Vent’anni dopo è ancora là, più che mai sorridente e con la gioia negli occhi a cantare l’inno del suo Portogallo. Il ct Roberto Martinez non poteva rinunciare a Cristiano Ronaldo, anche se la carta d’identità segna 39 anni e non è più il calciatore più forte del mondo. CR7, ormai pioniere e promotore del calcio arabo al Al-Nassr, è il centravanti e capitano dei lusitani anche ad Euro 2024, per continuare la sua egemonia nel libro dei record del calcio. Quello in Germania sarà il suo sesto europeo dal debutto proprio a casa sua nel 2004: nessun giocatore ha giocato più edizioni della competizione continentale. Ma è solo l’ennesimo primato a consolidare la sua leggenda.
I record di Cristiano Ronaldo agli Europei
“È qui per merito, non per il nome che porta” ha chiarito alla vigilia dell’Europeo Roberto Martinez parlando del fuoriclasse portoghese, che ha rimesso al centro della nazionale dopo le lacrime e le polemiche del mondiale in Qatar e da cui è riuscito a tirare fuori 10 gol in 9 partite nelle qualificazioni, nonostante non giochi più ad alti livelli.
Cristiano Ronaldo scende in campo a Euro 2024 con l’obiettivo di continuare a spostare fino al limite del possibile l’asticella dei record nel calcio. Oltre ad essere il giocatore con più partecipazioni agli Europei (lasciando a 5 Casillas, Modric e il compagno di squadra Pepe) è anche quello con più presenze (con quella di oggi 26), con più vittorie (14), il miglior marcatore nelle fasi finali con 14 gol e capocannoniere del torneo con 55 reti se si comprendono le qualificazioni.
Questi sono i primati del fuoriclasse al momento del fischio di inizio della prima partita del girone contro la Repubblica Ceca, ma CR7 punta frantumare altri record. Se dovesse fare gol, diventerebbe il calciatore più anziano a segnare nella storia della competizione superando l’attuale detentore del primato, Ivica Vastić, che, a 38 anni e 257 giorni, segnò in Austria-Polonia all’Europeo 2008. Se poi arrivasse fino in fondo all’Europeo, potrebbe diventare anche il marcatore più longevo di sempre in una finale, battendo l’ex difensore italiano Leonardo Bonucci (34 anni e 71 giorni nel 2021).
Le statistiche non sono però l’unica cosa che conta per il cinque volte pallone d’oro. “Non mi resta molto calcio da giocare e voglio godermelo” ha detto Cristiano Ronaldo prima di partite per la Germania, per quella che sarà con tutta probabilità l’ultima occasione di vincere un torneo con la propria Nazionale.
Al suo debutto ad Euro 2004, vide sfumare il titolo in finale contro la Grecia di Otto Rehhagel, per poi rifarsi nel 2016 in Francia, ma guardando praticamente tutta la partita dalla panchina dopo una sostituzione per infortunio nei primi minuti. Per questo nella testa di uno dei giocatori più forti della storia del calcio rimane il sogno di conquistare l’ultimo grande trofeo da protagonista.
Quanto ha guadagnato Cristiano Ronaldo in carriera
I record di Cristiano Ronaldo non si fermano al campo. Secondo la rivista Forbes, il campione portoghese è nel 2024 l’atleta più pagato del mondo grazie a ricavi per 260 milioni di dollari all’anno, di cui 200 milioni provengono dal contratto con il Al-Nassr.
Un’ulteriore conferma di CR7 in vetta alla classifica degli sportivi che guadagnano di più, dopo che anche per il 2023 Forbes aveva calcolato in 136 milioni di dollari i suoi incassi, grazie soprattutto al suo impero extra campo, con sponsorizzazioni varie, che gli hanno garantito 90 milioni.
Ma se si va a vedere la graduatoria dei giocatori che hanno guadagnato di più nella storia di ogni sport, secondo le stime del portale Sportico, con 1,92 miliardi di dollari Cristiano Ronaldo può vantare di essere il terzo della lista, dietro soltanto a Tiger Woods (2,66 miliardi) e Michael Jordan (3,75 miliardi).