Google potrebbe chiudere il tuo account: ecco cosa sta succedendo

Sì, è così, Google potrebbe eliminare presto il tuo account, cancellando Gmail e i documenti correlati: ecco quindi cosa sapere e come proteggere i tuoi dati

Foto di Federica Petrucci

Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Google ha annunciato di aver intrapreso azioni mirate alla cancellazione di molti account degli utenti. Prima di saltare a conclusioni affrettate, però, va spiegata la logica di questo intervento e che sì, verranno cancellati molti documenti correlati a questi domini, ma non tutti e indistintamente.

Quali account Google verranno presto cancellati?

Google, proprio in questi giorni, si sta muovendo per cancellare gli account personali ma non utilizzati dagli utenti. Si tratta di mail e profili personali per cui non risulta un accesso effettuato per due o più anni. La rimozione, in questo caso, non corrisponde solo a un’eliminazione, ma comporta la potenziale perdita di tutto ciò che è collegato con quell’account, inclusi: Gmail, foto e Google Documenti.

Una disattivazione del genere significa anche perdere non solo vecchie e-mail spazzatura e documenti in bozza mai inviati, ma anche tutti gli accessi – ormai salvati in automatico – collegati al vecchio account: come l’accesso a YouTube e tutto ciò che è presente in Google Workspace oppure a qualsiasi altro social (compresi Facebook, Instagram e similari).

A proposito: qui come cambieranno le nuove password di Google.

Perché Google sta cancellando i vecchi account inutilizzati?

Ma se sono inutilizzati e non reclamati, perché Google vuole eliminarli? È una questione di spazi e razionalizzazione?

La logica alla base di questa mossa l’hanno spiegata i portavoce dell’azienda. Si tratta di semplice sicurezza, secondo la società, dato che le vecchie password e gli avvisi di allert degli account incustoditi potrebbero portare a specifiche violazioni. Chi non utilizza più una mail, per esempio, farebbe fatica – o forse non si renderebbe conto – di un eventuale attacco hacker (a proposito, qui come riconoscere le false mail svuota conto). La stessa potrebbe essere usata chissà per quali scopi e nessuno segnalerebbe mai la violazione. Inoltre, gli stessi account oggetto di revisione e cancellazione sono privi anche di misure di gatekeeping come la verifica in due passaggi, che aggiungono ulteriori barriere contro gli accessi sospetti, ma garantiscono più protezione.

“Ciò significa che questi account sono spesso vulnerabili e, una volta che un account viene compromesso, può essere utilizzato per qualsiasi cosa, dal furto di identità a un vettore per contenuti indesiderati o addirittura dannosi, come lo spam”, ha dichiarato Ruth Kricheli, vicepresidente della gestione dei prodotti di Google, in una nota stampa pubblicata proprio questa settimana.

Come evitare il tuo account Google venga cancellato

L’annuncio di Google ha destato preoccupazione in non pochi utenti, specie tra quelli che utilizzano i propri account come spazio in cui archiviare documenti importanti. Molti, ad esempio, potrebbero avere più accessi perché potrebbero aver esaurito lo spazio di archiviazione su un vecchio account principale, così da doverne creare uno nuovo per evitare di pagare per ulteriore memoria. Si tratta quindi di account inattivi ma che contengono informazioni molto importanti.

Ma Google ha subito chiarito, rispondendo a chi aveva queste perplessità, che saranno risparmiati gli account che inoltrano automaticamente i messaggi.

Inoltre, per tutti quelli preoccupati per il destino dei vecchi documenti, foto e altri file importanti, c’è ancora tempo. L’azienda ha infatti dichiarato che sta pianificando di avviare il processo di pulizia a dicembre, dopo di che “potrebbe eliminare l’account e il suo contenuto” se non viene utilizzato per due anni. Per preservare i vecchi dati, Google ha anche suggerito misure come lo spostamento dei contenuti dell’account utilizzando la sua funzione “Takeout” o l’invio tramite e-mail di informazioni e dati preziosi ad altri account attivi.