10 piccoli gesti per essere un vero turista green

Ogni viaggio lascia un'impronta ecologica sul pianta. Ci sono tuttavia dei modi per essere un turista migliore viaggiando sostenibile

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Alessandro Mariani

Giornalista

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

Pubblicato: 9 Giugno 2023 11:02

Ci sono tanti modi per essere un cittadino migliore, attento all’ambiente e con un’impronta di carbonio, o carbon footprint, limitata. Allo stesso modo si può essere un viaggiatore sostenibile. Basta mettere in pratica gesti semplici, spesso scontati, che possono però fare la differenza. In questo articolo scopriamo 10 azioni per far sì che il nostro viaggio sia a basso impatto ambientale.

Scegliere una destinazione che si impegna per la sostenibilità

Molti Paesi e città stanno riducendo coraggiosamente le proprie emissioni di carbonio, scegliere una di queste mete può fare la differenza. Il Costa Rica è un esempio lampante, in quanto già produce il 98% dell’elettricità da fonti rinnovabili – inoltre più del 25% di questo paese biodiverso è già stato dichiarato zona di conservazione.

Stoccolma si sta impegnando a diventare climaticamente neutra entro il 2040. Eletta la città più smart del mondo nel 2020, la città si distingue per le sue innovazioni in campo ambientale e per il benessere dei suoi abitanti. Uno degli esempi di successo è il distretto a basso consumo energetico di Valla Torg, dove gli appartamenti pubblici sono stati ristrutturati per ridurre l’impatto climatico.

Un’altra soluzione green della Capitale svedese riguarda la gestione dei rifiuti, con un sistema di raccolta basato su colori differenti per i diversi tipi di spazzatura. Grazie a sensori ottici e bilance, i cittadini ricevono un feedback in tempo reale sulle loro abitudini di smaltimento, incoraggiando un trattamento personalizzato dei rifiuti.

Stoccolma si impegna anche per una mobilità urbana sostenibile, riducendo il traffico dei camion della spazzatura grazie a un sistema sotterraneo di tubi ad alta pressione che convoglia i rifiuti in un centro di raccolta unico. La città svedese punta anche a ridurre gli sprechi di energia, utilizzando il calore prodotto dai data center per il teleriscaldamento. Questo progetto innovativo permette di riscaldare migliaia di appartamenti e ridurre le emissioni di carbonio.

Scegliere treni e autobus

I viaggi in treno e in autobus possono infondere alle  vacanze un senso di scoperta, specialmente per i giovani viaggiatori. Questi mezzi di trasporto sono i più sostenibili. Quando si intraprendono viaggi a lunga distanza, ricordarsi che i decolli e gli atterraggi generano significative emissioni di Co2. Quando possibile, è meglio optare per voli senza scali per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Alcune compagnie aeree, ad esempio, stanno investendo attivamente in aeromobili ad alta efficienza energetica ed esplorano l’uso di biocombustibili.

Scegliendo treni e autobus, anziché volare, contribuisce a un futuro di viaggi più verde e sostenibile. Abbracciare queste opzioni ecologiche fa sì che i viaggi diventino parte della soluzione per un’economia a basse emissioni di carbonio.

Optare per passeggiate e giri in bicicletta

La riduzione delle emissioni di carbonio è qualcosa che tutti dovremmo considerare, trovare modi alternativi per esplorare città e regioni è un ottimo punto di partenza. I tour a piedi sono molto popolari, ad esempio in Nord Euorpa, mentre molte città europee che promuovono la mobilità sostenibile incoraggiano i visitatori a visitarle in bicicletta.

Portare con sé solo prodotti essenziali

Se si prevede di passare la maggior parte del tempo in spiaggia o in mare, meglio investire in una crema solare che rispetti la vita marina.

Ingredienti come l’ossibenzona e l’ottinoxato sono dannosi, quindi è importante scegliere prodotti privi di sostanze chimiche che proteggano la tua pelle e salvaguardino l’oceano. Un’altra idea è quella di riempire un set di contenitori riutilizzabili con shampoo, balsamo e lozioni da casa eviterà l’uso di plastica monouso.

