Manchester United pronto a fare spesa in Serie A dopo l’ingresso del nuovo socio miliardario: chi lascerà il nostro campionato

L’ingresso di Ratcliffe tra i proprietari del club (con un investimento da record) porta nuova liquidità pronta per il mercato invernale: chi finisce nel mirino

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Nell’ultimo decennio, il mondo del calcio contemporaneo sta abituando i tifosi e gli appassionati di tutto il mondo a riscrivere tutti i record – anche quelli che sembravano inscalfibili – grazie ad un’iniezione di denaro senza precedenti. Il primo caso a fare da apripista fu quello del calciatore brasiliano Neymar, idolo indiscusso della propria Nazionale (ma anche del Barcellona, dove ha militato per anni accanto a Leo Messi): il suo approdo al Paris Saint Germain nel 2017 per 222 milioni di euro – alla corte dello sceicco qatariota Nasser Al-Kelaifi – rappresenta ancora oggi il trasferimento più oneroso di sempre.

Poi è stata la volta di Cristiano Ronaldo, volato in Arabia Saudita tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023: è suo lo stipendio più alto di ogni epoca, fissato a quota 217 milioni di euro a stagione, grazie alle illimitate possibilità dell’Al-Nassr, uno dei club più importanti del calcio mediorientale (quantomeno in termini di patrimonio economico della sua dirigenza, individuata nientemeno che nel Fondo Pubblico per gli Investimenti, controllato direttamente dal governo di Riad). Ma, in queste ore, stiamo assistendo ad un altro passaggio destinato a fare la storia.

Jim Ratcliffe rileva il 25% del Manchester United e stabilisce un nuovo record nella storia del calcio

Per una volta, a prendersi la scena non sono le vagonate di dollari del mondo mediorientale. La questione di cui vi stiamo per parlare è tutta squisitamente britannica e vede come protagonisti il Manchester United – che sta attraversando uno dei periodi più complicati della sua gloriosa saga, quantomeno a livello di risultati e prestazioni sul campo – e l’imprenditore Jim Ratcliffe, proprietario dell’azienda chimica Ineos. Il club più vincente nella storia del calcio inglese che incontra quello che viene considerato come l’uomo più ricco dell’intero Regno Unito.

È lui, forte di un patrimonio stimato in 22,9 miliardi di dollari (secondo quanto riportato dalla rivista Forbes), ad aver staccato un assegno da 1,2 miliardi di sterline – equivalenti a circa 1,44 miliardi di euro – per acquistare il 25% dei Red Devils. Ed è proprio qui che viene infranto l’ennesimo record che ancora resisteva negli almanacchi delle statistiche: infatti, siamo di fronte alla cifra più alta mai sborsata prima d’ora per rilevare una quota minoritaria di un club.

Chi sono i pezzi pregiati della Serie A nel mirino del Manchester United dopo l’ingresso di Ratcliffe

L’affare non potrà che risollevare il morale sotto i piedi dei Diavoli Rossi, alle prese con l’ennesima stagione travagliata da quando la leggenda Alex Ferguson (allenatore e manager della squadra per 27 anni, pieni di successi) ha lasciato la panchina di Old Trafford nel 2013. Da allora, nessuno è riuscito a non farlo rimpiangere: nemmeno il tecnico olandese Ten Haag, approdato oltremanica dopo un ciclo molto esaltante durato 4 anni alla guida dell’Ajax, squadra che ha riportato fino alla semifinale di Champions League nel 2019.

Oggi, con il Manchester United già fuori dalle competizione europee e con una classifica in campionato che lo vede lontanissimo dalla vetta, il nuovo socio Jim Ratcliffe sembra intenzionato a mettere sul piatto decine di milioni di sterline per andare a caccia di rinforzi. Nel mirino ci sarebbero due top player di Serie A: da una parte Victor Osimhen, simbolo del Napoli campione d’Italia, mentre dall’altra si colloca Niccolò Barella, leader del centrocampo dell’Inter e dell’Italia di Luciano Spalletti.

In attesa di capire se queste due trattative potranno trovare un riscontro già nella sessione di calciomercato invernale alle porte (cosa alquanto improbabile) oppure se bisognerà attendere la prossima finestra estiva (quando i Red Devils potrebbero affondare il colpo decisivo), la data segnata sul calendario dai tifosi è quella del prossimo sabato 30 dicembre, quando il Manchester United sarà impegnato sul campo del Nottingham Forrest per iniziare a risalire la graduatoria di Premier League. Calcio d’inizio fissato alle ore 18:30, con la possibilità per i tifosi italiani di vivere tutte le emozioni in diretta con l’abbonamento a Now TV.