Leonardo approva il bilancio e raddoppia il dividendo a 0,28 euro per azione

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo approva il bilancio relativo all'anno 2023 e raddoppia il dividendo. Le sfide per i prossimi 4 anni

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, il blasonato gruppo attivo nel settore dell’aerospazio e della difesa, ha annunciato un aumento significativo dei dividendi per azione e ha approvato all’unanimità i risultati finanziari dell’anno 2023. Secondo un comunicato emesso dalla società, il dividendo è raddoppiato a 0,28 euro rispetto al precedente esercizio, e questo senza dubbio rappresenta una notizia di grande importanza per gli investitori del gruppo.

La previsione di indebitamento netto

Il comunicato della società indica che, nonostante le sfide, è previsto un indebitamento netto di gruppo di circa 2 miliardi di euro entro la fine del 2024. Questo obiettivo è sostenuto dalla generazione di cassa, dall’aumento dei dividendi e da una serie di altre attività finanziarie, tra cui nuovi contratti di leasing e investimenti strategici. Il dividendo erogato nel 2023 è stato di circa 166 milioni di euro, una cifra che riflette l’impegno della società nel remunerare gli azionisti.

Riduzione dell’utile netto e altre sfide

Nonostante l’incremento del dividendo, il bilancio del 2023 ha visto un calo significativo dell’utile netto consolidato, che è sceso da 932 a 695 milioni di euro, rappresentando un calo del 25,4%. Questa percentuale è attribuita principalmente agli oneri legati alla valutazione del business dei trasporti su gomma, in vista della prossima cessione.

Performance finanziaria e risultato ordinario

Nonostante le sfide, Leonardo ha registrato un risultato netto ordinario di 742 milioni di euro nel 2023, in aumento rispetto ai 697 milioni dell’anno precedente. Questo risultato riflette l’andamento dell’Ebit e delle imposte, evidenziando la solidità finanziaria del gruppo nonostante il calo dell’utile netto.

Continuità nei ricavi e negli ordini

I dati finanziari confermati per il 2023 mostrano che i ricavi sono stati pari a 15,29 miliardi di euro, mentre gli ordini hanno raggiunto i 17,9 miliardi di euro. Questi risultati testimoniano la stabilità e la robustezza del business di Leonardo nonostante le difficoltà incontrate nel corso dell’anno.

Le previsioni 2024-2028

Il gruppo Leonardo ha delineato il suo piano industriale per il periodo 2024-2028, sotto la guida del Ceo Roberto Cingolani, nominato l’anno precedente. Il piano rivela ambizioni significative, con obiettivi chiave che includono un aumento dei ricavi e degli ordini, una redditività a doppia cifra e un raddoppio del cash flow operativo entro la fine del periodo di pianificazione.

Il piano industriale mira a raggiungere ordini complessivi per un valore di 105 miliardi di euro, registrando un aumento medio annuo del 4%. I ricavi sono previsti a 95 miliardi di euro, con un aumento medio annuo del 6%.

Questi obiettivi ambiziosi sono supportati da una strategia volta a migliorare la redditività, per raggiungere una redditività a doppia cifra entro il 2026. Inoltre, il piano prevede il raddoppio del cash flow operativo a 1,35 miliardi di euro alla fine del periodo di pianificazione rispetto al 2023.

Il Ceo Roberto Cingolani ha sottolineato l’importanza di un nuovo paradigma nella sicurezza globale, dove Leonardo mira a giocare un ruolo proattivo. Il gruppo punta sull’importanza della digitalizzazione, dell’interoperabilità dei domini e dell’intelligenza artificiale.

Il piano industriale tiene conto delle sfide future, inclusa la possibilità di acquisizioni, joint venture e aggregazioni europee che potrebbero influenzare i risultati. Inoltre, sono previste potenziali opportunità nel settore della difesa di terra e dello spazio, con Leonardo che si pone come partner ambito per importanti acquisizioni.