Giovani laureati – Italia penultima in Ue. Fa peggio solo la Romania

Nella fascia tra i 25 e i 34 anni solo il 28% ha una laurea: un dato lontano dalla media UE del 41%. Tra i Paesi con il più alto tasso di laureati ci sono Lussemburgo, Irlanda e Cipro

Italia penultima in UE per numero di laureati. A dirlo è il nuovo report pubblicato da Eurostat lo scorso 24 maggio. Tema dell’analisi la percentuale di persone tra i 25 e i 34 anni che, nell’Unione Europea, ha un’istruzione terziaria, ossia universitaria.

Secondo i dati dell’istituto di statistica ad avere almeno la laurea è il 41% della popolazione UE, con una prevalenza di donne rispetto agli uomini (47% donne e 36% uomini).

L’Italia è penultima in Unione Europea per numero di laureati

Ma rispetto a questa media UE, come si posiziona l’Italia? Nel 2021, ultimo dato disponibile, il numero di laureati in Italia tra i 25 e i 34 anni si è fermato al 28%. Il nostro Paese si piazza così in penultima posizione a livello europeo e riesce a superare solo ed esclusivamente la Romania. Si tratta di un dato decisamente lontano da quello del paese leader di questa classifica: il Lussemburgo. In quest’ultimo, infatti, oltre 6 persone su 10 tra i 25 e i 34 anni hanno terminato un percorso di formazione terziaria. Se la vetta è lontana, lo è anche la media UE, distante ben 13 punti percentuali, mentre molto più vicina è la coda della classifica con la Romania che segna un livello di 23 laureati su 100.

L’Italia nel 1992 aveva meno di 1 giovane laureato su 10

Nel corso del tempo la situazione in Italia è comunque molto cambiata. Il confronto con il 2020 mostra un peggioramento di 0,6 punti: nell’anno della pandemia la percentuale dei laureati era stata infatti del 28,9%. Ma se spostiamo la lancetta del tempo indietro di qualche anno si può vedere come in realtà l’evoluzione sia positiva. Nel 2011 il numero di laureati tra i 25 e i 34 anni era fermo a 22,5 punti percentuali. Se guardiamo poi al primo dato disponibile – quello del 1992 – la percentuale era ancora decisamente più bassa: 7,2%. Nello stesso anno il Lussemburgo registrava una percentuale di 13,7 giovani laureati e il distacco con l’Italia allora era solo di 6,5 punti. Oggi – al netto delle differenze di popolazione che possono incidere sulla percentuale – il divario è invece di oltre 34 punti.

Le nazioni con più laureati

Ma quali sono le nazioni con la percentuale più alta di studenti che hanno terminato un percorso di formazione terziaria? Dopo il già citato Lussemburgo – in vetta con il 62,6% – in seconda posizione troviamo l’Irlanda con il 61,7% e a seguire Cipro (58,3%), Lituania (57,5%) e Olanda (55,6%). Tra i primi Paesi figura anche la Francia dove oltre un persona su 2 tra i 25 e i 34 anni ha una laurea.