Lo ha comunicato il ministero del Lavoro con una nota ufficiale: venerdì 4 marzo sono previsti interventi di manutenzione straordinaria del portale Servizi Lavoro, che coinvolgeranno anche il portale Reddito di cittadinanza e la Piattaforma per la gestione del Patto per l’inclusione sociale.
Reddito di cittadinanza, portale inaccessibile venerdì 4 marzo
Gli interventi di manutenzione che riguarderanno il portale saranno effettuati a partire dalle 16:00 di venerdì 4 marzo e avranno una durata di circa 24 ore. Si prevede quindi la ripresa delle attività a partire dal giorno dopo, ovvero sabato 5 marzo.
In particolare, durante la manutenzione, si potrebbero verificare disservizi sulle infrastrutture di accesso ai sistemi per l’ingresso e l’autenticazione degli utenti.
Come da consuetudine, è stato specificato sul sito del ministero del Lavoro, “il funzionamento riprenderà automaticamente al completamento delle operazioni”.
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Reddito di cittadinanza, i servizi sospesi venerdì 4 marzo 2022
Tra i servizi inaccessibili (o malfunzionanti) venerdì 4 marzo, il portale che permette di verificare e gestire il reddito di cittadinanza direttamente online.
SPID è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un’identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati, tuttavia potrebbe non essere riconosciuto o non permettere il proseguimento delle operazioni al portale RdC non prima di sabato 5 marzo 2022.
Chi è in possesso delle card (di interesse le date di ricarica di marzo), tramite l’accesso al portale solitamente può:
- accedere con SPID al portale, utilizzando le tue credenziali per entrare nell’area riservata del sito per gestire il reddito di cittadinanza;
- visualizzare saldo e movimenti, una volta effettuato l’accesso, per vedere il dettaglio della carta e il saldo residuo presente oppure ancora verificare i singoli movimenti con le descrizioni e la data (chi lo desidera può anche esportare i dati).
Sempre accedendo al portale reddito di cittadinanza chi ha tutti i requisiti richiesti può anche presentare domanda di accesso e riconoscimento del sussidio. A questo punto, la richiesta può essere presentata a partire dal 6 marzo online sul sito, oppure presso gli uffici postali o rivolgendosi ai CAF abilitati presenti su tutto il territorio italiano.
Va specificato, a tal proposito, che per l’invio della richiesta di riconoscimento del reddito tramite gli uffici postati o i patronati non è necessario essere muniti di SPID. Per la domanda è però sempre richiesta la presentazione dell’ISEE che rilascia l’Inps o un CAF abilitato a tale servizio.
Reddito di cittadinanza, portale inaccessibile: che fare?
Chiunque abbia la necessità di verificare o gestire il sussidio, in caso di sospensione del servizio online ha comunque delle alternative.
Nello specifico, anche da ATM o tramite call center è possibile verificare il saldo e i movimenti del proprio reddito di cittadinanza, inserendo la carta in un ATM Postamat e procedendo alla verifica tramite inserimento del Pin. Si può inoltre chiedere il saldo e i movimenti anche rivolgendosi al call center dedicato, chiamando il numero verde 800 666 888.
I servizi sospesi e alternative disponibili coinvolgono anche gli interessati a verificare la propria pensione di cittadinanza.