Bollette luce e gas in calo, più di 120 euro di risparmio a famiglia

Annunciati dei cali, che però non placano le polemiche delle associazioni dei consumatori: ecco quale sarà la nuova situazione delle bollette

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

La situazione bollette in Italia rappresenta un campanello d’allarme per molte famiglie. I rincari degli ultimi anni e, in generale, l’incertezza registrata non fanno che aumentare la crisi interna di molti nuclei.

Il mercato libero non rappresenta che l’ultimo capitolo. In questo stato di generale confusione e preoccupazione, però, giunge la previsione di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia. Questi ha proposto una stima relativa a un possibile calo del 2 e dell’8%.

Bollette in calo

Per la giornata di lunedì 4 marzo 2024 è attesa la nuova indicazione dell’Arera per quella che sarà la tariffa del metano per il mese di febbraio, in riferimento a quella che è la fetta di popolazione che rientra nel novero dei “vulnerabili” (soggetti in condizioni economiche svantaggiate, portatori di disabilità, chi ha attiva un’utenza presso una struttura abitativa d’emergenza dopo eventi calamitosi o chi ha più di 75 anni d’età).

Con il mercato tutelato terminato il 10 gennaio scorso, anche per questa fascia di cittadini le cose sono cambiate, ma meno rispetto alla maggior parte. Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, parla con confidenza di un potenziale calo del 2%.

Per quanto riguarda l’elettricità, invece, il taglio potrebbe risultare ben più generoso, pari all’8%. Ciò perché il mercato tutelato vige ancora per i clienti domestici non vulnerabili. La data ultima è fissata per luglio 2024.

Risparmio per ogni famiglia

Tabarelli ha spiegato quanto siano importanti, oggi, le tariffazioni previste per le fasce vulnerabili. Si tratta ormai di una sorta di riferimento per il resto del mercato. L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente fornirà i riferimenti per il trimestre aprile-giugno a fine marzo 2024. Un appuntamento ovviamente atteso da tantissimi.

“La stragrande maggioranza dei clienti è passata ormai al mercato libero. Sono circa 3 milioni su 20 gli utenti vulnerabili per il gas e 4,5 milioni in tutela su 30 nell’elettrico”. Dinanzi a questa situazione, la sua previsione è quella di un risparmio medio di 76 euro per il gas, su base annuale, in una famiglia tipo. Ciò sulla base del calo registrato a febbraio. Per quanto riguarda la luce, invece, il risparmio sarà di 50 euro annui.

Perché di colpo si parla di calo? È naturale porsi una domanda del genere, in una condizione in cui ogni bolletta può rappresentare una sorpresa. Tabarelli ha spiegato come tutto sia da “ricondurre al mercato internazionale, dove la crisi del gas è dimenticata. Le scorte sono altissime, la domanda è bassa grazie anche alle rinnovabili e al nucleare francese”.

Le polemiche

Il previsto calo non rappresenta però il gran sospiro di sollievo per i cittadini che qualcuno potrebbe ipotizzare. Si richiede un netto intervento del governo di Giorgia Meloni, a fronte di spese ancora fin troppo elevate.

Assoutenti ha accolto le stime come una buona notizia. Si spera infatti che tutto ciò spinga le società del mercato libero ad adeguarsi ai ribassi: “Peccato che ci sia la tassa del Governo che dall’1° gennaio ha rialzato l’Iva e gli oneri di sistema sul gas, altrimenti il caso sarebbe stato ben maggiore”. Questa l’osservazione di Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. Senza Iva, il calo avrebbe potuto toccare quota 11,9%, stando al suo calcolo. Tutto ciò si tramuta in una “sovrattassa pari a 114 euro”.