Maggio è il mese delle rose: come risparmiare su concimi e potature

L’arrivo della bella stagione spinge gli italiani a riversarsi nel proprio giardino per curare piante e vegetali: i consigli per far crescere i propri boccioli

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Nella speranza di essersi lasciati alle spalle i mesi più cupi dell’anno dal punto di vista climatico (nonostante la persistente assenza di piogge e precipitazioni che sta alimentando la crisi idrica più grave della nostra storia recente), milioni di italiani dediti alle attività di giardinaggio e floricoltura iniziano a sfregarsi le mani con la prospettiva di trascorrere quante più giornate possibili nella cura del proprio spazio verde.

Mentre i molti appassionati di ortofrutta sono alle prese con la scelta delle verdure migliori da piantare in questa stagione primaverile, gli amanti dei fiori e delle piante da bocciolo sanno benissimo che il mese di maggio è quello dedicato alle rose. Siano esse di tipologia antica o di nuova generazione, del classico colore rosso oppure delle varianti bianche e rosa, la loro presenza all’interno del giardino di casa rappresenta un vero e proprio toccasana sia dal punto di vista estetico, sia per quanto riguarda il ruolo svolto nel tenere lontane alcune delle specie più nocive di insetti presenti in natura.

Maggio è il mese delle rose: tutto quello che c’è da sapere sull’annaffiatura e il vaso

Quest’anno però anche i semi e gli arbusti delle rose, come tutti i prodotti in commercio al dettaglio, hanno subito un rincaro del prezzo di vendita a causa dell’inflazione galoppante che non accenna a fermarsi. Dai vasi per contenerle ai prodotti per alimentarle, il rincaro dei costi non ha risparmiato nulla di ciò che serve per far crescere i propri fiori da giardino in maniera abbondante e rigogliosa. E così, rispondendo alle richieste di molti lettori di Qui Finanza, abbiamo deciso di proporvi alcuni semplici consigli per scegliere le soluzioni migliori e risparmiare sull’acquisto di attrezzi e materiale.

Nonostante venga spesso considerato come un aspetto di secondaria importanza, quello della scelta del contenitore in cui fare crescere le proprie rose è un tema cruciale per chi dichiara di avere il pollice verde. Questa tipologia di fiore necessita di molta acqua, che però non dev’essere inserita nel terriccio tramite un unico getto d’acqua, bensì con un sistema di annaffiatura a pioggia: in questo modo si evita la comparsa di bozze d’umidità che finiscono col danneggiare le radici dell’arbusto.

Per tutte queste ragioni è indispensabile dotarsi di un vaso ampio e forato nella parte posteriore, in modo che sia la pianta a gestire in autonomia l’assorbimento del liquido. Su Amazon è possibile ordinarne di diverse tipologie (come quella riportata in seguito), con la comodità della consegna direttamente presso la propria abitazione.

Potare e concimare le rose in giardino: le regole per farlo al meglio (risparmiando)

Altri due aspetti importanti sono quelli della concimazione e della potatura. Per quanto riguarda il primo tema, il nostro consiglio è ovviamente quello di utilizzare sempre prodotti realizzati naturalmente e senza la presenza di fattori chimici che snaturano il regolare equilibrio del fiore.

Infine, nonostante il periodo più indicato per potare la propria pianta sia quello tra gennaio e febbraio (ossia quando si conclude la fase vegetativa più acuta, ossia quella in cui nel fiore compare il maggior numero di germogli), è sempre bene dare un’alleggerita all’arbusto per permettergli di respirare ed evitare che il gambo cresca storto.