Impianto solare termico: quanto si risparmia e quanto costa

A differenza degli impianti fotovoltaici, gli impianti solari termici immagazzinano direttamente il calore prodotto dal sole, ma convengono davvero?

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

L’energia solare è una risorsa inesauribile che può essere sfruttata in vari modi per ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale. Uno dei metodi più efficaci per utilizzare l’energia solare è attraverso l’installazione di un impianto solare termico. Questo sistema consente di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e contribuendo alla riduzione delle emissioni dei carburanti fossili nell’atmosfera. Ma quali sono i costi e quanto si risparmia effettivamente?

I componenti di un impianto solare termico

Prima di vedere come funziona un impianto solare termico, è bene conoscerne i componenti chiave.

  • Collettore solare. È il componente principale dell’impianto solare termico, progettato per catturare i raggi solari e convertirli in calore. È costituito da pannelli solari installati su un tetto o su una superficie esposta al sole.
  • Serbatoio di accumulo. Contiene un fluido termovettore, solitamente una miscela di acqua e antigelo, che assorbe il calore e lo conserva per essere utilizzato successivamente.
  • Generatore di integrazione. In alcuni casi è necessario integrare l’energia solare con altre fonti di riscaldamento, come una pompa di calore o una caldaia a condensazione al fine di garantire continuità in qualsiasi condizione atmosferica.
  • Centralina di controllo. Gestisce il funzionamento dell’intero impianto, regolando il flusso del fluido termovettore e assicurando che l’energia solare venga utilizzata in modo efficiente.

Come funziona un impianto solare termico

Il funzionamento di un impianto solare termico è semplice ma altamente efficiente. Quando i raggi solari colpiscono i pannelli solari, questi assorbono il calore e lo trasferiscono al fluido termovettore, che viene poi inviato al serbatoio di accumulo, dove il calore è conservato finché non è necessario.

L’energia termica accumulata può essere utilizzata per due scopi principali:

  • acqua calda per uso domestico;
  • riscaldamento dell’abitazione, soprattutto per i sistemi a bassa temperatura come quelli che sfruttano pannelli radianti.

Che differenza c’è tra impianto solare termico e fotovoltaico

L’impianto solare termico e l’impianto fotovoltaico sono due tecnologie molto diverse, anche se entrambe sfruttano la stessa energia solare. Il primo immagazzina il calore dei raggi solari, mentre il secondo lo trasforma in corrente elettrica.

Si differenziano inoltre per i materiali e l’efficienza. Il fotovoltaico è composto da silicio e componenti elettronici, mentre gli impianti solari termici sono costruiti con alluminio, rame, acciaio e vetro. L’efficienza dell’impianto solare termico può raggiungere fino all’80%, contro il 25% del fotovoltaico.

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Quanto si risparmia con il solare termico

Quanti tipi di impianto solare termico esistono

Esistono diverse tipologie di impianto solare termico, suddivise principalmente in base alla temperatura che il sistema può raggiungere.

  • Collettori a bassa temperatura, che possono riscaldare l’acqua fino a 120° C e sono adatti per applicazioni residenziali, come la produzione di acqua calda per docce e uso sanitario.
  • Collettori a media temperatura, che possono raggiungere temperature tra i 120° e i 500° C, utilizzati in applicazioni più specializzate.
  • Collettori ad alta temperatura, che superano i 500° C e sono utilizzati in applicazioni industriali avanzate.

È possibile inoltre classificare gli impianti solari termici in base ai meccanismi di circolazione del fluido termovettore all’interno delle componenti citate in precedenza.

  • Impianto solare termico ad accumulo diretto, senza circolazione.
  • Impianto solare termico a circolazione naturale, che sfrutta le leggi della fisica e il naturale scambio tra liquido freddo e liquido caldo tra collettore e serbatoio di accumulo.
  • Impianto solare termico a circolazione forzata, con pompe meccaniche che ottimizzano il passaggio del fluido dal collettore al serbatoio di accumulo.

Quali sono i vantaggi di un impianto solare termico

L’installazione di un impianto solare termico offre numerosi vantaggi, tra cui un notevole risparmio sui costi della bolletta di luce e gas, una maggiore indipendenza energetica e una riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dall’utilizzo di carburanti fossili.

Con una manutenzione adeguata, questi sistemi possono durare fino a 20 anni, contribuendo a migliorare il comfort abitativo e garantendo la sicurezza di fare una cosa utile per il nostro pianeta, sfruttando una fonte di energia pulita e rinnovabile.

Quanto costa un impianto e quali sono le agevolazioni

I costi associati all’installazione di impianti solari termici possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui il tipo di materiali usati per i pannelli solari e il collettore solare scelto.

Ad esempio i pannelli solari a piano vetrato sono una scelta popolare per molte famiglie grazie al loro rapporto qualità-prezzo. Questi pannelli sono efficaci nella cattura dell’energia solare e offrono un’ottima resa termica.

Optando per un sistema a circolazione naturale, con l’installazione di pannelli solari a piano vetrato si spendo tra i 400 e gli 800 euro al metro quadro. Con un sistema a circolazione forzata con pannelli a piano vetrato, i costi si attestano generalmente tra gli 800 e i 1.500 euro al metro quadro.

In genere si stima 1,5 metri quadri di pannelli per persona presente all’interno di una casa di circa 100 metri quadri. Per soddisfare il fabbisogno di una famiglia media di quattro persone, è necessario dunque spendere almeno 3.500 o 6mila euro in base al tipo di collettore.

Ma tutto varia anche in base alla posizione geografica della casa, alla sua esposizione, alla disponibilità di luce durante il corso della giornata, alla scelta di condividere l’impianto con altri nuclei o il condominio. A parità di spazio occupato, l’impianto è più potente nelle regioni meridionali e se esposto a Sud.

Esistono incentivi statali, come il conto termico e l’ecobonus, che permettono di detrarre fino al 65% dei costi in 10 anni, rendendo l’investimento in un impianto solare termico più accessibile.

Quanto si risparmia con l’impianto solare termico

Se si parla di produzione di acqua calda sanitaria, il risparmi garantito dall’installazione di un impianto solare termico è pari a una percentuale compresa tra il 60% e il 75% rispetto agli scaldabagni tradizionali.

Per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti domestici, le bollette possono scendere invece fino al 50% rispetto all’uso di combustibili fossili o di elettricità. Ipotizzando una bolletta annua del gas di circa 1.000 euro, dunque, i costi potrebbero abbassarsi anche di 600 euro. Una bella cifra risparmiata.

Il risparmio dipende dalla zona geografica in cui si installa l’impianto, dalla sua dimensione, dalla maggiore o minore esposizione alla luce del sole, dal tipo di collettore scelto, che può garantire più efficienza e meno dispersione di calore, e dai materiali utilizzati per i pannelli solari.