Coopservice apre all’assunzione di guardie giurate, 200 profili ricercati: come candidarsi

L'azienda italiana di vigilanza Coopservice è alla ricerca di 200 guardie particolari giurate tra Roma, Bari e Palermo per ampliare il proprio organico sul campo

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Pubblicato: 17 Settembre 2024 17:51

Opportunità di lavoro nella vigilanza privata, con l’azienda italiana Coopservice che è alla ricerca di guardie particolari giurate. Nell’ottica di assumere da qui al 2026 oltre 700 addetti nel mondo della sicurezza e vigilanza privata, l’istituto ha aperto le candidature a Roma, Bari e Palermo, ma non solo. Prossimamente, infatti, sarà possibile presentare il proprio profilo anche online, nell’apposito sito di riferimento.

Guardie giurate cercasi

Il recruiting day parte da Roma martedì 17 settembre, giorno in cui l’Istituto di Vigilanza Coopservice ha indetto presso la propria sede la selezione di guardie particolari giurate per la Capitale. Secondo quanto reso noto dall’azienda, la ricerca è aperta per 200 Guardie Giurate Armate nel mondo della sicurezza e vigilanza privata da assumere entro le prossime settimane in città, che opereranno in un importante ente pubblico con più sedi a Roma.

Successivamente, il 24 settembre, si passerà alle selezioni a Bari, per poi spostarsi il 26 dello stesso mese a Palermo. Dal 25 settembre, a partire dalle 9.30, sarà possibile candidarsi anche online nell’apposita sezione del sito di Coopservice, con i colloqui che potranno essere eseguiti telefonicamente o in video online.

Il lavoro offerto

Istituto di Vigilanza Coopservice è alla ricerca di personale a cui sarà affidata la responsabilità di tutelare e proteggere beni mobili ed immobili dei clienti, svolgendo attività di vigilanza, piantonamento, antirapina, pattugliamento con auto dell’Istituto e presidio presso le committenze.

Nello specifico, i candidati selezionati si occuperanno di:

  • vigilanza ispettiva, presso un determinato obiettivo per effettuare i controlli richiesti;
  • vigilanza fissa, presso un determinato obiettivo che prevederà la presenza continuativa, come ad esempio il controllo antintrusione;
  • vigilanza antirapina, presso determinati obiettivi in cui sono depositati o custoditi denaro, preziosi o altri beni di valore, come agenzie di istituti di credito, uffici postali, depositi di custodia materiali o beni di valore, finalizzato alla prevenzione di reati contro il patrimonio;
  • vigilanza antitaccheggio, mediante la sorveglianza di beni esposti alla pubblica fede, nell’ambito della distribuzione commerciale, finalizzata a prevenire reati di furto e/o il danneggiamento dei beni stessi;
  • televigilanza, mediante servizio di controllo a distanza di un bene mobile o immobile con l’ausilio di apparecchiature che trasferiscono le immagini, allo scopo di promuovere l’intervento della guardia giurata.

Chi può candidarsi

Sul sito dell’Istituto di Vigilanza Coopservice sono elencati tutti i requisiti necessari per potersi candidare alla posizione di guardia particolare giurata.

Nello specifico al candidato è chiesto di essere in possesso di:

  • diploma;
  • Decreto di Guardia Particolare Giurata;
  • porto d’armi;
  • esperienza nella vigilanza armata e non armata;
  • buone capacità relazionali e comunicative.

L’azienda fa sapere che se il candidato non è in possesso dei titoli per svolgere il ruolo di Guardia Particolare Giurata, ma ha forti ambizioni a lavorare nell’ambito della sicurezza armata, potrà comunque seguire un percorso di crescita sino a copertura completa del ruolo oggetto della selezione.

Per le selezioni di Bari e Palermo, invece, è chiesta la disponibilità al trasferimento nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna o Forlì Cesena per svolgere attività di vigilanza, piantonamento, antirapina, pattugliamento utilizzando un’auto messa a disposizione dall’Istituto per garantire presidio presso le committenze.