Gruppo Miroglio acquista Trussardi per andare oltre la moda: gli obiettivi dell’operazione

Cosa c'è dietro l'operazione d'acquisizione del brand milanese d'alta moda di fama internazionale? Le speranze e gli obiettivi di Miroglio per Trussardi

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Il Gruppo Miroglio ha finalizzato le operazioni per acquisire Trussardi, maison d’alta moda riconosciuta a livello internazionale tra i simboli dell’italianità nel mondo. Ad annunciarlo è stato lo stesso gruppo, realtà internazionale con una forte identità italiana che opera nella filiera della moda femminile e del retail, che vanta nel suo portafoglio altri importanti brand come Elena Miró, Motivi e Oltre.

L’operazione d’acquisizione, completata dopo settimane di trattative, avviene nel contesto di un’operazione di ristrutturazione avviata dalla società milanese, con l’obiettivo di valorizzare il marchio e garantire la continuità industriale. Ma Trussardi, che si aggiunge agli altri importanti marchi di Miroglio, sarà ancora un brand indipendente e manterrà la sede nella città meneghina. Ma cosa cambierà?

Miroglio e l’operazione Trussardi

Fondata nel 1911, Trussardi è un marchio che ha una certa fama a livello internazionale. Di fatto tra i simboli dell’italianità nel mondo, grazie a un distintivo connubio tra heritage, artigianalità e stile contemporaneo a partire dal settore della pelletteria, il brand d’alta moda era nell’orbita del fondo Quattro R, che aveva rilevato la maggioranza da Tomaso Trussardi, ex di Michelle Hunziker, nel 2019.

Il 2024, però, è l’ennesimo anno di rivoluzione per il marchio che ha alle spalle 113 primavere, con gli uffici di piazza della Scala 5 che sono in subbuglio. Nessuna grossa novità, perché il Palazzo Trussardi, che resta di proprietà della famiglia, sarà ancora la sede del brand, col Gruppo Miroglio che ha accolto la maison nella famiglia lasciando comunque indipendenza.

“Siamo orgogliosi di annunciare l’acquisizione di Trussardi, un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita e diversificazione di portafoglio. Trussardi, con il suo patrimonio unico e il forte appeal nel segmento premium, rappresenta un’icona dell’heritage italiano” ha detto Alberto Racca, Amministratore Delegato del Gruppo Miroglio. Dal gruppo hanno fatto sapere che l’intenzione è quella di “valorizzare la combinazione di eleganza e versatilità che da sempre contraddistingue Trussardi in tutte le sue espressioni, con lo sguardo rivolto verso lo stile di vita e i valori del cliente contemporaneo”.

Un’acquisizione, avvenuta grazie al lavoro di Miroglio con Ranalli e Associati, BonelliErede e lo Studio Notarile Morone, che permette anche alla realtà internazionle di espandere strategicamente la presenza del nei settori uomo e pelletteria, arricchendo e diversificando il portafoglio.

Gli obiettivi di Miroglio per Trussardi

Secondo quanto comunicato in una nota dal gruppo, il perimetro dell’operazione include una rete di 15 punti vendita posizionati strategicamente in Italia, l’archivio storico e i diritti di licenza, che estendono la visibilità e l’influenza del marchio in svariati settori. L’obiettivo di Miroglio è quindi quello di porre al centro del nuovo progetto la valorizzazione del marchio milanese, partendo dalle sue categorie distintive che saranno non solo punti di forza, ma anche e soprattutto di partenza per il nuovo cammino.

E le speranze sono quelle di portare Trussardi a evolversi verso un’esperienza completa che valichi i confini della moda, offrendo prodotti e servizi che incarnino la sua essenza anche nel mondo del lifestyle. La maison adotterà una strategia di crescita multicanale, con particolare attenzione ai mercati chiave dell’Italia, dell’Est Europa e del Medio Oriente, dove il brand gode di una solida reputazione.