Bonus bollette, come vedere se è presente quando le paghiamo

I rincari di autunno di luce e gas stanno mettendo a dura prova la stabilità economica di famiglie e imprese: sale la preoccupazione degli italiani per l’inverno

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Il cosiddetto Bonus Sociale luce e gas è un provvedimento entrato in vigore a partire da luglio del 2021 e che riguarda le utenze del gas e della energia elettrica. Si tratta di una condizione particolare che porta a beneficiare di uno sconto su quello che è l’importo totale dovuto: questo però solo se si è idonei, in quanto è necessario rispettare alcuni parametri per poter rientrare tra i beneficiari dell’agevolazione.

In precedenza la legge prevedeva che venisse presentata una apposita domanda per farne richiesta ed eventualmente riceverlo, ma gli ultimi cambiamenti hanno modificato la normativa vigente: adesso l’applicazione dello sconto avviene in maniera automatica dopo avere compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica richiesta per avere la certificazione ISEE.

Il bonus bollette è rivolto ad alcune categorie specifiche di cittadini, ossia:

  • le famiglie composte da un massimo di tre membri e con un reddito massimo che non supera la soglia di 8265 euro all’anno
  • le famiglie con quattro membri o più e con un reddito che non superi i 20mila euro all’anno
  • i titolari e i beneficiari di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza
  • i malati gravi che fanno uso di apparecchiature salvavita (in questo caso non c’è alcun limite di reddito)

Come verificare la presenza del Bonus bollette

Esistono due maniere per capire se il bonus bollette è stato applicato sulle nostre utenze. Il primo consiste semplicemente nel controllare l’importo, confrontandolo con i precedenti pagamenti effettuati: se risulta inferiore rispetto a quanto pagato in passato significa che il Bonus bollette è attivo.

Una seconda modalità può essere quella di analizzare la prima pagina della ricevuta di pagamento: infatti è possibile scomporre la voce “dettaglio fiscale” (solitamente in basso a sinistra) e vedere se l’agevolazione viene esplicitamente specificata. Generalmente, in questa sezione sono inserite le diciture che indicano il totale della spesa, l’importo dovuto per la tassazione dell’IVA e infine l’eventuale presenza dei cosiddetti “bonus sociali” (tra cui, appunto, anche il Bonus bollette).

Quanto vale l’agevolazione e come cambia nelle varie zone d’Italia

Il tema si è reso ancora più caldo per le famiglie italiane dal momento che tutte le voci di spesa hanno visto aumentare il proprio importo durante l’autunno. Attualmente (ossia dal 1 gennaio 2021 ad oggi) esiste già uno sconto sulle bollette dell’energia elettrica, calcolato tra i 128 euro e i 177 euro per nucleo famigliare.

Nel dettaglio, anche l’importo di questa riduzione è calcolato in base al numero dei congiunti ed è pari a:

  • 128 euro per le famiglie con 1-2 componenti
  • 151 euro per le famiglie con 3-4 componenti
  • 177 euro per le famiglie numerose con più di 4 componenti

Per quanto riguarda invece l’agevolazione per le bollette del gas, quest’ultimo viene calcolato in base alle modalità di utilizzo che se ne fa e in base anche (e soprattutto) alla zona climatica in cui si risiede. A riguardo esiste un’apposita tabella dettagliata con le varie differenziazioni territoriali, redatta tenendo conto di alcuni parametri specifici come la variazione della temperatura nell’arco dell’anno e le punte minime e massime registrate durante le diverse stagioni.