Maturità 2023 al via: dalle tracce agli errori da non fare

Tutto pronto per l'inizio dell'esame di Stato, con mezzo milione di studenti pronti ad affrontare la prima prova: ecco le ultime sulle possibili tracce scelte

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Mancano ormai poche ore, poi sarà esame di Stato per quasi 530.000 studenti italiani pronti ad affrontare l’ultimo scoglio a scuola, quella Maturità tanto aspettata e anche temuta. Ultime ore di studio e ripasso in vista della prima prova, il tema di italiano che, come sempre capita, è protagonista nei giorni precedenti del cosiddetto toto-tracce che ha l’obiettivo di intercettare quello che potrebbe essere l’argomento d’esame. E anche in questo 2023 non sono mancati spunti e suggerimenti in vista dell’esame che prenderà il via mercoledì 21 giugno 2023 alle 8.30.

Il toto-tracce per la Maturità

Sette tracce, sette dubbi, sette temi che presto verranno svelati ai maturandi. In tanti si chiedono quali saranno state le scelte del Ministero in occasione della Maturità 2023, con diversi rumors che circolano da giorni. Dall’analisi del testo, passando per il tema di attualità e la traccia storica, le indiscrezioni sono tante. Ma cosa devono aspettarsi gli studenti?

Non c’è alcuna certezza, va sottolineato, con i dubbi che verranno sciolti soltanto mercoledì 21 giugno quando alle 8.30 le scuole riceveranno il codice del ministero per svelare le tracce dell’esame. Ma i ben informati sono pronti a scommettere.

In tanti sono certi che non ci sarà Calvino, nonostante il centenario dalla sua nascita, mentre non sono da escludere Italo Svevo e Manzoni. Difficile vedere Pirandello o Mondale, mentre tanti sono sicuri della presenza di Gabriele D’Annunzio, forse con l’idea che sia tra i preferiti del ministro e che quest’anno ricade il 160esimo anniversario della nascita.

E sempre pensando al criterio della preferenza di chi ha scelto le tracce, non è escluso che Valditara possa aver optato per una traccia storica, così come una sull’intelligenza artificiale e la tecnologia o sul tema del lavoro.

Gli errori da non commettere

Tutti i dubbi verranno sciolti tra poche ore, ma è il cammino di avvicinamento e soprattutto come affrontare l’esame che può essere fondamentale per gli studenti. Ecco allora che Cristina Costarelli, Presidente dell’Anp Lazio, ha voluto dare dei consigli ai giovanissimi che si apprestano ad affrontare l’ostacolo Maturità.

Prima di tutto il consiglio più importante: mantenere la calma e non chiedere suggerimenti ai compagni. Il primo, ovviamente, è un consiglio che viene dato con la consapevolezza che l’emozione può tirare brutti scherzi. L’ansia e la paura, infatti, sono i nemici numeri uno per l’esame, subdoli tanto da far commettere errori senza potersene accorgere. Quello dei suggerimenti, invece, è un monito chiaro perché al secondo richiamo la commissione potrebbe chiedere l’annullamento della prova.

Prova che potrebbe essere annullata anche se il candidato viene scoperto mentre utilizza il cellulare nel corso dell’esame. Il consiglio, quindi, è quello di consegnare lo smartphone e affidarsi alle conoscenze maturate nel corso dell’anno. Altro consiglio è sullo svolgimento della prova, che dovrà essere ricopiata in bella (per facilitare la lettura alla commissione) e nella quale non dovrà esserci traccia di bianchetto. L’utilizzo del correttore, infatti, è vietato e per correggere è sufficiente tracciare un segno con la penna sulla parola errata.

Maturità 2023, il calendario

Ma qual è il calendario della Maturità 2023? Si inizia, come detto, mercoledì 21 giugno 2023 alle 8.30 con la prima prova di italiano, poi giovedì 22 sarà il tempo della seconda prova (prova di indirizzo).

Al termine dei due scritti toccherà all’orale, il cui avvio sarà stabilito da una riunione della commissione esaminatrice che sorteggerà la classe e la lettera dell’alfabeto dal quale inizieranno i colloqui, massimo 5 al giorno. Diverso, invece, l’esame di Maturità nelle zona colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna, con un programma pensato ad hoc.,