Rai Way approva Piano strategico 2024-2027: punta su diversificazione e acquisizioni

La società che gestisce la rete di trasmissione della Tv pubblica presenta i punti cardine del piano di sviluppo quadriennale facendo leva su settori diversi da quello tradizionale

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Redazione

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Rai Way, la società che gestisce le trasmissioni della TV pubblica, ha chiuso l’esercizio 2023 con una crescita a due cifre dei risultati economici e conta di proseguire un trend di sviluppo positivo, facendo perno sulla diversificazione e sulla crescita per linee esterne (acquisizioni).

Risultati 2023 in salita

I risultati di Rai Way al al 31 dicembre 2023 evidenziano una crescita dei ricavi core a 271,9 milioni di euro (+10,8%), mentre l’adjusted EBITDA si è portato a 180,3 milioni (+19,4%) e l’utile Operativo a 126 milioni (+21,3%). L’esercizio chiude con un utile netto pari a  86,7 milioni di euro, in aumento del 17,7%r rispetto al 2022.

“I risultati del 2023 hanno pienamente rispettato le previsioni, che erano state progressivamente aumentate nel corso dell’anno”, ha commentato l’Amministratore Delegato Roberto Cecatto.

Nel 2023, gli investimenti sono stati pari a 62,2m (80,2 milioni al 31 dicembre 2022),  di cui 46,3 milioni legati ad attività di sviluppo (62,8 milioni in attività di sviluppo nel 2022). Generazione di cassa ricorrente pari a 114 milioni, in aumento di oltre 20 milioni rispetto al 2022. Indebitamento finanziario netto sostanzialmente stabile a 104,9 milioni (105 milioni al 31 dicembre 2022)

Proposto un dividendo di 32,22 eurocent per azione, corrispondente ad un valore complessivo sostanzialmente in linea con l’utile netto 2023 e ad un dividend yield del 6,7%.

I punti cardine del Piano strategico 2024-2027

Rai Way ha presentato anche il Piano strategico quadriennale (2024-2027), tracciando un “percorso industriale chiaro” che, oltre a cogliere ulteriori opportunità nei business tradizionali, definisce un’evoluzione del posizionamento della società in settori ad elevato sviluppo (rete edge data center e altre infrastrutture digitali), agendo sulle leve della diversificazione e della crescita per linee esterne (M&A).

“L’infrastruttura che stiamo sviluppando – moderna, integrata ed interconnessa – sta riscuotendo l’interesse dei clienti impegnati nel processo di transizione digitale”, ha spiegato l’Ad Cecatto, aggiungendo “riteniamo inoltre che questo Piano indirizzi le leve idonee a far emergere il reale valore della Società. I benefici andranno anche oltre le crescite stimate per il 2027, garantendo sostenibilità e sviluppo nel lungo termine”.

I target del Piano per l’esercizio 2027, che non includono l’eventuale crescita per linee esterne, indicano: ricavi core a 316 milioni, con una crescita annua (CAGR) nel periodo 2023-27 del 3,8%.  L’adjusted EBITDA è atteso a 207 milioni (CAGR +3,5%), con un margine sui ricavi superiore al 65% (circa 68% escludendo l’effetto diluitivo della fase di avvio delle iniziative di diversificazione). Utile netto visto in crescita a 92 milioni (CAGR +1,4%). Debito Netto visto a 286 milioni.

La politica di dividendi alla base del piano è stabile e coerente con l’equity story di Rai Way, prevedendo un pay-out sostanzialmente pari al 100% dell’utile netto, per una distribuzione complessiva agli azionisti di circa 350 milioni nel periodo di riferimento, equivalente a uno yield di circa il 6,7% sull’attuale capitalizzazione di mercato.

Reazione euforica della Borsa

La Borsa oggi sta premiando il titolo Rai Way con una crescita del 3,89% a 5,07 euro, sui livelli migliori da due mesi a questa parte,. sospinte oltre che dalle indicazioni del Piano anche dalle scommesse di una aggregazione con Ei Towers, la società delle torri di trasmissione controllata da F2i (60%) e Mfe (40%). Novità in tal senso sono attese dal governo subito dopo Pasqua.