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Coripet, il riciclo di bottiglie in PET diventa un’opportunità per cittadini e imprese

Installando un ecocompattatore del circuito Coripet si favorisce il cambiamento. I vantaggi per ambiente, imprese e cittadini sono enormi. Li racconta Monica Pasquarelli di Coripet

Goccia dopo goccia si forma il mare. Questo modo di dire riassume perfettamente la filosofia che ha ispirato la nascita di Coripet, consorzio volontario senza scopo di lucro impegnato nella raccolta ed avvio a riciclo delle bottiglie di plastica PET. L’obiettivo è coinvolgere negozi della grande distribuzione organizzata e cittadini nella virtuosa iniziativa di economia circolare “bottle to bottle, dove ogni contributo è fondamentale per raggiungere un grande risultato.

Grazie al progetto bottle to bottle, una bottiglia di plastica Pet usata vive molto più a lungo, perché riciclata più e più volte. Il tutto avviene grazie a una rete di ecocompattatori intelligenti distribuiti in tutta Italia, che centri commerciali, negozi e imprese possono adottare e mettere a disposizione dei loro clienti.

Ma come funziona il progetto nel dettaglio? E, oltre a quelli per l’ambiente, quali sono i vantaggi per un’impresa che decide di sposare il progetto? Ne abbiamo parlato con la responsabile commerciale Monica Pasquarelli.

Come nasce e di cosa si occupa Coripet?

Coripet è un consorzio EPR (Extended producer responsibility) volontario, senza scopo di lucro e formato tra chi immette sul mercato un imballaggio di PET in bottiglia e chi ricicla i contenitori dopo che sono stati usati. Il Consorzio è stato riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente in maniera definitiva nel luglio 2021. Lo scopo è intercettare il maggior numero di bottiglie PET e produrre un R-PET che diventa nuovamente bottiglia, più e più volte, riducendo così la produzione di nuova plastica. Ciò avviene grazie alla partnership con aziende e comuni.

Anche Coripet, così come Conai, ha sottoscritto un accordo con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che regolamenta la raccolta differenziata che noi tutti già conosciamo e facciamo quotidianamente. Per aumentare le quantità di bottiglie in pet raccolte Coripet ha avviato, in parallelo, il suo progetto di raccolta selettiva, ovvero una raccolta di sole bottiglie in PET

In cosa consiste la raccolta di bottiglie in plastica PET?

Tutto avviene grazie a una rete di ecocompattatori, ovvero macchine intelligenti, capaci di riconoscere se una bottiglia è in plastica PET e se ha contenuto liquidi alimentari. Questi dispositivi, soprannominati “macchinette magiaplastica” sono già presenti in tante regioni italiane. Le persone possono portare le loro bottiglie usate e inserirle all’interno della macchina per essere avviate a riciclo.

Il circuito di ecocompattatori Coripet nel tempo si è consolidato e oggi un sistema di premialità vario ed articolato, grazie al quale le persone che riciclano le bottiglie in PET vengono premiate in tanti modi. Tutto ciò avviene grazie al coinvolgimento di centri commerciali, catene e punti vendita che decidono di partecipare e installare un ecocompattatore.

Quali sono i vantaggi per un’impresa che decide di adottare uno o più ecocompattatori?

Innanzitutto, oggi le persone sono sempre più attente all’ambiente,  a compiere scelte che aiutino l’ambiente. Avere la certezza che la bottiglia sia riciclata per fare nuove bottiglie li rassicura che, grazie al loro gesto, non sarà prodotta nuova plastica e si sa che tante gocce fanno il mare.. Come conseguenza tendono a dare la loro fiducia ad negozi o insegne che offrono loro questa possibilità. Oltre a chiari vantaggi per l’ambiente, l’installazione può portare a un flusso maggiore di persone in negozio ed oggi  la pedonalizzazione verso i negozi, dopo due anni di pandemia è un aspetto particolarmente importante.

Poi c’è un secondo elemento che è la premialità. Dare un vantaggio economico, anche se piccolo, è un incentivo una “spinta gentile” verso l’adozione di comportamenti più virtuosi, in perfetto stile nudge economy. Ci sono già tante catene che hanno sposato il progetto con grande fiducia ed entusiasmo, per citarne uno tra tanti direi Leroy Merlin che, in pochi mesi, ha installato gli ecocompattatori in tutti i suoi punti vendita.

Chi può installare un ecocompattatore Coripet?

Chiunque abbia una attività aperta al pubblico ha un flusso di persone può installare un ecocompattatore Coripet in modo gratuito, manutenzione inclusa. Il nostro scopo come consorzio non è fare utile, ma raccogliere  ed avviare a riciclo il maggior numero di bottiglie PET.

Tutti gli ecocompattatori sono collegati in rete e connessi a un’app, questo permette ai cittadini di essere sempre aggiornato sul suo saldo punti, sui nuovi sconti che Coripet mette a disposizione, sulle nuove installazioni e sui premi che ogni insegna eroga a chi porta le bottiglie.Per esempio, a Roma grazie a Atac è nato il progetto Più ricicli più viaggi dove grazie alle bottiglie usate le persone possono acquistare i biglietti della metropolitana.

Solitamente al conferimento di una bottiglia si ottengono due incentivi: quello messo a disposizione dalla catena e quello invece proposto da Coripet. Questo raddoppio di premi ha già prodotto ottimi risultati in diverse parti d’Italia.

Dal 1 maggio chi conferisce una bottiglia in uno qualunque degli ecocompattatori di Coripet avrà un terzo vantaggio: potrà partecipare al concorso “guida il cambiamento”. Ogni bottiglia sarà come un biglietto della lotteria, perché ogni mese, per sei mesi, saranno estratti a sorte libri, gift card e biciclette elettriche. Al termine del concorso ci sarà un super vincitore che riceverà una fiat 500 ibrida. Ovviamente è necessario accettare il regolamento che avviene in modo semplice tramite la app Coripet o sul sito www.guidailcambiamento.it

Cosa deve fare un imprenditore per installare un ecocompattatore nella sua catena?

Basta scrivere un’e-mail a info@coripet.it con i propri dati, incluso numero di telefono. Penseremo noi a richiamare l’interessato e organizzare un sopralluogo congiunto nella sua sede, senza alcun impegno. Se ci sono i presupposti per installare la macchina, questo avverrà nel giro di due settimane. Il servizio è attivo in tutta Italia.

Abbiamo già coinvolto numerose catene di supermercati, Esselunga tra i primi a installare le macchine, poi catene molto popolari in alcune aree di Italia come DEcò, Mercatò, Pam Retail Pro, Famila, Emisfero, Coop Lombardia, Coop Firenze, Penny Market. Leroy Merlin è un caso particolare perché pur non essendo direttamente coinvolto nella vendita diretta di bottiglie in PET ma sta raccogliendo moltissime bottiglie. Di recente anche Crai con cui siamo partiti, molto velocemente nelle isole.

Quali sono gli obiettivi per il prossimo futuro?

Il nostro obiettivo è quello di incentivare la cultura del riciclo delle  bottiglie PET e diffonderci sempre di più in Italia, questo sarà possibile grazie ai cittadini ma soprattutto agli imprenditori virtuosi che daranno ai cittadini questa opportunità se installeranno le macchine Coripet.

Coripet, negozi e cittadini diventano  alleati per centrare obiettivi vincenti per tutti, in primis per l’ambiente.

Tutte le informazioni e le iniziative legate al progetto sono disponibili sul sito ufficiale di Coripet e sulle pagine social.