Cos’è il nuovo liceo del Made in Italy e quali materie si studieranno

Il nuovo liceo con lezioni tecniche, giuridiche ed economiche partirà il prossimo anno. Previsti anche dei tirocini formativi. Ecco come funzionerà e quali materie si studieranno

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Il prossimo anno scolastico 2024-2025 vedrà una importante novità: la nascita del liceo del Made in Italy.
Con l’approvazione del ddl Made in Italy, il Governo ha infatti sciolto le riserve sul nuovo indirizzo di istruzione secondaria superiore che ha come obiettivo quello di formare una nuova classe dirigente con le adeguate competenze per promuovere le eccellenze italiane nel mondo.

Il nuovo liceo sarà un indirizzo scolastico a tutti gli effetti, di durata quinquennale, con insegnamenti che verteranno soprattutto su materie economiche, giuridiche e Stem, e una serie di tirocini formativi nel triennio.

Quando parte

Le prime classi del liceo del Made in Italy sono previste per l’anno scolastico 2024/2025, tuttavia sono subordinate all’approvazione definitiva del disegno di legge e, come si legge nella clausola del MEF, “alla disponibilità di risorse umane, finanziarie e strumentali, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.
L’obiettivo del Governo è quello di approvare la norma con il voto favorevole del testo anche da parte del Senato entro la fine dell’anno, per rispettare i termini delle iscrizioni che si apriranno il 18 gennaio per concludersi il 10 febbraio 2024.

L’offerta formativa

Il nuovo liceo del made in Italy sarà un istituto liceale a pieno titolo, al pari dei vari licei Artistico, Classico, Linguistico, Musicale, Scientifico e delle Scienze umane. Avrà durata quinquennale e , contrariamente a quanto previsto inizialmente, non sostituirà il liceo Economico Sociale, che dunque non verrà abolito.

In base alla bozza del provvedimento, il quadro orario del nuovo liceo vedrà tra le materie di interesse anche quelle Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e sarà così suddiviso:

  • 132 ore di Lingua e letteratura italiana
  • 99 ore di Storia e Geografia
  • 99 ore di Diritto
  • 99 ore di Economia Politica
  • 99 ore di Lingua e Cultura Straniera
  • 99 ore di Matematica (con Informatica)
  • 66 ore di una Seconda lingua e cultura straniera
  • 66 ore di Scienze Naturali
  • 66 ore di Scienze Motorie e Sportive
  • 33 ore di Storia dell’Arte
  • 33 ore di Religione Cattolica o ad altre attività alternative.

Tirocini e percorsi formativi

Il nuovo liceo, ha dichiarato la sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassinetti, “preparerà la classe dirigente necessaria alla promozione e alla tutela delle nostre eccellenze”. Andando a “colmare un vuoto” in questo campo, intervenendo nell’ambito della “capacità di tutelare, valorizzare e promuovere le eccellenze italiane nel mondo”.

Per questo nel triennio verranno affrontati temi come

  • economia e gestione delle imprese del Made in Italy;
  • modelli di business nelle industrie dei settori della moda, dell’arte e dell’alimentare;
  • Made in Italy e mercati internazionali.

Con l’obiettivo di rafforzare i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto), non mancheranno percorsi di tirocinio presso le imprese dei settori e gli enti del territorio interessati.

Lingue straniere

La bozza del provvedimento prevede inoltre misure di supporto allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione, compreso il potenziamento dell’apprendimento integrato dei contenuti delle attività formative programmate in lingua straniera veicolare (Clil).
Gli studenti acquisiranno anche competenze comunicative in due lingue straniere moderne, equivalenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la prima lingua e al livello B1 per la seconda.

Le competenze

Gli studenti che si diplomeranno al liceo Made in Italy avranno competenze in gestione dell’impresa, in tecniche e strategie e in supporto e sviluppo dei processi produttivi e organizzativi delle imprese del made in Italy.

Le iscrizioni per il prossimo anno scolastico

Le domande di iscrizione all’anno scolastico 2024/2025 possono essere presentate dal 18 gennaio 2024 al 10 febbraio 2024.
Tutte le domande devono essere inoltrate attraverso la nuova piattaforma del MIM Unica. Per accedere al servizio è necessario avere SPID, CIE o eIDAS e il codice meccanografico della scuola.