L’app PostePay non funziona: cosa succede e come risolvere

Da diversi giorni tantissimi utenti segnalano anomalie e malfunzionamenti dell'app PostePay di Poste Italiane: non si tratta però di un attacco hacker

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Sono tante le segnalazioni per anomalie e malfunzionamenti all’app PostePay. È emerso che non si tratta di un vero e proprio down del servizio. Al momento del login sono diversi gli utenti che non riescono ad autenticarsi e quindi ad accedere alla app: sullo schermo del telefono compare un messaggio di errore, senza ulteriori specifiche. Anche provando a chiudere la app e riavviarla non si riesce a risolvere il problema.

Come risolvere il problema dell’app PostePay

Quello in corso in questi giorni non è un attacco hacker, che invece ha colpito a più riprese diversi siti istituzionali italiani nelle ultime settimane, quanto piuttosto un bug tecnico. Ma cosa si può fare per risolvere il problema?

Diversi utenti sono riusciti a risolvere installando l’ultimo aggiornamento dell’app Postepay, disponibile su Google Play per Android e Apple Store per iOS. Se ancora, anche eseguendo l’aggiornamento, l’app non dovesse funzionare, si può provare a contattare l’assistenza all’indirizzo e-mail: assistenza_postepay@poste.it.

Attenzione alle nuove truffe per le PostePay

Poste Italiane ha segnalato attraverso i propri canali di comunicazione, ma dobbiamo segnalare che si sta verificando un aumento anomalo di una tipologia di truffa relativa ai pagamenti di basso importo sui siti di e-commerce che coinvolgono le carte dei principali operatori, tra cui PostePay.

Le attività di monitoraggio continuo e prevenzione svolte da PostePay hanno evidenziato la concentrazione di queste frodi su esercenti che operano fuori dall’Europa e non adottano lo standard di autenticazione previsto dalla normativa europea sui sistemi di pagamento, il cosiddetto Psd2”.

La condotta di questi esercenti ha impedito e impedisce a PostePay, spiega l’azienda, indipendentemente dalla sua volontà, di applicare, come efficaci e riconosciute misure di contrasto, le modalità di “autenticazione forte” per la verifica dell’identità di chi richiede l’operazione, normalmente applicate.

Quindi, al fine di assicurare la massima tutela dei clienti e prevenire e contrastare le frodi, Poste ha deciso di bloccare l’operatività su tutti gli esercenti non europei che non adottano gli standard di sicurezza Psd2.

A cosa serve PostePay: tutte le funzioni

PostePay è la carta prepagata di Poste Italiane: ce ne sono di diversi tipi, a seconda delle proprie esigenze. È possibile ad esempio fare acquisti online cliccando sulla voce Paga con Postepay e non è necessario inserire ogni volta i dati della carta. Si può pagare in tutti i negozi convenzionati anche utilizzando la app e scegliendo con quale carta pagare.

Con l’offerta Postepay Connect è possibile anche ricevere la sim telefonica di PosteMobile con un piano telefonico a scelta. Si possono pagare i bollettini postali, acquistare i biglietti per i mezzi pubblici e per le corse Trenitalia o per le altre compagnie di trasporto convenzionate. Inoltre si può pagare la tariffa dei parcheggi sulle strisce blu in oltre dieci città in tutta Italia e persino fare rifornimento di carburante e pagare direttamente dall’app nelle stazioni IP abilitate.

Si può anche, grazie a Western Union, inviare denaro online 24 ore su 24, 7 giorni su 7 verso oltre 200 Paesi e territori utilizzando la Carta prepagata Postepay abilitata al servizio. Il destinatario potrà ritirare il denaro in contanti presso un’agenzia della Western Union.