Maturità 2024, greco al Classico e matematica allo Scientifico: le materie della seconda prova scritta

Il ministro Valditara conferma le modalità d'esame stabilite nel 2023, ma con qualche novità. Tutte le materie di tutti i licei e gli istituti tecnici e professionali e come si struttura l'esame di Stato

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Sono state svelate le materie della seconda prova scritta della Maturità 2024 per le varie scuole secondarie superiori. Greco al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, Topografia per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.

Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto apposito, che conferma le modalità d’esame stabilite per il 2023. La prima prova scritta sarà invece, come di consueto, comune a tutti gli istituti e consisterà nella redazione di un tema di italiano. Il colloquio orale avrà invece, sempre come di consueto, l’obiettivo di valutare il percorso educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente.

Verso l’esame di Maturità del 19-20 giugno: cosa prevede la seconda prova

L’esame di Maturità di quest’anno riguarderà circa 500mila studenti dell’ultimo anno delle superiori, con le due prove scritte programmate per il 19 e il 20 giugno. La campanella d’inizio suonerà alle 8:30. Per quanto riguarda la seconda, niente doppia materia in nessun istituto, nonostante la norma preveda la possibilità della doppia disciplina caratterizzante. Gli studenti ringraziano, ma non troppo, visto che in molti indirizzi a correggere l’elaborato sarà un commissario esterno. Il Greco si conferma la “regina” del Liceo classico: negli ultimi 20 anni è capitato nove volte contro le otto del Latino.

Oltre alle materie già citate, il Liceo linguistico avrà come argomento della seconda prova la terza lingua straniera studiata: non l’inglese, dunque, ma francese, tedesco o spagnolo. Al Liceo delle Scienze umane ci sarà invece una prova di Scienze umane, mentre per le sezioni con indirizzo Economico-sociale è stata scelta la materia di Diritto ed economica politica. La seconda prova del Liceo artistico riguarderà le discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi, mentre per il Liceo coreutico gli studenti si cimenteranno in tecniche della danza.

Per gli istituti tecnici a indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è stata selezionata Economia aziendale. Gli studenti dell’istituto tecnico per il Turismo se la vedranno invece con Discipline turistiche e aziendali, mentre quelli degli istituti tecnici con indirizzi di Informatica e Telecomunicazioni avranno come seconda prova Sistemi e reti. L’indirizzo Grafica e Comunicazione prevede invece un elaborato di Progettazione multimediale. Negli istituti agrari, la seconda prova degli studenti di Produzioni e Trasformazioni sarà Trasformazione dei prodotti, mentre per quelli di Viticoltura ed Enologia sarà Viticoltura e Difesa della Vite.

Come è strutturato l’esame di Maturità

La formula 2024 dell’esame di Stato segna il ritorno pieno alla Maturità dell’era pre-Covid, alla quale già si era tornati lo scorso anno ma tenendo conto delle difficoltà che la pandemia aveva prodotto (ma cosa succede in caso di assenza alle prove di Maturità?). L’esame avrà dunque la struttura definita dal decreto legislativo n. 62 del 2017:

  • una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che partirà alle 8:30 di mercoledì 19 giugno e durerà sei ore;
  • una seconda prova scritta, prevista per giovedì 20 giugno e riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio;
  • un colloquio orale, che generalmente ha inizio una settimana dopo gli scritti e una volta terminata la correzione degli elaborati, nel quale il candidato dovrà fare collegamenti tra le varie materie ed esporre le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite con l’Educazione civica.

È prevista infine una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio: sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia.

Le Commissioni d’esame sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e da tre interni alla scuola. La valutazione finale si definisce con il riparto dei 100 punti a disposizione della commissione e il punteggio minimo complessivo per superare l’esame di Stato è di 60 centesimi:

  • credito scolastico massimo 40 punti;
  • primo scritto massimo 20 punti;
  • secondo scritto massimo 20 punti;
  • colloquio massimo 20 punti.