lasciare a casa. Spesso i grattacapi maggiori si verificano su profumi o prodotti come bagno schiuma e shampoo, che se eccedenti i 100 ml possono rischiare di essere buttati in aeroporto.

Spesso, di ritorno da posti esotici, si acquistano souvenir liquidi (liquori, vini o creme) che rischiano tanto quanto i citati, una vera e propria grana. Ma presto tutto ciò potrebbe essere solo un lontano e “spiacevole” ricordo, perché le regole starebbero per cambiare. Infatti sempre più aeroporti in Italia si stanno adoperando per poter contare su strumenti d’avanguardia per i controlli di sicurezza prima dell’imbarco, venendo incontro ai viaggiatori (qui vi abbiamo parlato dell’ipotesi del biglietto unico aereo-treno).

Dopo alcuni test all’aeroporto di Milano Malpensa, anche a Fiumicino al Terminal 1 è stata avviata una nuova procedura di “scansione” tramite macchinari di ultima generazione che permetteranno, se i risultati dei test saranno positivi, di portare nel bagaglio a mano liquidi anche superiori ai 100 ml, oltre che computer, tablet e telefonini senza necessità di estrarli e separarli dalla valigia.

Con le nuove macchine per il controllo del bagaglio a mano, al passeggero non sarà più quindi richiesto di separare dal bagaglio liquidi e dispositivi elettronici ovvero limitare la quantità di liquidi trasportati. Ma com’è possibile e da quando cambieranno le regole?

Quando cambiano le regole

A poter permettere la svolta sono dei dispositivi di ultima generazione, gli scanner EDS C3, che analizzano ai raggi X per tomografia computerizzata (CT) e che producono immagini 3D volumetriche ad alta risoluzione per una valutazione più rapida e approfondita dei bagagli con rilevazione automatica di sostanze esplosive. Considerato lo standard di security più elevato per il controllo del bagaglio a mano, il macchinario verrà testato a Fiumicino, uno dei primi aeroporti in Europa a proporre questa innovazione (qui vi abbiamo parlato del 5G in aereo).

Il macchinario è stato installato al Terminal 1 ed è stato utilizzato da numerosi addetti al controllo della sicurezza che sono stati formati in precedenza sulle funzioni dello scanner. Se i test dovessero dare i frutti sperati, ecco allora che tramite degli investimenti mirati in futuro i macchinari potrebbero essere utilizzati in tanti altri scali italiani e internazionali.

Il programma, al momento, prevede che l’innovazione tecnologica arriverà fino al Terminal 3 di Fiumicino entro l’estate 2023 per poi- si spera- essere adottata in altri scali.