Acquistare abbigliamento eco-friendly

Sebbene possa sembrare essenziale fare uno shopping pre-vacanza, la fast fashion è uno dei più grandi problemi di inquinamento e cambiamento climatico che affrontiamo. Infatti, secondo il World Economic Forum, il 73% dei capi di abbigliamento prodotti nel mondo finisce in discarica.

Se possibile, portare con sé abiti già utilizzati. Se si comprano abiti che non si pensa di indossare di nuovo, è buona norma mantenerli in buone condizioni e donarli a una banca dell’abbigliamento locale.

Rispettare la cultura locale

Il modo migliore per dimostrare apprezzamento per il luogo che si visita è rispettare il loro stile di vita. Prima di partire può essere utile informarsi sulla storia e la cultura della meta scelta, riconoscendo sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Quando si fa visita a edifici religiosi, è importante vestirsi adeguatamente: molti luoghi richiedono ai visitatori di coprire le spalle e le ginocchia.

Vale anche la pena di informarsi sulle date per essere consapevoli di eventuali grandi eventi che si svolgono durante il soggiorno. Ad esempio, in molti Paesi di religione musulmana, la maggior parte dei ristoranti – al di fuori dei centri turistici – chiuderà durante il giorno nel periodo di Ramadan.

Scoprire la fauna selvatica

Le esperienze legate alla fauna selvatica possono essere incredibili. La chiave per vivere un’esperienza unica è organizzare il viaggio con un esperto di fauna selvatica che conosca bene gli habitat locali e che ponga il benessere degli animali al primo posto.

Chiedere agli operatori quali sono i metodi di sicurezza adottati per la fauna e, durante il safari, evitare di mettere pressione al guidatore per avvicinarsi di più agli animali. Conoscere il comportamento degli animali può essere la parte più divertente dell’esperienza. Sostenendo le guide turistiche che si occupano della salvaguardia della fauna e dell’ambiente, si contribuisce a preservare queste esperienze per le generazioni future.

Mangiare tipico

Mangiare prodotti locali, di stagione, non solo sostiene un settore alimentare più sostenibile, ma investe anche nelle piccole imprese. Questo è uno dei modi migliori per essere sostenibili in vacanza. Esplorare la varietà di cibo regionale offerto e godersi i prodotti freschi è centrale.

Visitare i mercati contadini, prenotare ristoranti a chilometro zero o mangiare all’interno di cantine e agriturismi e sperimentare anche frutta e verdura mai viste prima, fanno tutti parte dell’esperienza del viaggio. Importante, dunque, sostenere gli esercizi che supportano i produttori locali, coltivano i propri raccolti e acquistano frutti di mare da pescatori che utilizzano metodi a canna e lenza.

Fare acquisti oculati

Non c’è modo migliore per dire “grazie” che sostenere le attività locali. Dopotutto, sono le persone che vivono direttamente l’impatto del turismo e sanno cos’è il turismo sostenibile e responsabile. Ciò significa cercare e fare acquisti nei mercati locali, prenotare nei ristoranti a conduzione familiare e soggiornare in pensioni e B&B invece che negli alberghi delle grandi catene.

Se possibile, evitare i grandi centri commerciali, le strutture gestite dal governo e i caffè che si trovano in tutto il mondo, che ottengono già molti investimenti. Acquistando dai produttori locali, il denaro speso tornerà alla comunità che ti ospita.

Acquistare souvenir da artigiani e artisti

I luoghi frequentati dai turisti sono spesso pieni di negozi di souvenir che vendono regali colorati e meravigliosi, ma spesso questi prodotti sono realizzati in serie e da lavoratori in condizioni di lavoro senza controllo.

Acquistare sempre nei mercati dell’artigianato, dove gli artisti locali sono preservati e possono mettere in mostra con orgoglio le loro opere d’arte, artigianato e design. In questo modo si può essere sicuri di ottenere prodotti autentici e di finanziare direttamente l’artista. Non acquistare prodotti di origine animale, indipendentemente dalla loro importanza per la zona, poiché questo incoraggia solo l’idea che gli animali possano essere sfruttati a fini di lucro.